MHC | L’Italia cede alla Tunisia nella finalina e chiude sesta

Nazionale U18 MHCChiude al sesto posto la dodicesima edizione dell’MHC la nazionale italiana Under 18. Dopo aver agguantato la sesta piazza in classifica con la vittoria sul Montenegro, gli azzurrini hanno dovuto cedere alla Tunisia (classificata quinta) nella finale 5-6 posto.

Partono meglio i ragazzi di Ghedin che portano a casa il primo parziale con un bel 5-8; di qui però l’avversaria tunisina non ha lasciato scampo a Mazza e compagni che si sono visti rimontare nel secondo tempo, trovandosi in svantaggio di una rete a causa dell’8-4 subito e successivamente, nell’ultimo parziale, hanno subito un sonoro 12-6 che ha chiuso definitivamente la gara in favore della Tunisia per 25-18.

Queste le dichiarazioni di mister Ghedin a figh.it dopo il match: “Siamo arrivati molto stanchi, finché eravamo in equilibrio l’adrenalina ci ha permesso di fare meglio. Poi, nei momenti di difficoltà, non abbiamo avuto la forza fisica e mentale di reagire e non siamo riusciti a ribaltare la partita. In generale credo sia stato un MHC buono, nel quale abbiamo dimostrato di avere un gruppo con potenzialità, che deve continuare a lavorare per crescere. E’ stata una esperienza utile per capire quali sono i nostri limiti, ed è proprio da questi che dobbiamo partire per impostare il lavoro del futuro”.

Finale 5°-6° posto
h 10:30 | Tunisia – Italia 25-18 (p.t. 5-8, s.t. 8-4, t.t. 12-6)
Tunisia: Hammi, Darmoul 1, Bannour 5, Attia 1, Afaya 1, Mdimegh 7, Njim, Gabli, Ben Tekaya, Aidi, Boukraiem, Ben Ali, Ben Abdelkarim, Messaoud 1, Abid 5, Jemiai, Hamdani 4, Azzez. All: Mohamed Sghir
Italia: Leban, Marchioro, Aragona, Lancini, Pesci 2, Moser, Saitta 1, Borgianni, Savini 3, Mazza 5, Erovic, Tedesco 4, Martelli, Matha 3, Colleluori. All: Fabrizio Ghedin
Arbitri: Drobnjak (MNE) – Rovcanin (MNE)

di Luca Zadra

Authors

10 Comments

  1. Gino said:

    Infatti si piange e si parla tanto…..infatti siamo 37* nel ranking….questa e’ la pallamano italiana.
    Per esempio questo risultato e’ frutto di oltre un anno di lavoro….se ci fossimo solo accontentati del lavoro dei ragazzi a casa…..Cipro ci asfaltava…

    • tunz said:

      hai ragione gino duro lavoro, grande professionalita’ di tutto lo staff. Per fortuna che ci si è dati una mossa e questi grandi ragazzi non sono stati lasciati soli alle cure dei loro club. penso che un paio di anni di quersto lavoro e si arrivera’ tra i primi 10. Bravi bravissimi e tu gino number one

  2. girl said:

    Gruppo con potenzialità , stanchi. lavorare x crescere, capire i nostri limiti, impostare il futuro!
    SEMPRE LA SOLITA MINESTRA

  3. redator said:

    Giovanotti di questa età da qualsiasi altra parte corrono su per i muri, qua sono stanchini; colpa degli orari dei palazzetti, delle famiglie che devono festeggiare compleanni e quindi i ragazzi non possono venire addirittura alle partite, bevono e fumano già in tenera età e nessuno li bacchetta .. serve altro ?

  4. competenza said:

    non è vero che è sempre la solita minestra. Questo gruppo ha potenzialità fisiche che non si vedevano da tempo. non so se per un lavoro di reclutamento più accurato del solito o solo perché è un biennio fortunato, ma sicuramente c’è molta stoffa su cui lavorare. senza togliere lavoro ai tecnici ho notato il mancino alto che è cresciuto di partita in partita (matha) e anche Pesci ha fatto vedere ottime qualità anche se è stato incostante. Poi bene Nocelli che è il più forte fisicamente, bisognerà vedere se con il passare degli anni resterà il più forte anche a fronte di un aumento di chili e di forza da parte degli altri giocatori. sui portieri siamo sembrati più deboli delle altre. se poi qualcuno pensava che nello spazio di un’estate si annullassero 15-20 posizioni di ranking forse si era illuso.

  5. Gino said:

    Le parole di ghedin sono uguali dei predecessori…questo e’ evidente.comunque l’idea o progetto e’ buono MA, se non cambia qlc nelle società di appartenenza, siamo punto a capo.
    P.s: bel mancino alto……che come tutti gli”altoatesini” a 19 anni sparirà , mentre i piccoli o normali a19 spariscono difronte ai coetanei più prestanti.

  6. pervoi said:

    Ho visto diverse partite e devo dire che si abbiamo UN PO di miglioramento rispetto al passato, ma se mi è concesso spero che non siano caduti da Marte perchè sembra che siano unici nel firmamento della pallamano italiana, ma se non sbaglio c’è un vuoto di 3/4 anni seniores con 1/2 max del 94-95 poi il vuoto passiamo subito al 98/99 o sono tutto di colpo diventati dei fenomeni oppure prima non esisteva la pallamano giovanile, anche se dobbiamo riflettere se la pallamano giovanile in italia esiste, campionati U 14 le prime 2 al max poi 20 gol di differenza e al mx 10 squadre U 16 la stessa cosa u 18 ancora peggio gironi con la B e numero di squadre totale i tutta Italia? non si sà perchè pur di far numero si fanno gioca re anche quelli di 12 anni se poi andiamo a vedere U 20 forse in tutta Italia 10 squadre anche li campionati con la B ma rendetevi conto che se i numeri non ci sono la competitività non puo esistere. Esempio al trofeo Topolino a Misano per aumentare il numero di squadre hanno invitato le scuole anni 2000 con 1500/ 2000 atleti 2015 forse con 500 atleti comprese le finali di U14 e vi chiedete ancora dove sono le mancanze . DOVETE VERGOGNARVI TUTTI

  7. gino said:

    basta stabilire le finali under 14 in maggio e le aree in altra occasione….il trofeo topolino o festival sarebbe un triangolare o massimo quadrangolare..
    chi di dovere(il resposabile dell’organizzazione) dovrebbe pensarci invece di far giocare i bambini nei parcheggi automobilistici di misano….
    la massima espressione di propaganda della pallamano giovanile è “vergognosa”…(metterei qualcuno alle 14 sotto il sole e sul cemento di misano)

Comments are closed.

Top