AM | Niederwieser lascia la panchina, Brixen cambia rotta

Niederwieser panchinaSi muovono le acque del mercato nel Girone A, dove un’importante notizia giunge da Bressanone. Il tecnico della squadra, Michael Niederwieser, storico e vulcanico mister dei biancorossi, ha annunciato di aver lasciato la panchina della squadra brissinese per il prossimo anno. Al quotidiano Dolomiten, il tecnico ha annunciato che il prossimo anno non sarà più l’allenatore della Forst Brixen. Alle spalle della decisione, secondo quanto detto dallo storico portiere della nazionale, ci sarebbero motivi personali e di lavoro ma Niederwieser non ha chiuso con la pallamano:”Peccato non aver raggiunto il mio obiettivo, ovvero vincere lo scudetto a Bressanone da allenatore. Forse in futuro potrò tornare in questo mondo ma se tornerò lo farò da professionista e soprattutto non in Italia…”

In quel di Bressanone si parla di un rimpasto societario con il presidente della sezione pallamano dell’SSV Brixen, Reinhold Engl, ad un passo dalle dimissioni. Una rivoluzione dietro le quinte che aprirebbe, secondo voci, al rientro in squadra di tutto il gruppo storico brissinese che aveva lasciato il team: si parla di Dejakum, Stuffer, Salcher e Mairvongrasspeinten e forse anche a sorpresa l’ala mancina Giuliani, lontano dai campi da ormai 3 anni.

Le partenze in quel di Bressanone potrebbero non fermarsi al mister: Robertino Pagano dopo 2 anni in Alto Adige sarebbe sulla strada del non-rinnovo, mentre sembrano già in rotta verso il ritorno ad Appiano il portiere Armin Micheler e Davide Slanzi. L’unica conferma, ad oggi, è Uros Lazarevic che lo scorso gennaio ha sottoscritto un contratto fino alla stagione 2017/2018 compresa.

di Luca Zadra

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5 Comments

  1. salomè said:

    Si sarà risentito per la cessione dell’ ala dx al Bozen

  2. PinkHandball said:

    alla faccia… aveva detto due giorni fa che voleva vincere lo scudetto e ora abbandona la barca….
    che affonda??? non so se quella del brixen affonda ma di sicuro quella della pallamano italiana si.
    Non ho capito se il rientro dei gruppo storico “rientra” nello staf dirigenziale o come atleti….

  3. Gino said:

    Qua non affonda nulla, qua siamo da 37 posto nel ranking e basta. Inutile criticare …abbiamo dirigenti senza soldi, tecnici scarsi e giocatori di basso livello…dunque questo e’. Senza dimenticare il pubblico , per esempio a Bozen, campione d Italia 50 spettatori nella Palestrina….

  4. Ribelle said:

    La rovina del nostro sport sono, in molti casi, i dirigenti. Presidenti che si ergono a grandi intenditori di pallamano, che fanno tutto da soli, si lamentano ma poi non vogliono nessun esterno nel club. Le società che lavorano bene e sono ben strutturate si contanto sulle punte delle dita

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