Nazionale M | Italia-Romania si giocherà al PalaSanGiacomo di Conversano

Santilli nazionale tiro contro EgittoCon un comunicato, la FIGH ha provveduto ad ufficializzare la sede del secondo incontro che la nazionale maschile senior affronterà nel triangolare di Qualificazione agli Europei di Croazia 2018. Dopo il doppio incontro con il Kosovo, che andrà in scena tra il 29 aprile ed il 3 maggio prossimi (primo match a Pristina in Kosovo e secondo incontro a Follonica, al PalaGolfo), l’Italia affronterà la nazionale della Romania.

Il 10 giugno si scenderà in campo in Italia e precisamente al PalaSanGiacomo di Conversano, dove tornerà la nazionale maschile per disputare uno dei match più delicati. Il fischio d’inizio è già stato fissato per le 20.30. Il match in Romania chiuderà il triangolare azzurro ed è in programma il 14 giugno a Resita. Supera il turno solo la prima classificata.

Le gare degli azzurri:

29 Aprile | a Prishtina (KOS)
Kosovo – Italia

3 Maggio | a Follonica
Italia – Kosovo

10 Giugno | a Conversano
Italia – Romania

14 Giugno | a Resita (ROU)
Romania – Italia 

di Luca Zadra

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21 Comments

  1. gino said:

    tutto bello tutto organizzato tutto programmi a lungo termine ottima l’idea delle aree che giocano con a2….però mi spiegate perchè non vengono mandati i under 18 all’European Cup 2015 in Svezia, dove i nostri ragazzi si confrontavano con i pari età delle altre nazioni ?????
    Perchè noi invece li convochiamo negli stage della seniores????? Perchè abbiamo rinunciato alla categoria juniores??
    p.s.: aveva ragione chi disse :questa è la pallamano italiana.

  2. Informato pure io said:

    Sarebbe bene che qualcuno cominci a rispondere a queste domande, senza alimentare polemiche ma spiegando le cose come stanno, perché del silenzio si alimentano i sospetti. Poi ognuno si farà i suoi giudizi

  3. mah said:

    I ragazzi si confrontavano? Sbaglio o l’ultima volta che l’Italia è andata alla partille cup è arrivata 21′ (su 22?) se non ci sono soldi bisogna stringere la borsa. i giovani forti che meritano andranno con la nazionale grande, adesso bisogna puntare solo sul 98 tra i giovani e continuare sul 2000

  4. pirlo said:

    Caro mah…solo da noi si fanno certi pensieri e programmi. Guarda chi partecipa in Svezia …Poi non ci son soldi? Ok tagliamo subito qualche gita in Ungheria e riduciamo gli incontri con a2… Tanto si è gia visto qual sono i 16 da tenere e i 2/3 per un futuro dei 98/99 ( mhc , nulla in confronto con europea n cup …deludenti ..vedi tu…manca solo di portarli nella seniores..ma per favore)
    P.s

  5. Gino said:

    Se guardi i risultati possiamo già chiudere i 98/99, in quanto, pur avendo aumentato il lavoro/stage, la fine degli Mhc e’ stata forse anche peggiore degli anni passati quando i partecipanti erano tutti di alto livello.
    E’ sbagliato fare un nuovo ciclo con la seniores coinvolgendo giovanissimi ( solo per dar fumo negli occhi) invece di “coltivare” le varie categorie giovanili….e non iscrivere gli under 20 alle qualificazioni o gli under 18 all’european cup ( UNICA manifestazione vera di prestigio a cui possiamo partecipare oggi )

  6. mah said:

    Se qualcuno pensava che facendo fare delle partite in A2 a 4 selezioni di area si potesse eliminare il gap da Francia, Spagna o Egitto forse viene da marte. Il progetto 98-99 è molto bello perché permette di avere sotto controllo tutti i ragazzi di quella generazione. sarebbe sbagliato adesso tenere 16 ragazzi e mandare a quel paese gli altri. e si deve continuare. se parliamo dei 96-97 l’elenco su cui scegliere è molto inferiore. il 98-99 l’anno prossimo farà gli europei di gruppo B e quelli sono la manifestazione PIU’ IMPORTANTE delle nazionali giovanili maschili degli ultimi 20 anni.

  7. ASTERIX said:

    Io rimango dell’idea che sarebbe sempre meglio partecipare, anche facendo non proprio una grande prestazione, piuttosto che non farsi proprio vedere e lasciar pensare che la pallamano italiana è proprio morta!… (sia per maschi che per femmine)… magari tagliando le spese dei “cortigiani” al seguito….. tipo 2 allenatori…2 medici o giù di li…….ecc…eccc….e magari 14 convocati/e che possano ruotare… (inutile 18 per poi lasciarne 4 sugli spalti)..

  8. Gino said:

    Che sia tutto molto bello e ‘ un dato di fatto ma anche le altre generazioni erano sotto osservazioni magari senza gettare fumo negli occhi come ora ma la realtà tecnica e’ sempre quella …poco! Poi ovvio che, come sempre, i tecnici parlano di materiale di situazioni migliori, ma la realtà e’ una sola o fai come come trespidi oppure devi far in modo di suddividere i ragazzi in due/tre squadre di livello e farli lavorare giornalmente però quando questi ragazzi avranno 19 anni e faranno ingegneria o lavoreranno da qualche parte che pallamano faranno ?

  9. supercoach said:

    sapere cosa costano le selezioni d’area forse metterebbe il dubbio a qualcuno della loro effettiva utilità strutturate come sono certo meglio tornei internazionali giovanili e a braccio fatti 4 conti non penso di sbagliare di molto nel dire che la cifra spesa sia vicina ai 100.000,00€ per i risultati visti sino ad ora buttati al vento 2 3 giorni di ritrovo e poi niente lavoro nelle società con una linea guida non porterà a nulla!

    • Competenza said:

      Basterebbe leggere le cronache per capire che il progetto aree è stato FINANZIATO dal Coni con fondi extra budget e quindi soldi alla Figh caso mai ne ha Portati. Monitorare 100 ragazzi per un anno e costruire una base da cui pescare è un ottimo lavoro, pensare che da qui si vada a battere la Francia in 18 mesi vuol dire avere fantasia da regalare. Purtroppo però i problemi di soldi li ha la federazione come le società e quindi non si può pensare di fare tutto. Anche perché poi appena una nazionale va all’estero e perde tutti a criticare e a fare lezioni e allora meglio lavorare con calma e valutare i risultati tra 3-4 anni. Chi si aspetta qualcosa prima non sa di cosa parla

  10. Marco Trespidi said:

    Giova ricordare che la Partille Cup che vede all’interno l’EHF European Open consente la partecipazione di categorie maschili e femminili alternate, vale a dire quest’anno sono di scena i ragazzi nati 96 e seg (Under 19) e il prossimo anno toccherà alle femmine nate 98 e seg ( Under 18) . Non esiste un Under 18 maschile negli EHF Open. Per altro non ci sarà nessun europeo di gruppo B, semplicemente i criteri di qualificazione agli Europei sono cambiati e l’accesso non è più annuale ma di due anni in due anni togliendo di fatto una possibilità in più di qualificazione ( ai Mondiali Under 20 femminili e Under 21 maschili si va direttamente dall’europeo e non più da gruppi di qualificazione), e i gruppi saranno più larghi che non a 4 squadre max come in passato, ergo minori possibilità di qualificazione per i paesi di fascia bassa. Tanto per capirsi. Per “pirlo” invece consiglio un viaggio in Ungheria con Futura dopodiché potrà eventualmente definire le nostre trasferte gite.In uno staff federale nazionale tra l’altro per precise direttive CONI deve essere presente un tecnico un accompagnatore un fisioterapista e un medico. Quindi tra due allenatori o un allenatore e un accompagnatore mi auguro tu capisca quale sia la scelta più logica. Gli staff sono quelli necessari né più ne meno.(rispondendo ad Asterix)

    • Passata said:

      Sta di fatto che né in Nazionale né nelle gite in Ungheria i risultati sono quelli che erano stati promessi

  11. Gino said:

    Il principale problema a livello giovanile e il basso profilo tecnico con cui sono cresciuti i ragazzi nelle società ….poi i soliti alibi ..linee guida aggiornamento tecnici finanziamenti federali…sono il nostro piangere che cerca di nascondere i nostri difetti e pressapochiismo nel crescere i giovani. Nel femminile trespidi fa l unica cosa possibile per provare a far qualcosa , ovviamente ci si chiede l’utilità dii tutto questo per il movimento femminile in generale ( credo nulla a parte la gelosia di certi ..vedi salerno)
    Le aeree sono un ottima cosa che ( a parte la gelosia di “super”allenatore che fa il ragioniere) però non deve tagliare qualificazioni o partille cup o altro. La nazionale seniores deve essere il meglio disponibile e non ospitare bambini, la juniores deve essere juniores , la allievi ecc ecc
    P.s: secondo me manca un unità di intenti delle società …da noi ognuno fa ben o male il suo compitino( visto i risultati molto male)), a livello federale molta apparenza ( ci si guarda troppo allo specchio) , la pseudo lega idem ( sono bravo e bello e tanto fumo)

  12. supercoach said:

    Gino, la gelosia uno la prova se un altro ha qualcosa che piace anche a lui altrimenti se non gliene frega nulla è perdere tempo a parlare con gente come te, il ragliatore per eccellenza mai con una vera proposta solo gli altri ecc…. sembri il Travaglio della pallamano tu bravo gli altri tutti stupidi!!

    • tunz said:

      se fossimo su Facebook ti avrei messo mi piace

      • tunz said:

        logicamente il mio commento era per supercoach

    • Gino said:

      Errato caro super…non tutti gli altri stupidi….leggi bene super…non tutti gli altri.
      Travaglio su travaglio giù …il concetto: questa e’ la pallamano italiana ….tutto per te super.

  13. Marco Trespidi said:

    Passata scusa non ho capito, sarà l’età che avanza, di quali risultati promessi parli? sarei curioso, sarei anche curioso di capire come mai Futura non va bene a nessuno ma molti continuano a cercare le giocatrici di Futura o ex Futura, magari perché le atlete che prima di Futura erano controfigure dopo Futura sono diventate protagoniste. Non lo dico io, lo dicono tabellini e commenti di chi sta dalla parte opposta, quella dei gelosi per capirsi….magari “passata” potrebbe dare un’occhiata più attenta prima di parlare di risultati non ottenuti. Resto in attesa….

  14. passata said:

    Risultati? Bene! Parliamo di risultati: quattro anni fa era stata promessa su tutti i siti e i social dal dt una qualificazione giovanile con la Nazionale entro cinque anni grazie al collegiale. Per ora non s’è visto niente, né ai Mondiali under 20 2014 (in casa) né nel 2012, vabbè era il primo anno, quella abbuoniamola. Alle qualificazioni europee under 19 della prossima settimana non ci siamo nemmeno iscritti, mentre le under 17 le ha fatte un altro gruppo (e stendiamo un velo pietoso). A quelle europee del 2013 partite vinte: una.
    E veniamo alle senior: qualificazioni europee 2014 zero punti, mondiali 2013 polverizzati da Polonia e Bielorussia dopo aver dipinto come un’impresa le due vittorie con la Lituania, mondiali 2015 asfaltati dall’Islanda dopo le illusorie vittorie contro i resti della Macedonia.
    Rimangono gli europei senior 2016 e i mondiali under 20 2016, dove metà gruppo non potrà giocare, vedremo ma dai risultati c’è di che essere scettici. Sta di fatto che se si falliscono anche queste è totalmente fallito il progetto, senza chiacchiere. A parte che il progetto si chiama Rio 2016 e non Canicattì 2152. Ma la scusa è pronta: si chiama Rio 2016 perché i progetti si fanno per quadrienni olimpici se no il CONI non li approva e blabla bla e blablabla.
    Veniamo al club: quest’anno in Ungheria dieci partite perse e due vinte, in Slovenia due anni fa 11 vittorie e 5 sconfitte, e questi sarebbero i progressi? La scusa è scontata: il campionato ungherese è molto meglio di quello sloveno e stavolta abbiamo le 97 e 98 in campo. Perché, due anni fa non avevamo le 95 e 96? Cappellaro, Costa, Dalla Costa, Del Balzo, Guerra e Trombetta, più Pozzer che andò via e Losio 97.
    [MODERAZIONE]

  15. Gino said:

    Non giudico la disamina di passata, evidentemente non amante del progetto ..trespidi’s girlrs ( non amante o gelosa o invidiosa o con un altro progetto )
    Ok le nazionali femminili non hanno vinto gli europei e mondiali ! Ma il movimento femminile cosa fa?
    Io giudico il progetto negativo non per i risultati ma bensì per quello che c’è dietro: POCO e di livello sempre più basso. Dunque il progetto del caro trespidi e’ troppo elevato per il deserto tecnico ed economico del movimento femminile attorno che,ovviamente, diventa geloso e critici (vedi passata,salerno ed altre realtà)

    • passata said:

      Non sono né amante, né gelosa né invidiosa, mi sento molto ma molto presa in giro soprattutto quando mi viene detto che non ci sono soldi per progetti di base sul territorio per il reclutamento del talento mentre quei soldi vengono buttati per non fare un passo in avanti in cinque anni risultati alla mano

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