Come sarà la serie A di domani? Continua la serie di interviste che PallamanoItalia ha dedicato ai partecipanti alla consulta delle società che si è riunita domenica a Roma (24 società su 63) e che aveva il compito di esprimere pareri e proposte delle singole società sulla struttura dei campionati degli anni avvenire.
“La nostra posizione è quella che ho espresso chiaramente in consulta: girone unico fra due anni, mentre in attesa del pronunciamento della Federazione sui criteri di accesso a questa nuova serie A, manteniamo l’attuale formula a 3 gironi”.
A parlare è Giuseppe Roscino, presidente del Conversano, società tornata ai vertici della serie A maschile con un progetto fatto di giovani guidati in panchina da Alessandro Tarafino. Anche il Conversano, col presidente Roscino, era tra le società presenti alla consulta e d’accordo con un ritorno al girone unico, modello A d’Elite, ma senza mutare l’attuale struttura a 3 gironi nella prossima stagione.
“Non sono d’accordo con quanti propongono un passaggio ai 2 gironi, perché conosciamo la formula attuale, nei suoi limiti e nei suoi pregi, e non avrebbe senso sperimentare ancora, sapendo peraltro che non ci sarebbe alcun giovamento reale sul campionato”.
“Credo che l’incontro a Roma –dice Roscino– si sia svolto in un clima collaborativo e ognuno ha espresso la sua idea senza difficoltà. Piuttosto mi sarei aspettato una partecipazione più massiccia, soprattutto da quelle società che parlano di cambiamento. Sono dell’idea che gli assenti in queste occasioni abbiano sempre torto”.
E Conversano si prepara ad un ritorno tra le grandi della serie A, anche col girone unico. “Già quest’anno qualcosa si è mosso. Certo, l’infortunio di Iballi è una brutta tegola, ma siamo in corsa per qualificarci ai Play-Off e alla Coppa Italia e questo è già di per sé un nuovo corso per Conversano. Il prossimo anno l’intenzione è quella di creare una squadra proiettata al girone unico, con lo spirito di tornare a vincere. Sappiamo che non sarà facile, perché, come ogni società, dobbiamo coniugare l’aspetto tecnico con quello economico, ma Conversano vuole essere in serie A maschile per lasciare una impronta”.
credo sarebbe il caso di chiedere anche il parere degli atleti riguardo al girone unico.
Spesso ci si dimentica del fatto che la maggior parte dei giocatori sono lavoratori e non professionisti e quindi dovrebbero lottare per ferie e permessi per poter girare in tutta Italia.
E’ triste ma purtroppo, secondo me, per chi non vive di pallamano (90% dei giocatori) il girone unico sarebbe una bella mazzata
e allora continuiamo con questo schifo? pare che con gran fatica si sta uscendo dalla crisi, l’obiettivo a lungo termine deve essere una prima lega totalmente professionistica come era fino a 10 anni fa altrimenti continueremo a essere sponsorizzati dalla ferramenta di fronte alla palestra
Totalmente professionistico com’era fino a 10 anni fa????? No comment Il girone unico é auspicabile, e quello che vogliamo TUTTI, ma alla fine non porta un bel NIENTE (senza quasi). Forse qualche partita più tirata, ma nient’altro. O qualcuno pensa che col girone unico, ci sia un’infiammata dei media o di qualche potenziale sponsor nazionale. Anzi agli attori sul campo e fuori, (atleti, allenatori, accompagnatori e metto anche i pochi spettatori), porta solo una serie di problemi, (scuola e lavoro) dato che sono solo dei (aimè) dilettanti e che in Italia purtroppo non possono essere (forse) mai dei professionisti. Forse poi perdiamo solo di 7 dall’ Austria, apposto di 13, ma sicuramente nei prossimi 40 anni lo stesso, non parteciperemo a nessun Europeo, Mondiale o figuriamoci ad un Olimpiade e nemmeno a un girone di C-Leaque non prendendo neanche in considerazione l’ipotesi di una Final Four di CL. Forse qualche società racimolerà 2000 Euro in più di sponsorizzazione. Nient’altro. E Vai col concertino del girone unico. Invece per aver un futuro (secondo me) dovremo cercare di puntare tutto sui giovani. Partire con il primo biennio. Ragazzi che oggi forse hanno tra i 12-14 anni e che forse tuttora non giocano neanche a pallamano. Bisogna individuare/reclutare dei ragazzi attraverso le scuole, prendendo anche in considerazione di pagare anche qualche educatore fisico. Forse bastano, non lo so 40/48 per biennio, che almeno al di fuori delle ali, in gran parte possono raggiungere preferibilmente un’altezza di almeno 192 cm in su, compreso il portiere. Lo so che per l’altezza e difficilissimo. Con questi 40/48 atleti si dovrebbero formare le prime 4 squadre di 10/12 atleti (squadre interregionali) ed allenarli, formarli fisicamente e mentalmente in tutti i periodi liberi dell’anno. Tutta l’estate, sfruttare tutte le ferie scolastiche, 2 weekend al mese con quadrangolari di campionato solo fra queste 4 squadre. Chiaramente qualche torneo importante all’estero. Chi paga. Una parte la Federazione e una quota tutte le società che intanto risparmierebbero qualcosa fra trasferte e pernottamenti e magari rinuncerebbero a qualche straniero/italo. E forse alla fine si riuscirebbe a convincere uno Sponsor importante a credere in un progetto di questo tipo, illustrandoli cose tutt’oggi la pallamano nel mondo. Non e che un progetto del genere costerebbe un patrimonio dato che partirebbe a livello interregionali. Tutto questo con allenatori (patentino A) e preparatori atletici che frequentono continui corsi di aggiornamenti vari, e atleti che dopo una certa età devono essere seguiti anche da Coach/Preparatore Mentale. Probabilmente qualcosa in forma di denaro potrebbe rientrare, se qualche giocatore riuscisse a fare il salto di qualità all’ estero o una piccola parte potrebbe rientrare dalla squadra italiana dove poi giocherebbe . Solo se abbiamo una nazionale vincente, possiamo pensare di aver l’attenzione di una nazione e in conseguenza degli sponsor che permetterebbero alla pallamano e alle società di crescere in modo decisivo. In Germania la Nazionale ha avuto alla prima partitá dell’Europeo 2016 3,8 milioni di spettatori e ha finito con 13 milioni la finale, con punte verso la fine della partita di 17 milioni. La finale di CL Flensburg contro Kiel del 2014 fu seguito su Eurosport da 660.000 spettatori. Solo un nazionale forte e magari vincente e in grado di far fare il salto di qualità. Tutto questo accompagnato anche da 4 coppie di arbitri giovani, che si allenano periodicamente con le squadre, che fischiano le partite tra le 4 squadre e che vengono controllati (test fisici) seguiti, coretti (video) e istruiti da due persone esperte. Penso che solo cosi possiamo raggiungere e forse superare una gran parte di Nazioni che attualmente sono davanti a noi. So che sogno, ma so anche che in Italia abbiamo persone con grande passione per questo sport fantastico, e so anche che qui questo e possibile. Intanto ringrazio tutti, atleti, stranieri, allenatori, accompagnatori, presidenti, Pallamano Italia, Handballtime, I love Pallamano e tutti quelli che tirano avanti il carretto.
Buon progetto, ma alla consulta delle società c’eravate?
Io sono solo un tifoso della pallamano. Non so chi ci é andato e chi no.
ottimo progetto da consigliare come futuro ai ragazzini di 10/12 anni che vedono gironi regionali di serie A, palestre improponibili, spettatori inesistenti (vedi bozen campione con 50 tra parenti e amici)
Se alla consulta non riescono neanche a fare 2 gironi immagina se proponi alenatore di serie A, con vice, con preparatore portieri e preparatore fisico e preparatore mentale.
tutti gli sport sono pieni di stranieri e fanno audience e anche risultati in nazionale e noi ?
Si da consigliare, dato che i ragazzini di 10/12 anni se ne infischiano di gironi regionali, palestre improponibili, spettatori inesistenti. Hanno solo voglia di divertirsi. O lei pensa che un nuotatore giovane pratichi il nuoto perche le piscine sono belle. O un ragazzo si fa il culo, facendo fondo o marcia, perche li piacciono i boschi o l’asfalto. Lo fa perche li piace farlo e basta. E di sicuro non ci sono spettatori che gli cagano a bordo pista / strada. Bozen 50 spettatori, OK, Barcelona, campione di CL, in campionato in casa ne fa 100 o poco più, vedi l’ultima col Aragon. E se si guarda il campionato spagnolo, non é che come spettatori stanno tanto bene. Forse lei é drogato dalle partite di CL, ma lei pensa che in campionati al di fuori di Germania, Francia e Danimarca come spettatori stanno molto meglio di noi (Besiktas in CL con Zagabria neanche 100 o quasi sempre semivuoto) In Austria per esempio, quasi tutte le partite non superano i 300 spettatori, e oltretutto hanno poche palestre che sono proprio belle, eppure stanno molto meglio di noi. Palestre improponibili?? Trieste, Conversano, Bressanone, Pressano, Ambra, Fondi, Siracusa, Bolzano (Palaresia), Follonica, Cologne sono delle palestre bellissime che non hanno da invidiare niente ad’ altre nazioni, eccetto Germania, Francia, Danimarca. Tanto belle che per arrivare al 4 posto (MAGARI) del ranking mondiale basterebbero di sicuro. Stranieri??? Ma lei pensa che uno straniero proprio bravo (che fa veramente la differenza) viene a giocare in Italia a Pallamano. Ma mi faccia un piacere. OK,vengono a giocare a Basket o Pallavolo o forse anche a praticare altri sport, ma sicuramente non a Pallamano nello stato attuale. Erano arrivati negli anni 80, solo perché in Germania, Francia ecc. a quei tempi, penso che si potesse avere solo uno per squadra. Altrimenti anche a quei tempi, certo non venivano in Italia. Lo so anch’io che un campionato unico e meglio di uno a tre gironi, ma se non si trova un gruppo di giocatori, che in gran parte non supera i 190 resteremo piccoli piccoli. In Germania esiste la certificazione per l’attività giovanile per le squadre che militano in 1 e 2 Bundesliga. Per ragazzi, U14 e U16 sono raccomandate 8 ore di allenamenti a settimana, per ragazzi tra U18 10 ore alla settimana. In Italia come lavoriamo e quante ore si allenano i nostri giovani ??? Perche le prime nazionali nostre ne prendono già subito 10/15 a partitá. Pensa che con un girone unico si riesca poi a richiudere quel gap abbisale, che si ha accumulato nelle giovanili? Io no.
Besiktas-zagreb 1016 spettatori!
Ps: io credo che un campionato vero serva per i giovani (senza dimenticare il lavoro vero da fare)
1016 spettatori????? Faccia un fermo immagine dopo 15 secondi.
http://www.ehftv.com/int/video/besiktas-mogaz-ht-hc-ppd-zagreb
Oggi col Veszprem forse 150 spettatori, vedendo le tribune, ma forse con il goal dell’anno. Incredibile. Ma non é questo il problema.
Il campionato vero lo voglio anch’io. Ma se non facciamo un lavoro serio sui giovani, reclutando giovani dotati e che raggiungono una certa altezza, tra 20 anni, saremo qua a scrivere le stesse cose. Piuttosto di investire su 2 stranieri/italo, ne prendo uno è col resto mi pago piuttosto un maestro di ginnastica (dico un cifra a caso 2.000 Euro, che pero mi deve garantire dai 3 ragazzi dotati/atletici/talentuosi (anche di una certa altezza) in su. Poi pero bisogna lavorare sodo solo con quei veramente dotati al livello (inter)regionale. Forse zona Triveneto, zona Lombardia-Liguria, zona Emilia/Toscana, zona Puglia. Di tutti questi poi prendi quei 3/5 per biennio che sono proprio il top e li accompagni in futuro dandoli un aiuto economico per l’università, ma li fai allenare almeno 10 ore alla settimana. Qualcuno forse poi può andare a giocare all’estero già con 20 anni e alla Federazione rientrerebbe qualcosa senza spendere più niente. Se ci sono austriaci che giocano in Germania e Francia perche, non dovrebbero prendere i nostri. Se scelti e ben allenati vedrebbero sicuramente presi. So che è difficile, ma pero anche fattibile.
Alla consulta….le società presenti ( molte assenti anche la) si sono preoccupate solamente di fare o non fare due gironi, di quanti km fa di più uno dell altro, non certo di crescita. Poi qualcuno si preoccupa solamente di mettere i propri adepti come tecnici …e basta …questa e’ la pallamano italiana.
Complimenti chi ha organizzato in Puglia il torneo per i nostri 98/99 con FAsano, conversano e città limitrofe, invece di trovare pari età europee! già questo e’ sintomo di miseria sportiva .
Si fa in Puglia perché il consigliere deve prendere un altro 98/99
il consigliere fa il consigliere ,il direttore sportivo del FASANO ,visiona i giocatori promettenti e li propone alla societa’ ,da noi funziona cosi’ da 30 anni ,da te come funziona ,caro sapientone
…lo chiamavano trinità….
E la tua società dov’è? Non ti chiedi come mai vogliono venire a Fasano e non altrove? Non sarà che qua sono rispettati, amati, accolti nelle case di tutti, pagati puntualmente e protagonisti della città?
caro Girl sei senza palline…..potresti dirglielo in faccia ;-)
Fatto fatto ( anche ad altri)….. ma evidentemente va bene così
…poi i risultati gli danno ragione o no?
risultati? stai scherzando? a livello sportivo zero risultati….il risultato migliore è riuscire a mettere 16 ragazzi in squadra (e non ci siamo riusciti)…di chi è la colpa? dell’allenatore?dei ragazzi? della pallamano italiana? NO ..del responsabile squadre nazionali, di quello che dietro la scrivania organizza, organizza una banda di sfortunati che girano come “esodati” in giro per l’europa.Giovanili? categorie soppresse, aree chi l’ha viste?( guardate i calendari dei campionati giovanili con le giornate non utilizzate per impegni delle aree però mai utilizzati). I tecnici aree li cambiano come birilli mentre Lui rimane la assieme al responsabile beach…questo è! (complimenti per il quadrangolare under18 in puglia con fasano conversano noci….ci facciamo ridere)
finche’ quelli come voi parlano per invidia la pallamano è morta, e a voi piace così
GINO NORDISTA ARRAGGIATO IL TUO ARRAGGIAMENTO IL MIO GODIMENTO AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Per John21 – Sono nell’ ambiente da poco e mi sembra di leggere che hai molte da cose da insegnarmi.
Forse la redazione può metterci in contatto.
Ciao, M.M