AM | Ilic si prende il Carpi: “Noi competitivi su tutti i fronti”

ilic«Essere competitivi su più fronti». Si presenta così Saša Ilic, nuovo allenatore della Terraquilia Carpi. La ricetta del sostituto di Davide Serafini? «Pallamano veloce e grande dinamismo, senza far mai mancare la qualità». Il tecnico croato, giunto dal Porec, non si pone obiettivi. «Non amo fare spot – spiega – il gruppo si sta rifondando partendo da un netto abbassamento dell’età media senza far calare il tasso tecnico. Avrò bisogno di tempo per costituire un vero gruppo, perché in questo sport né le partite né tantomeno i trofei li vincono i singoli».

L’allenatore è stato convinto dal dg Claudio Cerchiari, volato in Croazia per discutere anche di un giocatore. «Da molte fonti è descritto come uno dei migliori operatori del mercato della pallamano in Italia – riconosce Ilic – ho piena fiducia nelle sue scelte. Rapportandomi con amici in Italia mi hanno tutti confermato che i nomi che circolano attorno a Carpi sono tutti prime scelte. Chiaramente mi sono già messo in moto per studiarmi il prima possibile i vari giocatori del campionato italiano per poter dire la mia il prima possibile. Ho solo chiesto di tenere libero il posto dello straniero perché vorrei portare un giocatore dal campionato croato».

Per il tecnico la squadra che giocherà l’anno prossimo a Cavezzo «è una delle migliori tre o quattro squadre del panorama nazionale». Perciò intende raccogliere la sfida: «E a tutti i costi dare il mio apporto per migliorare ulteriormente le prestazioni della squadra per essere competitivi su tutti i fronti». Ilic ha giocato a Rubiera dal ’97 al ’99. Fosse giunto l’anno scorso, avrebbe calcato il Pala Bursi anche per le gare “interne” di Challenge Cup e dei playoff scudetto. «Non vedo l’ora di conoscere i ragazzi della mia nuova squadra – conclude il tecnico – di iniziare a lavorare sul campo, e di ripagare la fiducia di Cerchiari».

di Gabriele Farina
[Gazzetta di Modena]

One Comment;

  1. cremino said:

    Ilic è un ottimo allenatore ed ha famo di sergente di ferro. Da quel che si vocifera in Croazia lo scorso campionato ha quasi messo fuori rosa il portiere della sua squadra Carapina perché reo di non seguire un regime alimentare sano. Sulle sue conoscenze pallamanistiche nulla da dire. In patria nell ultima stagione di super liga croata, con una squadra giovane, è riuscito a piazzarsi al 4° posto. E la prima lega croata nel renking ehf 2014/2015 era al 9° posto nella classifica dei massimi campionati europei (la serie A italiana “super allargata” è solo al 30 ° posto. ….tanto x dire). Quindi visto il suo curriculum direi che è un buon punto di partenza x mettere le basi x la creazione di una vera squadra a Carpi sia nella forma che nella sostanza. Ilic non è il tipo che tollera giocatori (giovani o no) ai quali tremano le gambe nei momenti che contano o abbassanno la guardia nelle gare cosiddette semplici. Gente cosi purtroppo a Carpi lo scorso anno ne hanno avuti fin troppa. Il vero interrogativo è i risultati arriveranno subito? La società nelle dichiarazioni sembra non avere fretta….anche se un tipo competitivo come Cerchiari non credo voglia vedere un Carpi defilato. Tutto dipenderà dalla campagna acquisti. Al momento i buchi da tappare sono molti ad iniziare dallo straniero. Vedremo cosa accadrà. Di certo quest anno Carpi nn parte come favorita e questo, paradossalmente, potrebbe essere un suo punto di forza. Mentre a Bolzano con il cambio a sorpresa in panchina (credo subito da Fusina malgrado le dichiarazioni di circostanza) se i primi risultati tarderanno ad arrivare o disattenderanno le attese sarà un bel problema…..x la serie forse era meglio Fusina???? Vedremo……..

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