AM | Bozen, è fatta: in panchina torna Fusina

Fusina2Manca l’ufficialità data dalla società, ma ormai è fatta: Alessandro Fusina tornerà a guidare il Bozen a partire dalla prossima stagione, prendendo il posto di Ljubo Flego e riprendendo posto sulla panchina degli altoatesini a distanza di una stagione dalla conquista dello Scudetto 2014/15.

A scriverlo sono i quotidiani Dolomiten e SportNews.bz, che danno per certo il ritorno del tecnico di origini siracusane alla guida del team biancorosso. Trovano riscontro le voci circolanti con insistenza da qualche settimana, appena a ridosso della doppia sconfitta in finale Scudetto con cui il Bolzano ha ceduto il titolo di campione d’Italia alla Junior Fasano.

Fusina – che comunque non era mai uscito dalla società e che quest’anno è stato impiegato sul fronte dei settori giovanili – ritroverà in squadra gran parte della rosa con cui ha vinto tutto negli anni passati. Su tutti, ci saranno Dean Turkovic e Mario Sporcic, entrambi decisi a rimanere in Alto-Adige nonostante le diverse offerte ricevute in queste ore.

Non ci sarà, come anticipato, Demis Radovcic: direzione Puglia, e quasi certamente Junior Fasano, per l’ala sinistra della Nazionale. Il sodalizio bolzanino si è comunque già assicurato le prestazioni delle ali Gianluca Dapiran e Martin Sonnerer, rispettivamente classe 1994 e 1992, provenienti il primo da Trieste e il secondo dal Bressanone.

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28 Comments

  1. Gino said:

    Bravo il venditore di fumo. In panchina il fsina già in busta paga….risparmia senza Radovcic dallago e il giovane serbo, inserisce due ragazzi a basso costo, taglia gli stipendi dei due croati….si pavoneggia con un accademia inesistente, non ha nessun giovane bolzanino ma parla di europa….signori e signori il nuovo della pallamano europea che avanza: il sig. Podini!!!!

  2. girl said:

    Ma se lo spogliatoio croato aveva fatto esonerare il siciliano…. Ora li rimettono? Vabbe il manager porta l Italia in Europa ahah parole parole parole

  3. @Klck said:

    Ubi maior minor cessat e anche capel cagà, cagà capel !!

  4. gino said:

    grazie Dott.Podini per il 33° posto nel ranking per la sagione 2016/17 in men’s club ranking
    ps: però abbiamo una lipam, una accademy e chiacchiere di livello champions

      • gino said:

        75 % colpa sua….almeno gli altri perdono o non partecipano ma non parlano di europa flensburg e caz… varie

          • gino said:

            leggi l’articolo del buon zadra sulle coppe e vedrai argomentato.
            x battistoni….beato te che i credi …accademy non ha portato nulla..podini ha pagato e fusina ha guidato l’auto fin su e punto…non ci sono programmi o altro…solo palle. Poi ci sono altri che fanno queste cose ma almeno non raccontano palle o fumo come lui.

    • Daniele Battistoni said:

      Tra chi prova a fare qualcosa a chi si nasconde dietro ad un nick contestando tutto e tutti c’è un abisso…
      L’Accademy ad ora ha portato 3 tra i migliori talenti dell’Alto Adige a fare un camp esclusivo a Flensburg con Vranjes. Questo è fatto concreto. Ora stanno organizzando un camp con allenatori stranieri, vedremo come sarà… Lei sig. Gino che sta facendo nel frattempo?!

      • Podone said:

        cosa facevano al camp? pulivano gli spogliatoi?
        alla fine del camp avevano i procuratori di tutta Europa a fare la fila o li hanno cacciati a casa pregando di non farsi più rivedere?

        • Daniele Battistoni said:

          Ci sto pensando da un po’ ma faccio una grossa fatica a trovare una risposta intelligente a quando scritto. Per cui avete ragione, meglio che Podini e Bolzano smettano di fare tutto e lascino questa pallamano formata da fenomeni che hanno già tutte le risposte in mano ma sono talmente bravi da non fare nulla e produrre ancora meno…

          • Rami said:

            Poco rispetto per quei 3 ragazzi che per una settimana si sono allenati con un grande della Pallamano Mondiale, Ljubomir Vrajnes. Questo è un dato di fatto.

          • quellovero (ex informato) said:

            meno manie di grandezza, più lavoro in palestra

  5. durimuli said:

    a me sembra che sia incontestabile che in Trentino Alto Adige si stia facendo un gran lavoro sulle giovanili. Guardate i risultati del Pressano ma anche del Merano e Bozen, sempre presenti alle finali nazionali, spesso vincitrici a tutti i livelli (per ora U20-18-16 dominati). Mi sembra che al loro livello ci sia Cassano Magnago e poco altro. Quindi tra alti e bassi tra cambi di panchine etc direi (almeno per me) …. ottimo lavoro….

  6. Supergiovane said:

    Il Bozen nel 2012 ha vinto lo scudetto under 18: dopo quattro anni i ragazzi di quella squadra passati in prima squadrda rispondono all’incredibile numero di ZERO. Quindi se vinci gli scudetti e poi non produci giocatori c’è poco da vantarsi

  7. Gino said:

    Bozen = 50 spettatori nel palestrina ….questo e’ il risultato.

  8. obiettore said:

    siamo sempre alle solite io non sono Alto Atesino ma sono uno sportivo non mi piace vedere chi critica chi fa’ o almeno ci prova a fare e poi è comodo nascondersi su name di fantasia d’altronde pensate di essere i più furbi e i più bravi da altre parti ? ci sono persone e cicli che fanno la storia delle società per cui non pensiate di essere eterni a Fasano come da altre parti perché anche voi farete la fine di tante altre società !

    • DOMENICO ANCONA said:

      il sottoscritto non si nasconde sotto nessun nome di fantasia ,siccome hai tirato in ballo il FASANO ,ti voglio ricordare che il FASANO anche quando era nel girone unico e giocava per la salvezza faceva 800, spettatori nelle partite che contavano ,lasciando molti tifosi fuori dalla palestra ,in 36 anni di attivita, solo un anno non ci siamo iscritti alla serie A ,ma abbiamo fatto attivita’ giovanile e senior senza cambiare il nome della societa’ senza nessun tipo di inciucio,facendo fatti e non chiacchiere da bar e per terminare abbiamo in societa’ dirigenti preparati con master in marketing sportivi ed altre competenze ,tecnici che sono in societa’ dalla fondazione ,tutte le iettature le rimandiamo al tuo mittente

      • Molloremix said:

        Cioè, non è che sono nato ieri. Demotivato, mollo. Ma che mollo? Ma che…cosa dite? Mollo che? Ma che mollo? Ma quale mollo? Cioè, cosa vuol dire mollo, qua? Non capisco, io. Devo fare i salti in panchina? Non è nel mio carattere fare i salti in panchina. C’è qualche allenatore che fa i salti perché li ha sempre fatti. Io faccio le esultanze magari, però i salti in panchina non li ho mai fatti. Ma con questo non è che sono mollo. Mollo… se uno resiste 21 anni a questi livelli qua non credo che sia tanto mollo. Un po’ di rispetto anche lì. Che mollo? Siete molli voi quando dite quelle…queste cose qua, perché vi fa comodo dire ‘ste cose qua che uno è mollo. No voi tu…qualcuno, qualcuno fra virgolette. Non sono mollo. Quale mollo? Eh…ci mancherebbe, se sei mollo non fai st’attività qua. Ricordatevelo. Quest’a…è la più dura al mondo. Questa è l’attività più dura al mondo.[…]Se sei mollo non vai da nessuna parte. Ok? Mollo non lo sono. Mollo saranno gli altri. Gli fa comodo dire che sono mollo. […] Qual è il problema? Perché uno dice mollo? Ma che mollo che? Cioè, siamo pazzi qua? Molli non sia…chi fa sto mestiere non è mollo. Assolutamente non può essere un mollo chi fa sto mestiere qua, ok? […] Chi dice che sono mollo non ha mai detto una volta che noi… il nostro attaccante titolare era Zé Edoardo, nel progetto nostro. […] Avete visto…avete sentito una volta che mi son lamentato, il mollo? Avete sentito il mollo che si lamenta? No! Vuol dire che non sono mollo. […] Il mollo dice un’altra cosa. […] Eccolo qua: questo vi dice quello che… che voi dite che è mollo. Non sono mollo, ho tanta grinta ancora, nel momento in cui mi sento mollo, io smetto, non è che…ci metto 30 secondi, ho sempre deciso in trenta secondi le mie…le mie cose, no no non sto lì tanti anni, no non mi voglio far niente, non voglio che la gente che mi…piangermi addosso eccetera su…c’ho tanta grinta, c’ho tanta voglia, e…io ci metterò l’anima per questa squadra, perché…per questa società, ci metterò l’anima fino, fino… sudore e lacrime anche per me, perché io a questo punto della mia carriera voglio far bene, finire bene, non non sono aspetti economici e non sono aspetti di nessun tipo che m’interessan, m’interessa solo far bene… Quando, specifico un’altra cosa, quando dico “mi diverto”, non è che è un divertimento ‘sto lavoro, mi diverto nel senso che ho una squadra di ragazzi che mi seguono, stiam facendo…stiam provando…concettualmente dei lavori particolari, eccetera, e questo è il divertimento, non è: se perdo mi diverto. Se perdo m’incazzo e non dormo per tre notti, se perdo sono in…spengo il cellulare e non voglio sentir nessuno, litigo a casa, litigo con tutti, non son mollo neanche qua. Anzi, sono più nervoso di tanti altri magari. Una sconfitta per me è un macigno nella testa, soffro tantissimo. Devo fare la mia autobiografia, vero, per farvi capire, per farla finita? Io vorrei più onestà professionale, io il calcio…io il calcio non lo maltratto, io il calcio, io al calcio gli voglio bene…voglio bene al calcio, soprattutto sono…ho spirito nazionalista: il calcio italiano, gli allenatori italiani, i giocatori, a tut…cioè, il b…io non voglio maltrattarlo con sterili polemiche, con cose da bassofondo. Guardiamo avanti invece, guardiamo avanti… poi l’allenatore, se perde, paga, non è un problema quello. […] Io son fatto così, son coragioso, non sono mollo. [uscendo]

        Vi saluta il mollo!

    • FASANESISSIMO said:

      Statti tranquillo quando voi andrete a vedere le partite in germania noi continueremo a fare i campionati e i giocatori in italiaAAHAHAHAH

  9. Gino said:

    Già i primi frutti dall accademia …striker dapiran sonnerer Riccardi …..ben orchestrati dall autista siciliano e dal grande ritorno del manager da Merano ( non ricordo bene x cos’era stato indagato)
    Questa si che si chiama pallamano….spettacolo 33!!!

  10. ambrogio said:

    possono prendere tutti quelli che vogliono ,,il cuore ,la grinta ,la passione ,la fame di vittorie quelle non si comprano ,questa e’ la differenza tra IL BOLZANO e il FASANO

  11. @mollomollo said:

    se ciccio no xe per barca, barca no xe per ciccio

  12. Reneè de la Croix said:

    … e stai a vedere che il ciccio dal linguaggio dantesco magari va a finire sulla panchetta del Trieste. Non ci sarebbe limite al peggio.

  13. bazzecole said:

    …mio malgrado NOSTRO malgrado, Bolzano farlocco esempio da NON seguire… non si aiuta in questo modo la pallamano italiana… ha ragione chi ha scritto… Bozen vince i campionati U18 maschili e in 2 anni tutti persi… e nessuno (o poco, molto poco )in prima squadra… e per far che , per vincere il NULLA!?.. Lipam.. fallita nel nascere…. Accademy… progetto strano …destinato ad implodere… forza Fasano e Conversano… almeno molto più realisti e patriottici.. (e pensare che sono sopra il Po’)..

  14. girl said:

    Penso che le critiche nei confronti di podini sono figlie di scorrettezza nei confronti delle altre società ( così sento in giro). Effettivamente lui vende un prodotto anche se realmente il valore è molto ma molto meno del dichiarato ( lui può permettersi di spendere qlc per un sito o un tabellone pubblicitario gli altri no… Tutto qua)

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