Nazionale F | La Serbia fa la voce grossa a Nis e vola al Mondiale

Pronostici rispettati. È la Serbia a staccare il biglietto che porta ai Campionati Mondiali femminili del dicembre prossimo in Germania. Anche nel ritorno giocato oggi (mercoledì) a Niš, infatti, la formazione guidata dal tecnico Ljubomir Obradovic s’impone nettamente sulla Nazionale italiana. Al Čair Sports Center la sfida termina col risultato di 34-16 (p.t. 14-4).

Si ripartiva dal 33-23 maturato alla Kioene Arena il 10 giugno scorso, sempre in favore del team balcanico. Stesse assenze in casa Italia: fuori Anika Niederwieser, Valentina Landri e Rafika Ettaqi. A Niš la Serbia scende in campo per chiudere i giochi e da subito mette l’ipoteca sulla sfida. L’avvio è shock per le azzurre, come all’andata. Subito 7-1, con prima rete italiana firmata Rotondo. A differenza dei 60′ giocati sabato, però, l’Italia fa fatica a reagire in attacco. Arrivano le parate di capitan Prunster, mancano i gol. Saranno 4 al fischio di chiusura della prima frazione, contro i 14 delle padrone di casa.

Ripresa senza sussulti, con la Serbia che controlla l’andamento della sfida sino al fischio di chiusura e al 34-16 che chiude la contesa. Da segnalare le prime due reti in maglia azzurra in gara ufficiale per Martina Crosta (1993) e per la giovanissima Sofia Ghilardi (2000). La miglior marcatrice della sfida è il terzino italiano Laura Rotondo, che mette la propria firma su 6 realizzazioni.

“Abbiamo avuto troppi problemi in attacco – dice a fine gara il tecnico Michael Niederwieser -, senza mai riuscire a far circolare la palla in modo fluido e veloce, contro una difesa ben organizzata come quella della Serbia. Le maggiori difficoltà le abbiamo avute in attacco, mentre Prunster ha fatto una buona partita tra i pali. Nel secondo tempo, poi, abbiamo cercato di far ruotare maggiormente le giocatrici, ma chiaramente il divario che si è creato nel primo tempo è stato decisivo”.

La Serbia festeggia davanti al suo pubblico, così, l’accesso ai Campionati Mondiali – dal 1 al 17 dicembre in Germania – per la 5^ volta nella propria storia.

Per l’Italia testa già rivolta alle qualificazioni ai Campionati Europei 2018, con le azzurre che a fine settembre affronteranno Polonia e Montenegro nelle prime due sfide del Gruppo 2.

mercoledì 14 giugno [Niš]
h 18:00 | Serbia – Italia 34-16 (p.t. 14-4)
Serbia: Damnjanovic, Dmitrovic 3, Georgijev 3, Graovac, Janjusevic 1, Kolundzic, Krpez 3, Kuridza 1, Lavko 1, Milojevic 1, Milosevic 3, Nikolic 3, Obradovic 4, Pop-Lazic 3, Radosavljevic 3, Stoiljkovic 5. All: Ljubomir Obradovic
Italia: Prunster, Luchin, Babbo 1, Cappellaro, Crosta 2, Dalla Costa 1, Del Balzo 2, Dibona, Fanton, Gheorghe 1, Ghilardi 2, Napoletano, Ravasz, Rotondo 6, Trombetta 1. All: Michael Niederwieser
Arbitri: Panayides – Andreou

Così nella gara di andata:

sabato 10 giugno [Padova]
h 16:30 | Italia – Serbia 23-33 (11-16)
Italia: Meneghin, Trombetta, Gheorghe 4, Dalla Costa 2, Rotondo 7, Del Balzo 7, Crosta, Cappellaro, Pruenster, Ghilardi, Luchin, Dibona, Napoletano, Babbo 2, Fanton, Ravas 1. All: Michael Niederwieser
Serbia: Radosavljevic 1, Krpez, Kuridza, Lavko 4, Damnjanovic 4, Janjusevic 2, Georgijev 2, Pop-Lazic 5, Obradovic 4, Kolundzic, Nikolic 5, Milosevic 1, Stoiljkovic 3, Lojpur, Graovac, Dmitrovic 2. All: Ljubomir Obradovic
Arbitri: Aliyev – Aghakishiyev

Ufficio Stampa F.I.G.H.

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