AM | Cassano, Zorz suona la carica:”D’obbligo vincere gli ultimi due match”

Brakocevic Tomislav Cassano MagnagoMattia Zorz, ala sinistra del Cassano HC, punto di riferimento difensivo per coach Havlicek, veste la maglia bianco amaranto da 4 anni e definisce  la sua “seconda famiglia”. Alle porte delle ultime due sfide di campionato che decideranno l’accesso o no ai play off, Zorz crede nelle potenzialità della squadra, che giocherà in casa contro Pressano, sabato alle ore 20.30, presso il Palazzetto Tacca di Cassano Magnago.

Ultime due sfide di campionato. La tensione si fa sentire?
“Un po’ di tensione c’è ma è normale, dobbiamo vincere assolutamente le ultime due partite che sono difficili e bisogna giocarle entrambe bene se vogliamo portare a casa i tre punti, sia contro Pressano questo sabato che la prossima a Eppan”.

La squadra pensi abbia la mentalità giusta per accedere ai play off?
“La squadra sta bene in questo momento e ha tanta voglia di far vedere a tutti che ci meritiamo il 4 posto”.

Tu dall’inizio dell’anno sei stato un po’ un jolly, sei stato bravissimo ad adattarti in tutti i ruoli, come hai vissuto e come vivi questi cambiamenti?
“Quest’anno ho giocato in diversi ruoli perché c’erano un po’ di giocatori infortunati. All’inizio, non è stato facile ma l’importante per me è giocare, basta che il mister non mi metta in porta se no siamo spacciati!”

 Il tuo punto di forza è la difesa, nonostante tu non sia altissimo come un Brakocevic, sei un colosso e il mister fa sempre affidamento su di te.  Cosa vuol dire avere una squadra con una difesa impeccabile.
“Abbiamo dei buon giocatori in difesa e credo di essere uno di quelli, ma anche grazie ai miei compagni perché ci aiutiamo e difendiamo l’un l’altro!! Ringrazio il mister per la fiducia che mi da e sono sicuro di averla ripagata. Mi piace la difesa perché mi mette un adrenalina addosso difficile da spiegare”.

 Qual è la tua formazione sportiva?
“Sono quattro anni che gioco a Cassano, ormai è diventata una seconda famiglia! Mi piace il gruppo che si è creato quest anno nello spogliatoio ma soprattutto l’ ambiente della pallamano Cassano. La pallamano è molto importante per me perché è una passione da oltre 19 anni, in più e anche una valvola di sfogo dalla routine quotidiana del lavoro”.

di Federica Scutellà da VareseSport.com

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3 Comments

  1. kaligiuri said:

    Il bandolo della matassa è Moretti la tara l’ allenatore, bisogna quadrare il cerchio o buonanotte.

  2. redator said:

    Cassano ha un roster di prima fascia, demenziale è non saperlo agire. Tutto qua.

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