Kiel vola anche senza Jicha: è sua la DHB Supercup

bundesliga1Da qualche tempo a questa parte, la sfida tra THW Kiel ed SG Flensburg-Handewitt ha assunto i contorni di un vero e proprio “classico” della pallamano tedesca ed europea.

Già nel 2014 le due squadre, accumunate anche dalla prossimità geografica –provengono entrambe dallo Schleswig-Holstein, il Land più settentrionale del Paese-, si erano incontrate a Colonia per la finalissima di Champions League, vinta dal Flensburg per 30 a 28. Quest’anno invece, sempre nella massima competizione europea per club, è stato il Kiel a passare il turno, imponendosi per 63 a 49 durante gli ottavi di finale: inutile dire, dunque, come il confronto tra queste due formazioni fosse particolarmente atteso, specialmente in un ambito (la DHB Supercup, ossia la Supercoppa di Germania) nel quale entrambe arrivavano forti l’una (Kiel) del ventesimo titolo nazionale, e l’altra (Flensburg) di una vittoria di Coppa contro il Magdeburgo ottenuta dopo un’entusiasmante e tesissima partita.

Flensburg parte meglio, e nei primi quindici minuti di gioco, nonostante due penalizzazioni, riesce a staccare i rivali con un parziale di 10 a 6. Il ritmo, sempre incalzante, va però spostandosi a favore degli avversari già nella seconda metà del primo tempo, quando Kiel rimonta sino a raggiungere un distacco di soli due punti (12-14).

La sfida riprende, e Kiel prosegue la sua opera di recupero, riuscendo con successo a fermare gli avversari sia in attacco che in difesa. Gli ultimi tre minuti sono tesissimi, e contraddistinti da un disperato tentativo di pareggio da parte di Flensburg (assestatosi sul 26 a 26 grazie al danese Mogensen) “rovinato” da un rete di Weinhold a tre secondi dal fischio finale. Il parziale della seconda frazione si ferma sul 15 a 12 per Kiel, e Flensburg è dunque costretta a tornare a casa a mani vuote per un solo punto, con uno score finale di 27 a 26 in favore degli avversari.

Steffen Weinhold, con sei reti, risulta essere il principale marcatore dei campioni tedeschi in carica nonché favoriti per la vittoria della prossima Handball-Bundesliga (che partirà domani), mentre il danese Lasse Svan, che realizza sette goal, guida il tabellino del Flensborg. L’assenza del ceco Filip Jicha, storico capitano del Kiel e parte del team sin dal 2007, ceduto quest’estate al Barcellona, risulta dunque tutt’altro che debilitante per le Zebre, già detentrici della Supercoppa nonché del record di vittorie in tale competizione: ma sarà soltanto il campionato a dirci con certezza qual è l’effettiva consistenza di una squadra che, ieri sera a Stoccarda, si è dimostrata capace non solo di un bel gioco tattico e veloce, ma anche di grande affiatamento e determinazione; senza nulla togliere a Flensburg, che si è resa protagonista di un buon match e che, nonostante la poca continuità sofferta in alcuni frangenti fondamentali, ha saputo far vedere quanto di buono vi sia tra le sue fila e quanto la si dovrà temere nelle arene del massimo campionato tedesco… e chissà che le cose non possano cambiare in Champions League, dove le due protagoniste dell’incontro appena disputatosi si affronteranno già nel Gruppo A!

di Marco Meneghetti

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