L’Ariosto si aggiudica il PalaBoschetto e fa fuori l’Estense: bufera e ricorsi a Ferrara

handball_estense_giovani“Non ci fermeremo davanti a questa discriminazione che impedisce ai nostri ragazzi di giocare a pallamano”. Non usa mezzi termini la dirigenza dell’Handball Estense che ieri sera ha convocato una conferenza stampa, a cui era presente la consigliera comunale Paola Peruffo, per denunciare la spiacevole situazione in cui si è venuta a trovare negli ultimi mesi la società sportiva non potendo più utilizzare per le proprie attività il Palaboschetto, unica struttura in città regolamentare per lo svolgimento delle gare di pallamano.

Il tema del contendere riguarda l’utilizzo della struttura del Palaboschetto di proprietà comunale che per l’anno in corso, a causa del mancato accordo tra le società che lo utilizzavano, è stata assegnata tramite un bando quadriennale. Un bando che ha visto l’Handball Estense uscire sconfitta rendendo di fatto impossibili gli allenamenti nella struttura dei suoi circa cento atleti. Questo perché la società aggiudicataria del bando (Ariosto Pallamano Ferrara) ha imposto regole proibitive per gli allenamenti di altre società: solo dalle 22.30 alle 24 e a prezzi più alti rispetto a quanto indicato nel bando.

Una situazione che ha da subito visto la dirigenza dell’Handball rivolgersi all’assessore Merli e al sindaco Tagliani che, però, si sono detti impossibilitati ad intervenire poiché la società aggiudicataria del bando poteva imporre le condizioni che voleva in merito all’utilizzo del Palaboschetto. “Una situazione davvero spiacevole- sottolinea Lorenzo
Pavani, della dirigenza dell’Handball- poiché rischia di rovinare il lavoro fatto dalla nostra società in questi anni e di impedire ai nostri cento ragazzi di avere un luogo pubblico, pagato con le tasche di tutti i cittadini, dove potere prepararsi al meglio. Ancor più grave ritengo essere la condizione imposta dalla società aggiudicatrice del bando che vieta a prescindere alla nostra squadra femminile di potersi allenare in questo posto”.

Una vicenda giunta anche alle orecchie della delegata provinciale del Coni, Luciana Parecchi, che però, come l’amministrazione comunale, ha escluso un intervento poiché sarebbe una vicenda non propriamente legata allo sport ma più che altro alla gestione di impianti. “Anche il Coni, tramite la Pareschi, ci ha negato ogni forma di sostegno- racconta la presidente dell’Handball Estense, Annalisa Ziosi-. Ma la cosa che più mi ha lasciata basita è che la signora Pareschi mi abbia detto di trovare giusto il fatto che la società aggiudicataria ci impedisca di poterci allenare nella loro struttura. Mi ha poi suggerito di assicurarmi di avere spazi e mezzi prima di coinvolgere oltre cento ragazzi in attività sportive, parole davvero gravissime”.
Handball Estense ha, quindi, presentato ricorso al Tar dell’Emilia Romagna per poter avere il diritto di allenarsi ad orari consoni con la vita scolastica di molti giovani atleti nel Palaboschetto. A livello politico, le istanze della società sono state raccolte dalla consigliera forzista Paola Peruffo che, oltre ad esprimere il sostegno all’Handball, ha promesso ogni azione possibile per aiutare i cento giovani atleti. “Ciò che più mi ha lasciato senza parole in questa vicenda- spiega la consigliera- è la discriminazione a danno della squadra femminile, un episodio inaccettabile, specie se si parla dell’utilizzo di strutture pubbliche. Mi batterò per tentare di trovare un accordo tra voi e l’altra società sollecitando anche il resto del consiglio comunale. Questi ragazzi hanno diritto di giocare, non c’è bando o accordo che lo possa impedire”.

da estense.com

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15 Comments

  1. Pallamanista said:

    amici Ferraresi, smettete di litigare e fate qualcosa per lo sport! Queste ridicole dispute dettate da rancori personali stanno rovinando l’ambiente a scapito di tanti giovani che si sono avvicinati al nostro bellissimo sport.

  2. Gigi said:

    Litigi da scuola materna portati nel mondo degli adulti, poi magari ai ragazzini delle giovanili ed ai vostri figli insegnate che non devono litigare!

  3. solidale said:

    Pareschi e’ facente parte ancora del NUOVO CHE AVANZA .?? siamo messi bene chi ci perde sempre la pallamano

  4. gs said:

    Mi risulta che nel progetto tecnico del bando la società Estense avesse anche scritto in maniera inequivocabile che in caso di aggiudicazione, a tutte le società dell’entourage ferrarese, sarebbe stata data la possibilità di utilizzare l’impianto, che l’offerta economica era anche superiore oltre a tante altre garanzie. Ma i valutatori/osservatori del Comune hanno ritenuto queste garanzie non sufficienti e ora si dicono superpartes della querelle. Non si tratta di litigi “da scuola materna” si tratta di [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA].

    • Gigi said:

      litigi da scuola materna elevati all’ennesima potenza… lo sanno tutti che tutto questo arriva da lontano, da anni di ripicche, dispetti e dissapori appunto da scuola materna, e chi ci rimette sono ragazzi e ragazze che avrebbero solo voglia di giocare tranquilli senza i capricci dei “grandi”

  5. DOMENICO ANCONA said:

    la solita guerra tra poveri ,nella palestra di FASANO convivono tre societa’ di pallamano ,con oltre 200 praticanti ,nel palazzetto di FERRARA non possono stare due societa’ ,non e’ un bel esempio per tutti i ragazzi ,lo sport e’ un diritto sacrosanto a cui deve essere concesso a tutti la stessa possibilita’ di praticarlo ,il COMUNE e’ stato negligente a non mettere una clausola per permettere ad altre societa’ di usufruire della struttura e i dirigenti hanno fatto il resto ,alla fine chi ci rimetti sono i ragazzi

  6. perplesso said:

    ci manca solo che la Pareschi faccia parte anche lei della nuova cordata che dovrebbe guidare la nostra pallamano e si che allora siamo davvero rovinati .!!! se davvero fosse così meglio restare come siamo

  7. Tucson said:

    Siete a dir poco ridicoli! Già vi siete fatti ridere dietro da tutta Italia ad inizio anno con 2 squadre di a2 nel maschile e 2 di a1 al femminile di cui una nata dal nulla …..ed ora ….la storia del palazzetto !!!! Un consiglio da uno che ama da più di 30 anni questo sport………dirigenti ……andate a maltrattare un altro sport

  8. @tucson said:

    Più che giusto. Si consiglia il ping pong con ai piedi l’ infradito per non darsi un’ aria troppo seria.

  9. mariarosa said:

    A mio parere questo è una sport povero dove a volte si incontra povera gente.Si vede da regioni ontane che queste sono ripicche. Se amate davvero questo sport confrontatevi sul campo, questo dovrebbero significare essere sportivi. Togliere il campo sarebbe come nascondere il pallone all’avversario, sicuramente non segneranno ma tu in ogni caso non vinci.

  10. malgestita said:

    lo sport dovrebbe unire ma alla fine tutti ci accorgiamo che non e’ così , trovo anche sbagliato criticare le società e i dirigenti che comunque si impegnano a fare pallamano e far crescere tanti ragazzi , evidente che più di qualche perplessità l’ha lasciata come è stata gestita la questione il Comune di Ferrara e la delegata del Coni che tutti conoscono .

  11. Smettetela said:

    Tutto questo sta generando conflitti tra i ragazzi, ex compagni/e di squadra che nemmeno si salutano, ragazzini/e delle giovanili che si guardano in cagnesco ecc… Lo sport deve unire e non dividere! SMETTETELA

  12. rispetto said:

    senza avversari non c’è partita e qua finisce lo sport .!

  13. Otello said:

    A Ferrara lo sport è finito da un pezzo, se tutte le energie spese in queste baruffe personali fossero veicolate nello sport, Ferrara potrebbe avere una squadra femminile ed una maschile in grado di competere per lo scudetto.

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