Nazionale U17M | All’MHC un 4° posto che guarda al futuro

Quarti, dietro a tre potenze dell’handball mondiale come Francia, Spagna e la Germania, salita sul gradino più alto del podio. L’Italia U17 chiude con il 4° posto, 4 vittorie e con grande soddisfazione il 14° Campionato Mediterraneo dell’Handball.

Per gli azzurrini un’esperienza da ricordare senza dubbio, perché giocare AccorHotels Arena di Parigi, sullo stesso 40×20 calcato da Nikola Karabatic e dai grandi della pallamano, è qualcosa che difficilmente potrà sfuggire via dalle menti.

A questo si aggiunge la consapevolezza di un risultato importante. Che va oltre il quarto posto e che parla di un’Italia fisicamente all’altezza delle avversarie più forti, con un’idea chiara di difesa e il piglio giusto nella fase offensiva. Senza paura, senza il timore di chi tra le prime quattro era arrivato solamente in un’altra occasione, nel 2005 e in un MHC Championship distante comunque dai contenuti tecnici della manifestazione chiusa a Parigi e che ha avuto l’aspetto di un vero Mondiale (non a caso era denominato Mondialito).

L’Italia si è messa alle spalle scuole affermate come quelle di Islanda, Montenegro o Argentina. Ha ben figurato in semifinale contro la Spagna e ha giocato alla pari con la Francia, in casa dei francesi e uscendo sconfitta solo di due reti (23-21). Tra le note più liete, naturalmente i gemelli Marco e Simone Mengon, quest’ultimo anche inserito nel best7 del torneo. Ma occhio, perché l’elenco dei giocatori di prospettiva convocati in squadra è lungo, probabilmente come mai era successo.

E se nulla nasce per caso, allora è il caso di riconoscere il lavoro quotidiano nei club e al tempo stesso i meriti della Federazione in un progetto di selezione dei talenti mirato, attento, che ha saputo scovare giocatori dal futuro luminoso e assicurare loro esperienza e minuti internazionali. Il bronzo agli Europei U16 di beach handball era un segnale. Il quarto posto all’MHC è un altro indizio significativo. Messi assieme, fanno una prova che dovremmo saper riconoscere tutti.

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8 Comments

  1. vivalapallamano said:

    complimenti a questi ragazzi che ci fanno credere in un futuro radioso e complimenti a chi ha creduto in loro (società virtuose e alla federazione col suo staff tecnico). a chi minimizza e fa finta di non vedere perchè rosica (leggi esponenti del perimetro), vergognatevi. viva la pallamano.

  2. Otello said:

    Bravi ragazzi e bravo lo staff azzurro ! Premesso che è facile giudicare da fuori ed a posteriori, a mio modesto ci sarebbe qualche aggiustamento da fare: manca un terzino dx (mancino) all’altezza e manca un centrale – Mengon non è assolutamente da mettere in discussione ma è un terzino, manca il gioco con il pivot (pochissimo coinvolto) ed un giro di palla che un buon centrale potrebbe impostare per sfruttare al meglio le potenzialità della squadra.

    • Gino said:

      Ahah questa è la pallamano italiana….manca il giro di palla ahah

    • Daniele Battistoni said:

      Il terzino dx lo abbiamo ma al momento è infortunato (Prantner) e se guardassero meglio forse ne avremmo anche altri.
      Per il giro di palla direi che siamo un po’ indietro con gli anni e con lo sviluppo della pallamano, non esiste più da un pezzo il centrale di ruolo…

  3. Zulish said:

    Tantissimi veri e sinceri a questi ragazzi…ora speriamo che almeno la federazione dia CONTINUITA e FIDUCIA a questi ragazzi per un futuro roseo…tempo al tempo e molto lavoro, forza ragazzi …..

  4. Settemetri said:

    Bravissimi ragazzi. La nazionale del futuro penso sia delineata. A questo gruppo vanno aggiunti i 6-7 talenti puri del biennio 98-99 e poi lavorare.Ancora bravi davvero.

  5. La mamma said:

    Progetto federale alla Cecchignola per il quadriennio 98-2001 per due anni con uno staff tecnico serio. Dopodiché tutti all’estero, magari con incentivi federali (borse di studio, viaggi pagati, vitto e alloggio ecc.), così si può veramente puntare a una qualificazione senior

  6. Lo Papà said:

    cara mamma ottimo spunto…
    progetto federale alla Cecchignola o altrove ..ma Solo dopo aver compiuto i 18 anni…. naturalmente per par condicio anche per le femmine!… e nel fine settimana a diposizione delle società di appartenenza per le partite club
    MI SFUGGE UNA COSA: tra “perimetro” e/o “vecchia guardia” viene fatta una proposta del genere almeno per campagna elettorale?… di solito rispetto a quanto si propone (politicamente parlando) si fa molto molto molto meno… se poi proprio non esiste nel programma… ciao!!!

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