Nazionale M | Prossimo step: c’è Israele dall’8 Febbraio

IMG_1652Lista di 15 convocati, tra conferme, qualche esperimento e gli infortunati, per il tecnico Fredi Radojkovic che guiderà l’Italia maschile nel suo prossimo impegno di preparazione al 1° turno di qualificazione agli Europei 2018 (contro Romania e Kosovo nel periodo aprile\giugno). Due amichevoli contro Israele tra l’8 e l’11 febbraio a Tel Aviv, appuntamento che la FIGH ha ufficializzato questa mattina con un comunicato stampa.

Le convocazioni restano nel segno della continuità rispetto ai precedenti impegni. Nel confronto con la Nazionale che ha giocato la “Riga Council Cup” a fine 2014 e che ha ben figurato contro l’Iran a Chieti, saltano subito all’occhio alcune assenze ‘forzate’. In primis non ci sono Skatar e Tokic, rientrati rispettivamente al Cesson-Rennes (Francia) e al Bacau (Romania). Capitolo infortunati piuttosto corposo: Radojkovic deve rinunciare al solito Sperti, ma anche ai centrali Sporcic e Turkovic. Assente anche il mancino Adriano Di Maggio.

Tra i nomi nuovi, invece, più di qualche giovane, nel segno di una lungimiranza che, come Radojkovic ha spesso ricordato nelle interviste, va oltre le qualificazioni a EURO 2018 della prossima primavera. Uno sguardo ai nomi con la novità assoluta Francesco Aragona, centrale-ala classe 1996 di origini palermitane e da quest’anno in forza al Gaeta. Confermato Michele Rossi dell’Estense nel comparto dei portieri, come anche i vari Moretti, Stabellini, Venturi, Sonnerer (che rientra dopo l’infortunio), Recchiuti e Parisini.

Italia e Israele si erano già affrontate nel corso di questa stagione: due amichevoli al Pala Santa Filomena di Chieti a Ottobre con una vittoria per parte (21-22 e 27-24).

1. Sampaolo Valerio (1987 – Pressano)
2. Fovio Vito (1979 – Junior Fasano)
3. Rossi Michele (1994 – Estense)
4. Radovcic Demis (1988 – Bozen)
5. Vaccaro Vito (1989 – Terraquilia Carpi)
6. Stabellini Riccardo (1994 – Bologna)
7. Moretti Alessio (1994 – Cassano Magnago)
8. Aragona Francesco (1996 – Geoter Gaeta)
9. Venturi Giulio (1989 – Cassano Magnago)
10. Taurian Esteban (1990 – Junior Fasano)
11. Recchiuti Daniel (1995 – Geoter Gaeta)
12. Sonnerer Martin (1992 – Forst Brixen)
13. Parisini Andrea (1994 – Metelli Cologne)
14. Giannoccaro Umberto (1988 – Junior Fasano)
15. Maione Pasquale (1982 – Junior Fasano)

Tecnico
Fredi Radojkovic

di Luca Zadra

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3 Comments

  1. fruttivendolo said:

    Pur nella complessità di uno sport povero, pur nella difficoltà di reperire risorse !? Ma ci sarà uno dico uno che si chieda se alla base di questo movimento ci sia un piano di sviluppo futuribile con un gruppo di base, coeso che si conosca, che in certo qual modo possa stimarsi a vicenda o si viaggia a vista o peggio alla cieca. Boh !? Skattar poreto è bloccato in Francia ( facciamogli una colletta tanto siamo abituati), Tokic idem in non si sa dove ( cambia ogni anno, tutti lo vogliono ma nessuno lo tiene).

  2. DOMENICO said:

    E’ DELETERIO SEMPRE CRITICARE ,I CAMPIONATI ITALIANI QUESTI OFFRONO,L’ALLENATORE STA FACENDO I SALTI MORTALI PER FORMARE UN GRUPPO TRA INFORTUNI ,TRA GIOCATORI CHE PER LAVORO RIFIUTANO ,I POCHI GIOVANI BRAVI SONO INSERITI CON CRITERIO SENZA CHE SI BRUCINO SUBITO ,IO SONO CONVINTO CHE PER FARE IL SALTO DI QUALITA’ BISOGNA PRENDERE UN GRUPPO DI GIOCATORI .PAGARLI E FARLI LAVORARE PER QUALCHE ANNO ,MA BISOGNA VEDERE SE ABBIAMO UN BUDGET ECONOMICO PER FARLO

  3. corto comprendonio said:

    E’ altresì utopistico non formare uno zoccolo duro ma pescare a giornata. Radojkovich viene da un mondo di professionisti che giocava in champion, Ghedin da un Pressano con Sanpaolo allenatore in campo , Dimaggio prima del crociato e Dasilva in gran spolvero. Gli anni passano e i bimbi devono crescere.

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