Come sarà la serie A di domani? Continua la serie di interviste che PallamanoItalia ha dedicato ai partecipanti alla consulta della serie A maschile che si è riunita domenica a Roma (24 squadre su 63) e che aveva il compito di esprimere pareri e proposte delle singole società sulla struttura dei campionati degli anni avvenire.
Girone unico dal 2017-18, tenendo ferma la formula dei 3 gironi per la prossima stagione. Questa l’idea dei vice-campioni d’Italia della Junior Fasano, come spiega il presidente Francesco Renna: “Fasano è da sempre favorevole al girone unico, perché innanzitutto, calcoli alla mano, fa i conti con una disparità in termini di spostamenti rispetto ad altre società. Secondo i nostri numeri, Fasano effettua circa 12.000 chilometri con l’attuale formula a 3 gironi, contro i 2.000 dei club dei gironi nord e centro. Le altre motivazioni sono di natura tecnica e di appeal del nostro campionato, poiché abbiamo l’esigenza di creare interesse attorno alla nostra pallamano e l’attuale formula non fa questo. Perciò, riassumendo, la nostra idea è di passare al girone unico nel campionato 2017-18, tenendo l’attuale formula nella prossima stagione”.
“Sono rammaricato circa l’assenza di alcune realtà di vertice della pallamano italiana. Personalmente ho ringraziato il Consiglio Federale per aver dato alle società la possibilità di esprimere il proprio pensiero e di proporre le proprie migliorie all’attuale format dei campionati. Io stesso sono rientrato dall’estero per rappresentare la Junior Fasano, perché credo che l’evoluzione della pallamano italiana passa anche e soprattutto da momenti come questo. Per cui credo fosse necessario esserci, aldilà da come la si pensa, per dire la propria. Anche noi avremmo potuto tranquillamente delegare qualcuno a rappresentarci, ma non crediamo sia il modo giusto per far valere le proprie idee. L’assenza di certe realtà mi ha molto rammaricato, perché testimonia uno scarso interesse sugli argomenti analizzati, o altrimenti non capisco quali siano le motivazioni reali”.
“Lo spirito, sempre molto positivo, col quale sono state analizzate le varie tematiche poste sul tavolo domenica è uno solo: costruire un campionato interessante. I club devono avere bene in mente che i risultati della Nazionale non sono altro che il lavoro che i giocatori fanno nelle loro squadre. E’ un discorso che, se vogliamo, va anche oltre la formula del campionato. Sono in pallamano da oltre 30 anni e ho visto ogni tipo di formula, ma i risultati della Nazionale sono da tempo in fase calante. Per cui, tutti quelli che oggi parlano, svelano ora le formule del successo, dov’erano in questi anni? Cosa hanno vinto? Cosa hanno fatto per la pallamano? La situazione attuale della nostra pallamano è figlia della A d’Elite degli ultimi anni, dove stranieri e oriundi hanno tolto spazio ai nostri giocatori. Mentre nelle generazioni avvenire, quelle dal 1997 in poi, vedo molte potenzialità ed è su quelle che dobbiamo puntare, cercando di costruire campionati equilibrati e in grado di preparare questi atleti alle sfide internazionali. La priorità di tutti noi in questo momento dev’essere la Nazionale, anche perché credo che i club non abbiano la forza, soprattutto in termini di budget, per competere realmente nelle varie competizioni europee”.
finalmente qualcuno esce allo scoperto sul girone unico! complimenti a pallamanoitalia per queste interviste… speriamo che la Elite possa divenire realtà nel più breve tempo possibile!
“… La situazione attuale della nostra pallamano è figlia della A d’Elite degli ultimi anni, dove stranieri e oriundi hanno tolto spazio ai nostri giocatori. Mentre nelle generazioni avvenire, quelle dal 1997 in poi, vedo molte potenzialità ed è su quelle che dobbiamo puntare…”
NEWS SUCCESSIVA: AM | Colpo Fasano: preso il centrale brasiliano Leal
Sdoppiamento di personalità?
TI FACCIO PRESENTE CHE NEL FASANO QUEST ‘ANNO HANNO ESORDITO TRE GIOVANISSIMI 98 ,NAZIONALI UNDER 18 ,POI ALTRI TRE FASANESI UNDER 20 ,ABBIAMO SOLO UN ITALO ARGENTINO,DIMMI QUALE ALTRA SOCIETA’ IN ITALIA RAPPRESENTA COME NOI UN INVESTIMENTO CON I GIOVANI ,PRIMA DI PARLARE INFORMATI
Leal non toglie spazio a nessuno perché un centrale con quelle caratteristiche e di 24 anni a Fasano non c’è (e nemmeno in Italia, a quanto pare, visto che nell’ultima convocazione ce n’erano quattro e l’unico italiano era Resca, 30 anni), De Santis sarà spostato all’ala sinistra e suo fratello cambierà in difesa quindi spazio per tutti
Questo qui vediamolo in campo, mi sembra inoltre che i 97 (Colella, Saponaro), 98 (Angiolini, Arcieri, Pesci, Gallo) e i 99 (Palmisano, Ernandes) stiano avendo abbondante minutaggio in prima squadra, senza dimenticarsi delle realtà ormai consolidate di Marino 96 e Pignatelli 95
@LUCA BASILE….ti faccio presente che il fasano gioca senza straniero e vuole provare a vincere qualcosa anche in questa stagione in cui ha operato molti cambiamenti.
quindi vedo fuori luogo il tuo commento.
Tutte le squadre hanno il diritto di tesserarne uno fino al 2 febbraio…quindi …..
…povero luca!… sempre e SOLO interventi fuori luogo!… ma guarda un po’ il tuo orticello…
senza offesa per nessuno ma tutti guardano il proprio orticello, tutti guardano i propri km, i propri giocatori,i propri giovani, i propri campionati ecc eccc comunque sempre i propri……ma nessuno dice siamo nella mer.. tutti e significa che stiamo lavorando malissimo tutti
Che palle, questa storia dei giovani , degli stranieri e degli oriundi.
Tutti sembra che fanno giocare ragazzi giovanissimi e “del posto”: la generazione di italiani forse migliore era figlia di squadre dove gli stranieri c’erano, magari anche più’ di uno, ma erano forti! Capaci di insegnare a chi gli giocava vicino! E non come certi , stranieri o pseudotali(leggasi doppio passaporto, naturalizzati o ” fatti accoppiare” in loco per la cittadinanza) che spopolano.
Luca ha semplicemente commentato le parole di Renna,se gli stranieri e gli oriundi hanno rovinato i campionati nel passato,perché hai uno straniero nuovo di zeccacevun oriundo? Meglio essere coerenti e dire che sono necessari per vincere e basta senza falsi moralismi!io non lo incolpo di certo avessi i soldi di stranieriBUONI ne porterei 12
IN TUTTI GLI SPORT GLI STRANIERI FORTI TI FANNO VINCERE ,NESSUNO VUOLE FARE FALSI MORALISMI ,MA CRITICARE UNA SOCIETA’ CHE IN 35 ANNI DI ATTIVITA’ HA PORTATO AVANTI SEMPRE PROGETTI PER I GIOVANI ,FAMMI DIRE CHE IL LUCA BASILE CONOSCE POCO LO SPORT DELLA PALLAMANO ED E’ ANCHE PREVENUTO PERCHE’ IN ALCUNE SOCIETA’ DI ORIUNDI E NATURALIZZATI SONO PIENI
Fasano ha sfornato tanti giovani e continua a farlo? Si, certo, lo so, ne sono felice per voi
Fasano non ha lo straniero e ne può tesserare una fino alla scadenza dei termini? Si, certo, lo so, fatelo pure, nulla in contrario
Solo, secondo la mia modestissima opinione personale, non puoi rilasciare un’intervista in cui dici che tutti i mali attuali derivano dagli anni dell’Elite infarcita di stranieri e oriundi mentre stai firmando il contratto ad uno straniero.
Semplicemente COERENZA
purtroppo sei duro di comprensorio ,se una societa’ prende uno straniero perche’ il regolamento lo prevede ,tu parli di coerenza per aver espresso una sua opinione ,ti faccio presente che molte societa’ blasonate non si sono nemmeno presentate alla riunione della consulta per discutere di eventuali nuovi cambiamenti,di cosa parli di aria fritta
Un presidente di una societa che esprime un consigliere federale non può dichiarare in pubblico “oriundi scarsi” o “procuratori truffatori”, quindi ha moderato i termini
perchè non fare nomi e cognomi degli oriundi scarsi e dei procuratori truffatori?
almeno per una volta diciamo le cose in faccia………
Oriundi scarsi? Si perché non possiamo permetterci altri. Procuratori ladri? Beh ti danno quello che puoi pagare. Il presidente del fasano [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] parla di fumo . Sul problema della nazionale …se ci sono criticità…ha sempre il suo consigliere federale che è responsabile di tutte le situazioni decisionali sia della seniores sia delle giovanili.
Certo che fare un’altra stagione con i gironi regionali per risparmiare qualche chilometro e’ demenziale [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]. Sui 97/98 forti ( in Italia diciamo da decenni che ogni generazione e super) vuole prenderseli tutti a fasano ?
quindi non è ancora chiaro, dopo mesi di discussioni, che al girone unico non si può passare dal prossimo anno per i regolamenti del coni?
se gli atleti giovani accettano di venire a FASANO ,penso che parlino bene della nostra societa,poi ti devo smentire per il reclutamento abbiamo un direttore sportivo che li va a visionare se forse non ti risulta prima di insinuare certe informazioni ,anche tu ti dovresti informare su l’organigramma del FASANO
Il direttore sportivo ? Davvero ? E chi è ? E quando avrebbe Visionato Arcieri, Pesci e Angiolini?
Si visiona e già che ci siamo mette i suoi tecnici così la visione è a 360*..( fa consigliere presidente direttore sportivo e tecnico)
Morandeira, Molina, Iballi, Deda, Pagano, Castillo, Polito, Vanoli, Bertolez tutti giocatoroni che fanno la differenza!
“Purtroppo sei duro di comprensorio…..”: checco zalone al confronto e’ un dilettante! Grazie perche’ – in questa valle di lacrime – un sorriso aiuta davvero.
La coerenza consiste nel seguire comportamenti in linea con quello che si sostiene,secondo me fa benissimo il Fasano che può vincere lo scudetto a prendere gli stranieri che può permettersi ,certamente uno se fa il cuoco e ha un ristorante di cucina italiana difficilmente e’ credibile se puoi cucina i sofficininFindus,d altro canto il Fasanonha cresciutonGiannoccaro nel proprio vivaio e poi pur avendo il secondo miglior pivot d Italia ha preso Maione ,costringendo il primo ad andare via per giocare,vivaio? Coerenza?
la societa’ non ha costretto GIANNOCCARO ,il ragazzo ha voluto fare una nuova esperienza fuori casa ,il FASANO l’ha dato gratuitamente in prestito ,data la serieta’ del giocatore ,devi saper che l’altro pivot ventenne Marino, combinazione sta giocando in prima squadra facendo molti minuti ,prima di dire e affermare certe cose ,INFORMATEVI
Mimino lascia stare, si arraggiano solo come pazzi e ogni cosa dice e fa la Junior parlano sempre male, gustiamoci le vittorie e lasciamoli invidiare AHAHAHAHAHAHAH
Il problema è e rimane uno: il livello della pallamano italiana. Fino a quando TUTTI non ci metteremo in testa che se vogliamo far diventare questa diciplina una disciplina seria e all’altezza delle altre bisogna lavorare TUTTI per lo stesso obiettivo e non pensare a vincere nel NULLA. Cresciamo e facciamo crescere la pallamano. Le vittorie e le sconfitte avranno così un senso.
@ Domenico: stavo facendo solo un discorso sull incoerenza,tutti predichiamo bene e razzoliamo male,tu stesso mi hai risposto,se addirittura hai un ventenne che fa minutaggio e hai Giannoccaro perché vai a prendere un professionista e lo paghi ,così come se hai un centrale forte perché fino in Brasile( io sono in completo accordo con questi acquisti ma il tuo presidente ha detto che è’ stata questa politica a rovinare la pallamano e su questo non sono convinto,bisogna portare gente buona) ,meglio dire più sono quelli buoni meglio e’!
E allora perché non avete dato Pugliese alla Junior quando ve l’ha chiesto?
Firmati con nome e cognome e ti rispondo “tifoso” …