Mondiali 2017: obiettivo Finlandia per l’Italia

maioIl 30-19 in Austria ha costretto la Nazionale maschile a dire addio anzitempo alle speranze di passaggio del turno nel Gruppo 2 di qualificazione ai Mondiali 2017. Troppa Austria, per una Italia che arriva a questo tour-de-force con la necessità di dosare le forze e con evidenti limiti di formazione, già palesati dalle assenze con le quali il tecnico Radojkovic si trovava a fare i conti.

Archiviate le due partite contro gli austriaci, proibitive già alla vigilia, ora c’è la Finlandia. Gli scandinavi sono l’unica formazione contro cui Maione &Co. sono riusciti ad imporsi, peraltro in maniera netta (27-19) a Lavis nel novembre scorso. Il 13 gennaio a Vantaa sarà un’altra storia, perché gli azzurri arrivano con due gare sulle spalle e perché la Finlandia vorrà mettere in campo la propria voglia di riscatto.

Vincere sarebbe importante, perché due successi avrebbero comunque un valore in ottica ranking. Per evitare l’ultimo posto nel Gruppo 2, però, potrebbe bastare anche una sconfitta, a patto di difendere lo scarto ricavato dai 60′ di Lavis. Ovvero 8 reti. Un buono scarto, senza dubbio.

Poi, il 16 gennaio a Conversano, ci sarà la Romania. Coi romeni che il 14 gennaio si giocano il tutto per tutto per il primo posto a Baia Mare, quindi in casa, contro l’Austria. La partita di Conversano potrebbe quindi essere semplicemente una formalità, senza valore per la classifica. Ma l’Italia, i cui limiti fisici sono venuti fuori già nei primi 60′ a Trieste, deve pensare step-by-step. A cominciare da mercoledì a Vantaa, contro la Finlandia.

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36 Comments

  1. girl said:

    Obiettivi? Mi sembra ovvio che non ci sono obiettivi…c’è solo un gruppo mandato allo sbaraglio, da “chissenefrega ” di loro.

  2. Italiaforza said:

    L’obiettivo c’è ed è quello di giocare bene, vincere una partita da due punti fuori casa dopo 26 mesi (Kosovo a parte) e guadagnare nel ranking. Allo sbando totale come siamo è qualcosa e in campo si deve andare sempre per dare il massimo

    • girl said:

      Pensi che i ragazzi o.il tecnico non abbiano dato il massimo?
      Belle parole sono una cosa…obiettivi è altro.
      Ps: fate lavorare chi sa….non i parolai.

        • girl said:

          Senza altro mi autoescludo. Lascio con piacere tutta sta gloria a chi SA.

          • FASANESISSIMO said:

            e allora finiscila di scucchiare che hai seccato a tutti

  3. Natofra said:

    Già si hanno limiti tecnici e fisici importanti e sicuramente le critiche di tutti non aiutano l’ambiente. I ragazzi partono già con una mentalità perdente xche sono consci di chi sono . Non che sia una giustificazione ci mancherebbe ,xché la nazionale va onorata sempre e vestire l’azzurro è una sensazione unica. Si può perdere e ci sta , ma vedere ragazzi che non hanno sostegno nemmeno da loro stessi linporta ad avere un atteggiamento apatico verso questo sport e vivere di illusioni sportive e prestazioni del nostro campionato. Bisognerebbe che noi tutti incominciamo a far sentire la voce grossa verso i responsabili di questa situazione, cioè Roma

  4. gino said:

    sono sicuro che qualche testa pensante…criticherà il gruppo….dopo averli mandati in giro come dilettanti allo sbaraglio. In italia giocano pochissime partite in una stagione (lasciamo stare il livello), si preparano alle qualificazioni con due “DUE” giorni di allenamento, dopo averli lasciati a dormire dal 20/12 al 3/01 ….leggendo il sito austriaco (finlandese non capsico) allenamenti dal 27 al 30 e ritrovo dal 1/1 con due amichevoli (tunisia e portogallo).
    Onore a maione e altri che, pur senza nessun aiuto, continuano ad andare in giro per l’europa a farsi prendere per i fondelli…e poi gente si chiede perchè non si riesce ad avere 16 disponibili per 4 gare .
    Ps: ricordate cosa disse Zupo scappando dal bel paese? questa è la pallamano italiana. ( leggete domani le formazioni in finlandia….restiamo in pochini…altro che obiettivi)

    • Natofre said:

      Hai ragione.. Merito a Pasquale e a chi ha voglia di rappresentare l’Italia nonostante tutto! Nell’ultima partita l’Austria ha giocato con due marce in meno e sconfortante è stato il divario tecnico e tattico nei nostri tra i vecchietti e i giovani….. X i ben pensanti… Sanno come è la situazione ma i pochi soldi che circolano devo circolare sempre nel solito verso…..e far sentire la voce dopo le varie batoste serve a far nascondere la polvere sotto il tappeto

  5. Italiano said:

    la Nazionale di pallamano è questa ma è così perché la nostra Federezione non fa’ niente di niente per migliorare questa situazione mai visto investire per fare una seria programmazione come negli altri paesi fanno e pubblicizzare Il nostre sport come si dovrebbe NON DICIAMO PER MANCANZA DI SOLDI o mi vien da chiedergli dove li mettono .?

    • perplesso said:

      la federazione non è che lo specchio delle società… mi piacerebbe vdere quelli che tanto chiacchierano da fuori, gestire la macchina… olimpiadi e championsleague a gogo, immagino……

  6. pallamano4ever said:

    Continuo a sostenere che la pallamano italiana ha bisogno di un progetto serio che parta dal girone unico di A1 – 4 gironi di A2 ed il resto serie B interregionale. Obbligo di giocare in A1 con almeno 2 under 18 nella lista di cui uno sempre in campo. Stesso discorso per la A2 dove sempre in campo dovrebbero essere 2 e 4 in lista gara. In questo modo emergerebbero solo società con i vivai e scoparirebbero molte società che pagano giocatori x fare mediocri campionati nel girone B di A1 e se guardi i comunicati regiobali le giovanili perdono regolarmente tutte le partite.

    • under60 said:

      Ancora la storia degli under obbligatori!!! Non si può verificare oggettivamente che siano scesi in campo, quindi non-si-può-fa-re!

  7. italiano said:

    chi gioca nella Nazionale rappresenta tutti noi italiani perciò dobbiamo ringraziare tutti i ragazzi che la rappresentano pero’ questa Federazione non sta’ rappresentando nei migliori dei modi la nostra pallamano poi tutti quanti possono giudicare tutti possono parlare e criticare ma la verità è che qua il tempo passa ma la situazione peggiora sempre più grazie a chi ha guidato questa Federazione e sopratutto come l’ha fatto negli anni passati .! non giudico io dove sono stati messi i soldi a disposizione o come sono stati investiti ma guardo solo i risultati delle varie squadre Nazionali e le brutte figure delle squadre di club senza parlare della scarsa qualità di gioco della nostra pallamano .

  8. Natofra said:

    Sapete che ci sono più tesserati nella pallamano che nel rugby? Però quest’ultimo è più ricco grazie alle società e alla federazione che si sono accaparrate fior di sponsor…. Risultati nel rugby? 0!!! Visibilità tanta…
    L’handball ha meno appeal? Non credo… Quindi si torna sempre al solito punto di partenza: federazione più intraprendente e professionismo

    • precisamente said:

      ma di che stai parlando? il rugby ha piu di 75.000 tesserati contro i 27.000 circa della pallamano, dati del coni… e poi smettiamola di paragonare due mondi imparagonabili: il rugby italiano è tra le prime d’europa in uno sport che in europa giocheranno in 10 e gli sponsor arrivano dal circuito del 6 nazioni… sono bravi a vendere il loro nulla, questo è certo, ma paragoniamo mele e pere…
      la pallamano è lo sport indoor + praticato del mondo e la concorrenza europea è immensa… la verità è che ai club italiani il professionismo (altra precisazione: in italia solo il basket lo è, oltre al calcio e ai motori), o meglio la professionalità, non interessano. l’orticello si manda avanti anche così… meglio continuare a guardare la champions league su sportitalia…

  9. Regolamento said:

    No.
    Lo status di atleta professionista è previsto nelle seguenti federazioni iscritte al CONI: calcio, tennis, golf, pugilato, ciclismo, motociclismo e pallacanestro.
    L’automobilismo non è iscritto al CONI

    • precisamente said:

      hai ragione, corretto. gli sport che hai giustamente elencato però sono quanto di più lontano dalla pallamano, senza ocnsiderare che solamente basket e calcio sono sport puramente di squadra e quindi almeno in teoria vicini a noi…

  10. Regolamento said:

    Formalmente la pallavolo non ha il professionismo, come il basket fino a una ventina d’anni fa

  11. italiano said:

    mi sembra che si voglia evitare di dare colpe alla nostra Federazione e chi l’ha guidata in tutti questi anni .. le società avranno le loro responsabilità ma le risorse nel nostro sport sono difficili per non dire quasi impossibili da reperire bravi solo in pochi o pochissimi anche grazie alla scarsa visibilità della Pallamano e poi pensate che la nostra Lega a dispetto delle altre c’è ma non conta niente e non viene neppure riconosciuta dalla Federazione .. ma le risorse di cui è’ in possesso dal CONI e dalle tasse gara dove e come sono state investite ..??? cosa può succedere peggio di così non si sa’ ma in futuro si spera che possa solo migliorare o è’ la fine veramente

  12. PinkHandball said:

    leggo in un intervista e sintetizzo…
    A) Per far salire il livello di tutto il movimento bisogna tornare al girone unico
    B) molte società non hanno i soldi per fare il girone unico
    DEDUCO CHE :
    A) queste società NON faranno la serie A perchè non glilo ha ordinato il dottore…. bello essere nella massima serie QUANDO C’E’ solo ma massima serie
    B) che te devo di… faremo un girone da 6 squadre e pian piano le aumenteremo come nella femminile fino ad arrivare a 10 massimo 12
    C) fa schifo un girone a 6 squadre… lo so… ma ne abbiamo uno a 2 in sardegna :)
    D) dai che almeno 8 le troviamo… in alternativa teniamocene 27
    E) facciamo almeno 2 gironi dai…. per non mandare nessuno sotto shock….. e cmq salvo cataclismi la prossima stagione sara ancora a 3 gironi

  13. blak point said:

    ditemi se e’ possibile che certi giocatori oriundi qua in Ialia possono permettersi lauti compensi e nei loro paesi di origine questi giocavano a gratis o quasi ? possibile che certi italiani pretendano rimborsi elevati e poi non sanno giocare ? cosa pensate dei giocatori che giocano un mese in Nazionale con rischi di farsi male come più delle volte accade e sempre con stipendi a carico delle società come pure le fisioterapie tutto questo vi sembra giusto e corretto .??

    • vero? said:

      penso che il livello dei dirigenti italiani sia molto al di sotto della media europea. gente volenterosa, ce ne fosse, ma come capacità parliamo troppo spesso del nulla

  14. Intellighenzia said:

    Unica soluzione possibile tornare a un girone unico nazionale,fideiussioneVera x le squadre che si iscrivono e garanzie certe x i rimborsi dei giocatori,non ci sono i soldi ,vorrà dire che il movimento restera dove è’ ora o andrà’ peggio,io ho contato almeno 3/4 squadre a sud ,un paio al entrò e sicuramente 6/7 al nord a 12 ci siamo sicuri

    • gino said:

      il girone unico è fondamentale….ma non sarà la soluzione alla situazione della pallamano italiana. Poi aspettiamo con ansia la consulta delle società dove si vedrà quante partecipano, cosa propongono, cosa volgliono fare e soprattutto cosa sono in grado di fare.
      Chissà se c’è un’idea comune delle societè o almeno di un gruppo…

  15. PinkHandball said:

    dai proviamo a sognare…
    una bella SERIE A con
    TRIESTE
    BOLZANO
    PRESSANO
    BRESSANONE
    CARPI
    ROMAGNA
    AMBRA
    FONDI
    GAETA
    CONVERSANO
    FASANO
    ALBATRO

    12 giuste giuste :))))

    e vedi che anche con un solo straniero le gare cominciano ad essere per buona parte combattute….

    • Michele said:

      Io metterei anche CASSANO. In questo momento sta vivendo una situazione difficile dovuta agli infortuni(Moretti,Venturi,Giannoccaro,Rokvic,Montesano) ma la società è solida e la rosa mi sembra si possa inserire tra quelle indicate!

      • Aubagne said:

        Panorama non entusiasmante. Conversano e Gaeta? Gaeta vale una onesta seconda divisione…Conversano di casini e di debiti ne ha fatti già troppi negli anni passati nel maschile ed è bene che stia in purgatorio per un bel po’. Già è tanto esserci ancora. Quanto al Cassano, i nomi fatti non hanno particolari qualità per una buona elite, ma la società ha un eccellente potenziale. In generale tutti i club hanno grandi carenze, non solo tecniche. Onestamente è poco quello che abbiamo, ma il girone unico è l’unica possibilità per uscire da queste sabbie mobili..

        • Tifoso said:

          Conversano è una società serissima che nulla ha a che vedere con la Società che qualche anno fa ebbe problemi economici. Ormai dopo 6 anni da quell’episodio penso abbiano dimostrato di avere un ottimo progetto e di starlo portando avanti con risultati più che soddisfacenti. Quanto dura il purgatorio? 20 anni? Dovremmo dire grazie che con tutti i problemi che ci sono esistono ancora società come queste, che con passione continuano ad andare avanti.

        • per la precisione said:

          Forse non lo sai ma il Conversano maschile è stato rilevato l’anno scorso dalla società femminile che ne ha di lezioni da dare a tutti, ed è una piazza da recuperare, sempre meglio dei palloni pieni d’aria tipo Carpi che con uno spillo scoppiano

      • Rotto said:

        se si fanno tutti male un motivo ci sarà
        di solito è sempre quello

    • FASANESISSIMO said:

      il Bologna fuori sarebbe una goduria troppo bella AHAHAHAH

  16. PinkHandball said:

    e ANCONA … così facciamo il turno di riposo.

    Guarda caso le prime 4 di ogni girone (+ gaeta… boh, mi stanno simpatici)

  17. Emilio Romagno said:

    Perché chi ci dovrebbe essere? Almeno un po’ di meriti sul campo, non siamo mica l’NBA.

  18. PinkHandball said:

    ti dico un nome…. anzi…. MEZZO….. nome……. ad esempio.
    Io non sto parlando di meriti ma di società che mi sembrano attrezzate per fare camppionati (non UN campionato da meteora) con relative tasse gare aumentate, trasferte aumentate, ecc ecc ecc
    se guarda caso poi sono le prime 4 di ogni girone, allora ciò avvalora la mia tesi.
    Però ci sono squadre che pur non avendo classifiche altisonanti hanna magari le possibilità o la convenienza ad essere nella massima serie, così come ci saranno società che pur avendo squadre forti non trovano gli euro per affrontare ANNI di trasferte su e giù per l’italia.
    Quindi vedrai che alla fine almeno il primo anno la serie A NON sarà per meriti sportici ma per meriti finanziari.
    E forse è meglio così, perchè avere squadre forti che non hanno soldi per la benzina e a dicembre spariscono non serve a nessuno.
    E preferisco 10 sicure che 12 di cui 2 così così.
    Lavorare anche econimicamente per il futuro, questo molti devono imparare. Meglio l’uovo oggi o la gallina domani?
    a voi l’ardua sentenza

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