L’Italia cade contro l’Austria a Trieste: austriaci in testa al Gruppo 2

turkovic

Turkovic al tiro (ph. Isabella Gandolfi)

Pronostici rispettati. L’Austria supera l’Italia nel round 3 del Gruppo 2 di qualificazione ai Campionati Mondiali di Francia 2017. Nella splendida cornice del PalaTrieste “Cesare Rubini” di Trieste, vestito a festa con i 3.300 spettatori presenti, gli ospiti si impongono con il risultato finale di 40-27 (p.t. 16-12), confermandosi in vetta al girone, unica formazione a punteggio pieno e favoriti per l’accesso ai Play-Off Qualificazione.

Prima del fischio d’inizio del match, il Presidente Federale, Francesco Purromuto, ha consegnato una targa all’atleta azzurro Michele Skatar che con la gara odierna ha raggiunto quota 100 presenze in maglia azzurra.

LA PARTITA. Parte meglio l’Italia con Turkovic, 1-0 dopo appena 54” di partita. L’Austria è veloce nel rispondere colpo su colpo alle offensive azzurre. Parità sul 3-3 al 5′. Primo vantaggio degli austriaci sul 5-3 e Italia che pareggia, 5-5, con Sperti. Altro pareggio azzurro a firma di Parisini, 6-6. L’Italia resta attaccata alla gara: rete di Maione, 7-9 con 17′ giocati. Si sblocca Skatar, Italia sempre in partita e Austria che solo nel finale di tempo accelera e va negli spogliatoi in vantaggio sul 16-12.

È nell’avvio di ripresa, però, che l’Austria prende il largo. Lo fa portandosi sul 25-15 al 39′ e accelerando fino a raggiungere 28-18 al 45′. All’Italia non bastano le 7 reti di Skatar, miglior marcatore azzurro dell’incontro. Gli austriaci tengono il match saldamente nelle mani e fanno loro i due punti. Al PalaTrieste i giochi si chiudono sul 40-27.

Il calendario del Gruppo 2 non lascia spazio per alcuna sosta agli azzurri, già in campo sabato 9 gennaio prossimo (h 20:25) a Maria Enzersdorf, in casa dell’Austria.

6 gennaio 2016 a Trieste
h 18:00 | Italia – Austria 27-40 (p.t. 12-16)
Italia: Fovio, Sampaolo, Postogna, Vaccaro 5, Maione 3, Brzic 1, Turkovic 3, Sporcic 2, Martino, Resca, Sperti 3, Dapiran 1, Anici 1, Parisini 1, Stabellini, Skatar 7. All: Fredi Radojkovic
Austria: Bauer, Schmid 3, Bozovic 1, Frimmel 4, Klopcic 5, Hermann 1, Zivkovic 1, Zeiner 3, Kandolf 1, Frühstück 2, Jelinek 2, Bilyk 9, Wagner 3, Pilipovic, Santos 4, Neuhold 6, All: Patrek Johannesson
Arbitri: Karim Gasmi (FRA) – Raouf Gasmi (FRA)
Delegato EHF: Tihomir Kasunic (CRO)

La classifica attuale del Gruppo 2:

Austria 6 pti, Romania 4, ITALIA 2, Finlandia 0

Ufficio Stampa FIGH

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14 Comments

  1. azzurro dint o core said:

    Sporcic lanciò l’allarme dopo il doppio confronto europeo con con gli islandesi. Ieri, nel dopo gara, anche Turkovic si è fatto sentire. È stato chiarissimo, “non ce la facciamo”, il che è sì attribuibile alla “non-qualità”, ma sicuramente non a quella di chi è sceso in campo. E poi, suvvia, parlando di questo gruppo (non dell’intero movimento) è innegabile il potenziale per creare qualcosa di perlomeno guardabile. Complimenti a Trieste. Pubblico da Bundesliga ieri. Invidiabile. E questi ragazzi siano una buona volta messi in condizione di giocarsela fino alla fine.

  2. pallamano4ever said:

    Ciao azzurro, se i giocatori lamentano deficenze tecnico-fisiche, penso che il segnale di chi deve andare a casa sia più che chiaro. Invece non cambierà nulla come sempre. Riguardo alla vaidità del gruppo dico che ci sono dei giocatori che oltre a giocare potrebbero prendere sotto la loro esperienza i giovani che si sono messi in mostra ultimamente, ma purtroppo li lasciamo a casa a guardare la partita in streaming. Pensa come sarebbe semplice quando c’è una convocazione della nazionale aggiungere qualche ragazzo, allenamenti partitelle e dopo i tribuna. Così si crea lo spirito di gruppo e si forma il ricambio, ma per questi signori che gestiscono la pallamano italiana e davvero troppo difficile da realizzare. Su Trieste no comment pubblico abituato alla pallamano da sempre e veramente complimenti.

    • azzurro dint o core said:

      Ciao pallamano4ever, volevo solo specificare che qui non stiamo parlando di “un’armata Brancaleone”, e lo dimostra il fatto che fino a un certo punto il confronto lo reggono eccome, ma di atleti che a mio avviso lavorano, e di conseguenza si confrontano, in ambienti non comparabili con altre realtà, europee e non solo.

  3. Italiaforza said:

    Dovrebbero andare a casa tutti gli allenatori che li allenano durante l’anno allora

  4. girl said:

    1. Non si riesce ad avere per 15 giorni i 16 giocatori ( anche skatar professionista nin va a conversano)e tanti hanno rifiutato la convocazione.
    2. Da noi si allenano poco e male
    3. Nel nostro campionato si gioca poche partite e, girone centri e sud soprattutto, di bassissimo livello
    4. Si gioca con L’Austria con 2 giorni di allenamento preceduti da 15 giorni di inattività ( guardate la preparazione dell austria x questi incontri..10 gg allenamenti e tre amichevoli)

  5. pallamano4ever said:

    Infatti in questa ottica l’inserimento dei giovani talenti che ci sono ( vi assicuro che ci sono ) sarebbe utile sia per la nazionale di adesso che per il futuro. Non capisco perchè hanno eliminato le aree, si parlava di una squadra federale maschile, ma nulla qua sembra che si faccia tutto solo al femminile. Comunque le responsabilità sono chiare sia gestionali che tecniche.

  6. Gino said:

    una vita che si parla di giovani talenti……ieri a Trieste dapiran sperti Stabellini Martino postogna anici parisini ….sette giovani su sedici…non male….eppure? Niente. Guarda l Austria le date di nascita….
    Dietro a questi ? I 96/97? Talenti?I 98/99 talenti? -’12-14 con non ricorda la nazione comunque talenti?

  7. real...mente said:

    gino… sei asfissiante!….. spari sempre a zero su tutto e tutti!.. ma sei frustato?… una proposta concreta tua?… quando scrivi che tanto dietro a questo sfacelo , la colpa è solo di una persona?!…allora fai nomi e cognomi, diversamente sei il solito quaquaraquà!.. poi che ci sia bisogno di un ribaltone è sotto gli occhi di tutti, non possiamo reggere “decentemente” per 18 minuti ed il Mr… impassibile a ste sfacelo!…..a questo punto io farei giocare nella nostra nazionale (sia maschile che femminile ) solo U20 da portare avanti per un futuro… ormai a ste punto perdere di 12 o di 22… poco cambia, almeno si prova a portare avanti un gruppo (sia maschile che femminile) almeno atleticamente vogliosi di fare e di CORRERE!!!!!

    • Gino said:

      Sono frustrato a leggerti…che parli di under 20 e farli crescere….crescere chi…..dammi un idea di qlc 96/97 da far crescere….così mi rilasso e divento meno asfissiante.
      Ps: nome? Indovina? Per aiutarti e’ il capo della commissione…

      • Italiaforza said:

        Di che commissione parli visto che l’unica che esiste è quella di giustizia?

  8. girl said:

    talenti? Non abbiamo nessun talento giovane… Basta paragonarli ai veri giocatori austriaci (Bilyc Santos Wagner e altri). Poi parliamo dei veterani? Maione non riesce a correre,Turkovic sporcic Brzic neanche considerati o conosciuti in Croazia…. Fovio? Rubino? Chi?
    Ps: il ridicolo maggiore è leggere fb alcuni fenomeni che parlano di tattica.. Il silenzio talvolta è d’oro.

  9. Lullotorello said:

    ma dove li avete visti i talenti in Italia, da noi non ci sono talenti per il semplice motivo che non esiste il movimento. Quando si riuscirà a decuplicare il movimento forse solo allora potremmo trovare qualche talento, fino ad allora sarà solo noia…….

    • Daniele Battistoni said:

      Non sono per nulla d’accordo!!! I talenti ci sono da noi come in altre nazioni ma dai 14 anni in poi cambia totalmente il livello degli allenamenti, il tempo dedicato, il livello generale e l’attenzione del pubblico. Si entra nel professionismo (o semi-professionismo) e i talenti crescono diventando dei campioni. La scusa che in Italia non ci sono e non ci saranno mai talenti è e rimarrà soltanto una scusa.

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