Serie A2 Femminile girone C: il punto del pre campionato

In attesa di conoscere nel dettaglio l’inizio delle varie preparazioni e i primi impegni stagionali per le formazioni del girone C proviamo a fare il punto della situazione delle otto società aventi diritto alla disputa della serie A2 di pallamano femminile.

Sei saranno le formazioni siciliane: Scinà Palermo, Guidotto Licata, Avola, Città di Regalbuto, Don Luigi Sturzo Bagheria, Messana e le due calabresi Badolato e Reggio Calabria.

SCINA’ PALERMO – Non iscritta alla serie A1 la formazione palermitana del presidente Matteo Palazzolo, dopo aver meritatamente vinto il torneo di serie A2 (girone C) nella scorsa stagione non è riuscito a trovare lo sponsor adeguato che permettesse la disputa del massimo campionato femminile. Addio sogni di gloria, dunque, per la compagine rosanero che ha chiesto ed ottenuto il reintegro in seconda serie e quindi le varie Marino, Sardisco, Schillaci, Dell’Orzo, Raccuglia e compagne torneranno quasi sicuramente ad essere protagoniste in A2. Rientra dall’esperienza alla Messana anche la mancina Romeo e confemata la guida tecnica che sarà affidata a Silvia Di Dio.

GUIDOTTO LICATAconfermata l’impalcatura dello scorso anno i punti di forza della formazione gialloblu sono l’esperta Roberta D’Addeo, la Porrello e le giovani ma promettenti Santamaria e Bianchi. Ma nuova linfa arriverà anche dalle giovani provenienti dal fiorente vivaio con Angilella, Raia, le sorelle Graci e soprattutto la quattordicenne Giulia Burgio grande protagonista con la Sicilia al Trofeo delle Aree di Misano Adriatico e in odor di convocazione nella rappresentativa nazionale under 17. L’unica incertezza, insomma, resta quella legata alla guida tecnica con il sodalizio agrigentino guidato dal presidente Armando Tabone che dovrà decidere se affidarsi ad una esperta guida esterna, oppure trovare una soluzione interna per provare a disputare un campionato d’avanguardia.

HYBLA MAYOR AVOLA qualche novità si dovrebbe registrare anche in casa avolese con il presidente del sodalizio Gaetano Dell’Albani che dopo aver fallito la promozione nella massima serie nella passata stagione probabilmente perderà per motivazioni varie due pezzi pregiati del suo organico: stiamo parlando del capitano Ferrara e del portiere Gambuzza. Ci sarà quindi più spazio per le giovani provenienti dalle giovanili come Arnesen, Boccaccio, Dell’Albani, Pawlukowska e le sorelle Di Grandi. Ancora qualche incertezza sulla presenza del pivot Stillittano che per motivi di lavoro pare non possa garantire la presenza costante e sulla guida tecnica non ancora confermata dalla dirigenza, ma che potrebbe vedere Roberto Giuffrida in pole con l’inossidabile Lopes a fare da “chioccia” alle giovani siracusane.

DON LUIGI STURZO Ancora ai nastri di partenza la formazione palermitana del presidente Gina Timone che dopo il campionato altalenante dello scorso anno in questa stagione potrebbe rappresentare una delle mine vaganti del girone C. Confermata gran parte dell’ossatura degli ultimi anni il team di Bagheria si è rafforzato ulteriormente con due arrivi di qualità. Si tratta dell’italo-serba Biljana Medjedovic che a Messina lo scorso campionato di A1 fu una tra le giocatrici più positive e l’espertissima Carmela Leonardo (ex azzurra e campionessa italiana con la scomparsa De Gasperi Enna) che ha deciso di lasciare Badolato per approdare nuovamente in terra siciliana. Punto di forza confermatissima dalla dirigenza il terzino tiratore Pezzino, capocannoniere incontrastata della squadra palermitana nelle ultime stagioni. Da confermare la nuova guida tecnica, infine, che pare non dovrebbe più essere quella del prof. Lizzio.

REGALBUTOPerfezionata l’iscrizione in extremis sarà ancora al nastro di partenza anche il sodalizio del presidente Vittorio Di Benedetto che si affiderà come lo scorso anno al gruppo delle catanesi che bene hanno figurato nella scorsa stagione. Penalizzata di sei punti (per non aver partecipato all’attività giovanile) la squadra regalbutese sarà guidata ancora una volta dalla romena Nencu che, nonostante il passare degli anni ha dimostrato di poter essere decisiva in serie A2, insieme alla mancina Di Mauro e alle esperte Sorbello e Dovile. In porta ci sarà ancora la siracusana Denise Spada (ex Floridia), mentre pare certo l’arrivo anche della sorella Marika Spada che dopo l’esperienza positiva in A1 con la Messana e le belle prove offerte con la rappresentativa siciliana di categoria, si appresta a diventare una delle protagoniste del torneo di A2. Defezione pesante da digerire, infine, quella della regalbutese Scravaglieri che ha deciso di lasciare la pallamano giocata.

MESSANA – Riparte dalla seconda serie l’avventura della Messana del Presidente Filippo Spadaro che dopo aver rinunciato alla disputa della massima serie ha rivoluzionato organico e obiettivi, ma sarà certamente tra le squadre da battere in A2. Persi gli apporti delle varie Cavenaghi, Cherone, Piffer, Ceklic e Miladinovic la nuova rosa è composta quasi per intero da messinesi con le atlete del vivaio Triolo, Prisa, Truscello e Smedile che saranno affiancate da un altro gruppo di messinesi che lo scorso anno giocavano a Reggio Calabria come le sorelle Rizzo, Chillè e Camardella. In porta spazio per Deborah Braccini (ex Genius Barcellona) e per l’ennese Marta Savoca. La guida tecnica sarà affidata a Giuseppe Cangeri e Tommaso D’Arrigo che si occuperanno anche del settore giovanile.

BADOLATODopo l’amara retrocessione dello scorso anno c’è molta attesa per vedere all’opera il nuovo Badolato del presidente Sabrina Vasile costretta a fare una vera e propria rivoluzione nell’organico. Perse le varie Lampis, Iovino, Mazzieri, Bandiera, Romano e la romena Vlad, la squadra calabrese si affiderà all’esperienza dell’altra romena Ama Negoi che sarà affiancata dalle varie Ferraina, Kabba, Vasile, Stafanelli, Zyfi. Ancora incerta la presenza di Interdonato che dovrebbe sciogliere la riserva. Da presentare anche la nuova guida tecnica con la bosniaca Sejmenovic che, dopo diverse stagioni in terra calabrese, lascia ufficialmente la panchina del Badolato per approdare alla neo promossa Conversano in serie A1.

REGGIO CALABRIALa compagine del Reggio in questo momento è la società più difficile da decifrare poiché nel giro di poche settimane si è trovata costretta a sopperire all’addio da parte del tecnico D’Arrigo artefice della promozione in A2 e di diverse brave atlete che sono tornate a giocare nella loro città (Messina). Nonostante le tante difficoltà il presidente calabrese Livia Malara ha regolarmente iscritto la squadra che ovviamente non ha grandi pretese e cercherà una insperata permanenza anche se le preoccupazioni per una rosa rimaneggiata non fanno dormire sonni tranquilli. Alla guida della squadra di Reggio Calabria ci sarà Gigi Barbarello, professore ISEF con esperienza di allenatore già negli anni passati.
Il problema principale sarà quello di trovare delle giocatrici valide che possano affiancare e aiutare le più giovani a fare esperienza e la chiara difficoltà di non poter essere supportate nemmeno da società di pallamano vicine. Presentato anche il nuovo preparatore atletico che sarà il prof. Fabio Sergi.

Comunicato Stampa

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