Coppa Italia M | La finale è tutta del Nord: Pressano-Bolzano

imageSarà tutta targata Trentino AltoAdige la finale della 30^ edizione della Coppa Italia, in conclusione nella Final Eight di Siracusa.

Pallamano Pressano ed SSV Bozen hanno infatti vinto le rispettive semifinali e si incontreranno per la prima volta in una finale che vale la coccarda tricolore.

I primi ad avere il pass per la finalissima sono stati i gialloneri di Dumnic che hanno superato al fotofinish un Romagna mai domo; dopo un primo tempo giocato tutto punto a punto, Chistè e compagni sono riusciti ad accumulare un vantaggio di 3 reti, senza però chiudere la partita. Un Santilli infallibile infatti ha tenuto in vita le speranze romagnole fino alla fine, con gli uomini di Tassinari che rimontavano nel finale fin sul -1 a 40″ dal termine. L’ultimo attacco di Pressano va però a segno con Di Maggio che chiude i conti prima dell’ultima rete romagnola che fissa il 27-28 finale in favore di Pressano.

L’altra semifinale di lusso fra Carpi e Bolzano va invece agli altoatesini che hanno giocato in modo più sciolto è composto rispetto alla corazzata emiliana: conquistato un vantaggio di 3 reti a fine primo tempo, Radovcic e compagnia non hanno più mollato la presa, mantenendo il divario per tutta la ripresa, toccando anche il +6 nel finale prima di allentare la morsa negli ultimi attacchi che valgono il 22-25 in favore dei biancorossi.

L’appuntamento per la finalissima tra le due squadre provenienti dal Girone A è fissato per questa sera alle 18.00, con diretta streaming sul sito di RaiSport www.raisport.rai.it.

Giocate anche le semifinali per i piazzamenti, con Fondi e Fasano che hanno superato rispettivamente Ambra e Siracusa. Alle ore 9.30 finale per il 7-8 posto fra Ambra e Siracusa, alle 11.30 appuntamento per Fasano-Fondi nella finale per il 5-6 posto.

La finale 3-4 posto è fissata per le 16.00 fra Carpi e Romagna.

Questi i tabellini delle semifinali

H 18:00 | ROMAGNA – PRESSANO 27-28 (P.T. 13-14)
ROMAGNA: BULZAMINI D, BULZAMINI G. 1, CERONI, FOLLI MANUELE, FOLLI MATTEO 3, CAVINA, ERRANTE, CAROLI, TASSINARI D, SANTILLI 12, VANOLI 1, DALL’AGLIO 1, ROSSI 4, TASSINARI F. 5. ALL: DOMENICO TASSINARI
PRESSANO: SONTACCHI, BOLOGNANI 5, CHISTÈ W. 9, CHISTÈ D, D’ANTINO, DI MAGGIO 3, MOSER, GIONGO 3, SAMPAOLO, ALESSANDRINI 1, DA SILVA 4, POLITO 3. ALL: BRANKO DUMNIC
ARBITRI: COSENZA – SCHIAVONE

H 20:00 | TERRAQUILIA CARPI – BOZEN 22-25 (P.T. 10-13)
TERRAQUILIA CARPI: MALAVASI, DI MARCELLO, BASIC 2, BEHAREVIC 5, BELTRAMI, CARRARA 2, DI MATTEO 1, GIANNETTA 1, MOLINA 2, OPALIC, PIERACCI, TUPAN 7, VACCARO 2, CESO. ALL: DAVIDE SERAFINI
BOZEN: DALLAGO 2, INNEREBNER 1, KAMMERER, GAETA 7, PIRCHER, RADOVCIC 2, SPORCIC, TURKOVIC 9, WALDNER, PIRMAPER, WILLEIT, JURINA, STARCEVIC 4, TSILIMPARIS. ALL: ALESSANDRO FUSINA
ARBITRI: CHIARELLO – PAGARIA

h 14:00 | Fondi – Ambra 32-30 (p.t. 12-17)
Fondi: Conte, D’Angelis, D’Ettorre 4, Di Cicco G. 1, Di Manno G. 5, Di Manno S. 5, Gionta, Lauretti 3, Marcone, Milosevic 8, Muffini, Pestillo 2, Pinto, Riccardi 4. All: Giacinto De Santis
Ambra: Ballini 2, Chiaramonti 5, Carmignani, Maraldi 2, Dei 3, De Stefano 8, Di Marcello, Mannori 1, Morini 1, Munda, Djordjievic 8, Benelli, Liccese, Trinci. All: Roberto Morlacco
Arbitri: Campochiaro – Castagnino
h 16:00 | Teamnetwork Albatro – Junior Fasano 23-24 (p.t. 12-15)
Teamnetwork Albatro: Adler, Mincella, Dedovic 7, Giannone 1, Calvo A. 2, Calvo M. 1, Ragusa, Di Stefano 2, Bianchi 5, Murgia 4, D’Alberti, Vinci, Corsico. All: Giuseppe Vinci
Junior Fasano: Fovio, Giannoccaro, De Santis L, De Santis P. 1, Messina 4, Maione, Brzic 3, Cedro, Raupenas 5, Taurian 3, Costanzo 4, Riccobelli 4, Marino, Lorusso. All: Francesco Ancona
Arbitri: Dionisi – Maccarone

di Luca Zadra

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19 Comments

  1. cremino said:

    Chi ha visto dal vivo le partite a Siracusa non potrà certamente gioire x il livello tecnico della pallamano vista in campo. È credo oggettivo che le squadre del girone A siano più competitive, organizzate tecnicamente e fisicamente rispetto alle altre, fatta eccezione x il Fasano colpevole a mio avviso di forse troppa presunzione nella prima gara. Spero che la federazione e chi ama questo sport capisca che il girone unico è vitale per la crescita dell intero movimento e per dare credibilità e creare appetibilita’ x chi vuole investire nella pallamano. In primis gli sponsor e giovani praticanti, perché alla pallamano italiana x crescere necessita sia capitale finanziario x pagare giocatori che nuovo capitale umano. Alcuni giocatori impegnati in campo in questi gg palesavano evidenti deficit fisici (oltre che tecnici): evidentemente sovrappeso e/o senza fiato. Tutto ciò va contro il “prodotto” pallamano che offriamo al pubblico. Come potrebbe un bambino (o un genitore) voler praticare uno sport che visto in campo in quedti gg appare lento, prevedibile e atleticamente poco attraente? Come potrebbe voler investire uno sponsor nel ns sport x valorizzare la sua azienda se la pallamano italiana non ha appeal e non crea interesse e pubblico? In questi gg le final eight sembravano un greest estivo da oratorio, di professionismo o meglio di professionalità poco e niente (Bozen, Carpi e Fasano) x quanto riguarda il livello delle squadre. È stato un vero peccato perché il Siracusa Albatros ha organizzato un bel evento nel suo complesso sforzandosi di creare una buona “confezione”. Il problema purtroppo è il “contenuto”.La ns pallamano mi spiace dirlo è lontana anni luce dal livello europeo e così come è non porterà ne più iscritti ne più sponsor e media. Quindi i vari Cerchiari, Podini e cmq i “grossi” club spingano sulla figh x il girone unico, magari introducendo rimborsi premiali x le società che fanno vero settore giovanile. Chi ama questo sport capirà che il mio commento non è disfattismo ma cruda realtà

    • competenza said:

      Il girone unico non si è fatto proprio perché non c’erano squadre che volessero farlo. e anche se ci fossero contributi per chi fa settore giovanile cosa cambierebbe? a mio avviso più che i gironi a 1 – 2 o 3 è importante che le società investano su ALLENATORI in grado di creare giocatori e squadre che offrono divertimento. Anche prendendo qualche straniero in meno e qualche giovane in più. Una squadra che ha in campo trentenni (o più) che camminano in campo e che fanno una pallamano che si giocava 20 anni fa, che spettacolo può offrire ? Allora meglio spendere per un buon allenatore che insegni una pallamano divertente e veloce ad un gruppo di giovani.

      • gino said:

        portare ATLETI di valore aiuta il movimento e sono d’accordo di prendere tecnici preparati, soprattutto per i giovani, ma chi puo permettersi di prendere uno starniero x l e giovanili??? tutti usano ex o attuali giocatori e basta.
        P.s: ovvio che un cerchiari non deve mostrarci dimarcello carrara opalic beharevic ecc…DEVE portare in italia gente giovane e farci divertire

    • FASANESISSIMO said:

      Quello che tu hai sempre visto alla tv? AHAHAHAHAHAHAH

  2. gino said:

    Volley femminile : più pubblico, migliori immagini, capuano dorme ..con vinci mentre loro lucchetta+colantuono…
    P.s: siamo anni luce indietro

  3. girl said:

    Italiano medio sportivo: guarda la diretta di finale coppa Italia volley femmine..un bel spettacolo,dimentica la TV accesa, ritorna e vede uno sport sconosciuto( pallamano) si siede incuriosito e vede a dirigere due in arancione fisicamente [MODERAZIONE] (di tecnica non interessa) sorride e pensa, chiudendo la Tv, deve essere qlc tra scapoli e ammobiliati!

  4. competenza said:

    Ho visto le partite (non tutte) della coppa e penso che dopo la coppa italia le idee possono essere abbastanza chiara. se c’è una squadra che può togliere lo scudetto al bolzano, è solo Fasano. Hanno perso una partita già vinta contro Pressano, erano +5 e sono andati in tilt, non dovrebbe succedere ma può succedere. ma le altre due ‘pretendenti’ cioè carpi e pressano hanno dato una sensazione di totale impotenza contro bolzano, queste due non vinceranno mai contro la squadra di Fusina. Fasano si è persa dopo l’infortunio di Rubino e sono rimasti impastati nella partita ma sono i soli che possono giocarsela con Bolzano. Per il resto Carpi volenteroso ma lontanissimo, i limiti di età si fanno sentire e questa squadra difficilmente andrà in finale perchè a mio avviso se prende pressano rischia di non passare. ammesso poi che superi Imola che non fa nulla di eccezionale ma almeno corre più di tutti gli altri.
    Pressano è diversa dalla squadra che mi ricordavo. giocano lentissimi e in 8, tristissima la cosa di aver portato solo 12 giocatori alle final eight di cui 4 turisti che non si sono nemmeno cambiati. restando al fatto tecnico una squadra che è la fotocopia del Fasano di anni fa, Dumnic ha sicuramente dato la sua impronta: squadra a ritmi bassissimi, nessun cambio, difesa arcigna. ottima per arrivare 4′, ma una squadra così difficilmente vincerà come infatti era capitato al Fasano. la cosa positiva è la consacrazione di Bolognani e Chistè, tra i migliori esterni italiani visti a Siracusa (nazionale?). a questo punto per completare la trasformazione il Pressano potrebbe considerare l’anno prossimo un terzino mancino (anche se Silva pur non brillando ha fatto il suo) e riportare Bolognani a sinistra. malino Di Maggio, che ha fatto il gol finale in semifinale ma ha perso lo scontro diretto contro Santilli (Radojkovic ne terrà conto?)
    Imola: le lodi a tutto tondo a Tassinari sono esagerate nel senso che questa squadra è un gruppo, corre bene ma tecnicamente non ha mostrato nulla di nuovo: il tasso fa sempre le stesse cose (compreso il marcamento a uomo dal 1′ minuto) e i suoi correvano più degli altri. sarà una sfida bella contro Carpi (che deve andare a vincere a Imola) ma più per demerito dei modenesi.. Carpi mi spiace ma è lontana dalle migliori, Bolzano ha vinto senza mai premere sull’accelleratore (e manca Sporcic) Carpi più di così non ce la fa. Una squadra costruita senza tenere conto delle qualità fisiche e atletiche che servono per lo scudetto, uno staff che non riesce a incidere.
    In generale penso che questa coppa dimostri che il girone unico serva per alzare il livello perché adesso ci sono (forse) 8 squadre che possono dare vita ad alcune partite equilibrate ma certo non sono distribuite tra nord centro e sud. Per dire penso che un Cassano sia tranquillamente superiore a Fondi o a Ambra, forse anche il Trieste. Fare un girone unico non darebbe subito delle partite equilibrate ma almeno farebbe un po’ di selezione. peccato per la totale assenza di giovani in campo: l’unico è Starcevic che non è nemmeno italiano. qualche minuto a Bulzamini e poi basta. in un girone unico i giovani dovrebbero giocare di più altrimenti non serve

  5. highlander said:

    A suo tempo gli arbitri dopo i 40 anni di età venivano pensionati ( forse un po’ prestino).Questi visti da girl sono intoccabili. Poi una domanda sorge spontanea vedendo anche gli altri sport: ma chi ha detto mai che le coppie devono essere fisse?

    • Arbitro said:

      Nella pallamano la coppia fissa è un obbligo, l’arbitraggio è fatto prima di tutto di intesa e ci vogliono anni per affinarla. Guarda le coppie che fanno le coppe internazionali e le Nazionali: arbitrano insieme da decenni e non esiste per nulla una coppia che non sia fissa. Leggiti “Come Arbitrare con Successo” di Vlado Vujinovic, è difficile da trovare ma i motivi tecnici validi sono tutti lì.

  6. EX Giovane said:

    …a proposito di giovani… non sarebbe bello fare una coppa Italia con un limite massimo di età?… che ne so U25?… sarebbe un’ occasione, forse per “rispolverare” alcuni ragazzi/e parcheggiati costantemente a prender polvere fino al ritiro forzato?…per stanchezza nell’attesa?..

    • Gino said:

      Se uno ha 25 anni e non gioca …forse è scarso? Forse è’ meglio che frequenti i corsi per tecnici e arbitri? O deve giocare per forza ?

  7. piccolacomoetenza said:

    @Competenza: perché dici che i giovani, in un girone unico, dovrebbero giocare? Perché sono talenti? Perché sono giovani ? Perché?
    Secondo me devono giocare quelli che effettivamente meritano e che hanno talento. Nei tre gironi ne giocano parecchi solo perché le società non hanno soldi per acquistare giocatori e basta ( non sicuro per merito) Questo è il problema principale in Italia.
    Spero competenza mi risponda x una disamina tranquilla.

    • competenza said:

      Il talento di può e si deve mostrare anche giocando partite che valgono qualcosa. Visto che giocare con i ‘vecchi’ offre questo tipo di livello, tanto vale puntare su dei giovani che magari giocando acquisiscono sicurezze e riescono ad esprimere il loro potenziale. Giocando con continuità però. dando fiducia e minuti anche se sbagliano. Guarda un Bolognani del Pressano (che pure giovanissimo non è più) ma che da quando non c’è Dallago gioca sempre e alla fine sta venendo fuori. Oppure Moretti del Cassano, lanciato in nazionale e poi conquistato il posto nel club. Sono giocatori che possono dare tanto in futuro ma che fino a ieri erano chiusi in panchina. e se per Bolognani si può capire (se hai un mancino è chiaro che lo fai giocare e lasci seduto un destro) e per Moretti un po’ meno (naturalizzati davanti a lui che giocano peggio di lui) resta un esempio. Quanti altri ce ne sono in giro per l’Italia che potrebbero dare qualcosa e che invece ammuffiscono in panchina (o in categorie sotto) chiusi da veterani che sono bravi a vendere il loro passato o da stranieri e naturalizzati per lo meno discutibili. A mio avviso il girone unico servirebbe per alzare il livello delle partite. ma se a questo livello più alto giocano veterani o stranieri o naturalizzati, come movimento non abbiamo nessun vantaggio. il livello più alto deve servire per far migliorare i nostri ragazzi e creare una NAZIONALE PIU’ FORTE con una base di scelta maggiore.

  8. Marcello said:

    Non che mi aspettassi gran che ma vedendo le migliori 8 squadre d’Italia si capisce il livello del nostro povero handball. Ex giocatori che trascinano le gambe in campo per racimolare gli ultimi soldi, la rimessa veloce non si sa neanche cosa sia, prima e seconda raritá. per fortuna che sul satellite possiamo vedere la pallamano vera.

    • competenza said:

      Hai ragione Marcello. Ma dimmi: chi è che decide di prendere ancora ex giocatori o tecnici che giocano la pallamano di 30 anni fa? La federazione o i club? Non penserai mica che sia una questione di soldi vero? Pensi che un giocatore di 40 anni o un allenatore che allena qui da 15 (non faccio nomi) costino meno di un ragazzo di 20 o di un allenatore più giovane e affamato …

  9. boh said:

    dire quella squadra è più forte dell’altra o viceversa mi sembra un pò troppo, la partite vanno sempre giocate.
    differenza tra i gironi secondo me sono principalmente nella parte basse. Il divario tra le prime e le ultime del girone A è molto più basso che nel girone sud dove non c’è divario.. non è misurabile!!! girone unico subito!!!
    capitolo giovani, Starcevic e Bulzamini e con le dovute differenze quei 3/4 ragazzi 94/95 titolari del fondi poi non è ho visti altri!!! dove sono i 94, 95, 96 nazionabili?

  10. EX giovane said:

    Competenza… hai ragione! hai espresso molto bene, quanto detto in maniera rude dal sottoscritto!… certo , servono delle linee guida dalla federazione…degli obblighi da rispettare per i club…e tutto sarebbe + realistico/fattibile..

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