Dopo il Memorial Tacca, il Salerno pensa alla Supercoppa

Nasta 22Un test utile che ha permesso allo staff tecnico di valutare lo stato generale del gruppo a pochi giorni dalla sfida in Supercoppa. La Jomi Salerno è tornata da Cassano Magnago, riprendendo immediatamente il lavoro, con molte certezze e la consapevolezza che la “ripartenza” programmata dal club dopo un lustro di grandi successi procede nella direzione sperata. Al Memorial Tacca la rinnovatissima Jomi ha conquistato un successo contro le padrone di casa, un pareggio contro il Koper e tre sconfitte contro formazioni al momento fuori portata.

“Al di là dell’innegabile gap tecnico – dice il coach Giovanni Nasta – abbiamo scontato nella tre giorni lombarda una preparazione ancora non ottimale. Abbiamo caricato tantissimo nei primi giorni di lavoro e, di conseguenza, eravamo abbastanza pesanti, non reattivi e siccome dovrà essere proprio la velocità la nostra caratteristica peculiare nella stagione che sta per cominciare è di tutta evidenza che quella vista a Cassano non è ancora la vera Jomi”.

Condizione fisica a parte non sono mancate le indicazioni positive e le criticità sulle quali lavorare.

“Di positivo c’è stato l’atteggiamento del gruppo. Le ragazze – aggiunge Nasta – hanno collaborato, si sono aiutate, hanno fatto squadra e questo è il dato che più mi conforta. Sul piano individuale mi fa piacere spendere una parola per le giovani che hanno compreso perfettamente il nuovo spirito della Jomi, quest’anno punteremo forte su di loro e mi pare che siano già pronte a raccogliere un’eredità pesante”.

In particolare si sono fatte apprezzare le giovani Iacovello, Lauretti, Casale, Lamberti e Ferrentino costantemente chiamate in causa e pronte, ormai, al grande salto.

“Credo che siano finalmente pronte per recitare un ruolo importante anche nel campionato di A1. Iacovello non è una scoperta in quanto ha già dato prova di affidabilità nelle stagioni scorse facendosi sempre trovare pronta. Lauretti e Casale rappresenteranno una sorpresa solo per chi non le conosce. Mi aspetto grandi cose anche da Lamberti e Ferrentino…”.

Bene anche la pattuglia delle veterane con Avram, Coppola, Pavlik e Napoletano a tenere sempre alto il livello di concentrazione del gruppo.

“Molto bene anche la nuova straniera Belma Beba, giocatrice dagli ottimi fondamentali e con colpi sorprendenti”.

A preparazione della Jomi proseguirà nei prossimi giorni prima dell’appuntamento in Supercoppa in programma a Pescara sabato 13 settembre.

Comunicato Stampa PDO Salerno

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7 Comments

  1. gino said:

    leggendo i vari comunicati con dichiarazioni dei tecnici..tutti straparlano di carichi di lavoro alti che…ecc..ecc..questo significa che non sanno allenare..null’altro!

  2. Handballmania said:

    Ma chi è il portiere salernitano ora che monika e’ in futura?

  3. Mongolfiera said:

    gino, il tuo è un ottimo argomento che naturalmente esula dallo specifico di questo articolo.
    Ci lamentiamo spesso del basso livello della pallamano; sarebbe opportuno vedere come si allena, ma questo più che un capitolo nuovo, sarebbe l’ennesima voragine….

    • gino said:

      ho letto il comunicato stampa di salerno dopo aver sentito l’intervista del tecnico del carpi…ed allora mi è venuto un dubbio ? forse nasta e serafini non sono allenatori ma insegnanti di educazione fisica..e nulla hanno a che vedere con la pallamano ?boh

  4. pallamanaro said:

    O forse gino non ha un’idea di cosa significhi allenare la forza.

  5. Gino said:

    Palla mannaro hai ragione al100% … Xo’ concedimi il beneficio del dubbio su “tecnico di pallamano” :) :)

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