A2M | Andrea Di Marcello al Lions Teramo: “Torno a casa per un progetto ambizioso”

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Andrea Di Marcello con la maglia della Lazio

C’è Andrea Di Marcello tra i volti nuovi della Lions Teramo, una delle tre società abruzzesi, assieme a NH Teramo e Pescara, ad aver conquistato la promozione in serie A2 nella prossima stagione. Ritorno, ma non troppo per la verità: Andrea Di Marcello, pivot classe 1982, arriva dall’Ambra, ma con la maglia del Teramo è nato sportivamente. Ce l’ha cucita addosso, lui che è teramano d’origine.

1) Perché hai scelto di tornare a Teramo, in una neo-promossa dalla Serie B, dopo i tanti anni di esperienza nella massima serie? Cosa ti ha convinto?

Di Marcello: “Ho scelto di tornare a Teramo perché è la squadra della mia città e comunque sono molto legato alla tradizione teramana di pallamano. Ho avuto la fortuna di fare delle esperienze importanti fuori casa, ma appena si è paventata la possibilità di tornare con un progetto importate come quello della Lions non ci ho pensato sù due volte ed ho accettato di buonissimo grado di farne parte. Il fatto poi che la società sia formata per la maggior parte da ex giocatori, con i quali ho avuto la fortuna di giocare e condividere molti anni della mia vita ed in più di ritrovare Marcello Fonti come allenatore, ha sicuramente fatto il resto. Ho visto molto entusiasmo in loro e questo mi ha veramente colpito e dato carica”.

2) Avevi altre offerte?

Di Marcello: “Diciamo che dopo la notizia che l’Ambra chiudeva i battenti ho avuto delle offerte per la maggior parte da squadre di A1. Però appena ho parlato con la società della Lions Teramo non ho avuto dubbi ed ho scelto di ritornare a casa”.

3) Col tuo arrivo la società abruzzese si dimostra molto ambiziosa. Qual è l’obiettivo di Teramo nel prossimo campionato? E quale l’obiettivo di Andrea Di Marcello?

Di Marcello: “Sicuramente l’ambizione di far bene c’è, cercando nel contempo di far crescere i parecchi giovani che sono in rosa e dei quali ho sentito un gran bene. L’obiettivo personale è quello di offrire un contribuito importante alla causa e di aiutare la società anche nel lavoro per quanto concerne il settore giovanile e nelle scuole per far avvicinare più ragazzi possibili a questo bellissimo sport. Non vedo l’ora di iniziare”.

3) Alle spalle l’esperienza all’Ambra, conclusa con la mancata iscrizione alla massima serie. Vuoi dire qualcosa, mandare un messaggio pubblico alla tua vecchia realtà?

Di Marcello: “Diciamo che è stata una brutta notizia sia per noi giocatori ma anche per tutto il movimento. La squadra dell’Ambra vanta una storia di tutto rispetto, più che trentennale e l’averne fatto parte ed aver contribuito a raggiungere i migliori risultati mi rende sicuramente orgoglioso. Ho incontrato persone fantastiche lì, a partire dal presidente Conforti, il dirigente Regina e tutti i compagni di squadra con la maggior parte dei quali si è instaurata un’amicizia che va oltre il 40×20. So che il presidente continuerà con l’attività del settore giovanile e per questo auguro all’Ambra di ritornare al più presto nelle categorie che le competono magari proprio grazie alla nuova linfa delle giovani leve. Colgo l’occasione per salutarvi e ringraziarvi del bel lavoro che fate cercando di dare visibilità a questo sport, vi seguo sempre con molto piacere”.

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