BM | Ragusa: il bilancio è positivo

ragusaIl bottino dei punti non è poi da buttare. Sette in sei giornate mettono in rilievo come la Pallamano Ragusa risulti tuttora in corsa per centrare almeno uno degli obiettivi di inizio stagione. Il team allenato da Saro Cappello, che aveva esordito alla grande nel torneo di Serie B, con un bel successo casalingo ai danni del Villaurea Palermo, ha lentamente ma inesorabilmente preso confidenza con le asprezze di un campionato molto duro al di là del fatto che sono soltanto sei, compresa quella iblea, le squadre ad animarlo.

“Ritengo – afferma il presidente Salvatore Girasa – che i punti finora ottenuti, frutto di un pareggio e di due vittorie, l’ultima della quale concretizzata nell’ultimo turno prima della pausa natalizia ai danni del Villaurea Palermo, rappresentino una dotazione importante che ci potrà tornare utile se metteremo a frutto gli insegnamenti tratti da questa esperienza. Dobbiamo ancora migliorare parecchio per quanto riguarda la velocità e la resistenza. Ma il gruppo è ben motivato e sono certo che potranno arrivare risposte positive dai prossimi impegni. Quello che mi preme di più sottolineare è che la nostra è una realtà che è nata sulle ceneri di una precedente società e che abbiamo dovuto faticare parecchio per puntare, ancora una volta, sulla presenza della pallamano a Ragusa. Ci stiamo riuscendo a discapito di molti sacrifici. Ma lo facciamo – conclude il massimo dirigente del sodalizio sportivo ragusano perché crediamo in questo sport e sono convinto che, per quanto ci riguarda, non potranno che arrivare riscontri molto positivi”.

Si ritornerà a giocare dall’11 gennaio, per la seconda giornata del girone di ritorno. I ragusani dovranno vedersela con il Girgenti Pallamano che all’andata era riuscito a superare il team di Cappello con il punteggio di 29-25. “Ma in quel caso – aggiunge Girasa – giocavamo fuori casa ed eravamo ancora nella fase iniziale della stagione. Quindi c’era più di qualche meccanismo che meritava di essere rodato. Ora, invece, dovremo essere noi che, in questo contesto, saremo chiamati a dimostrare di essere cresciuti. Soprattutto perché giocheremo dinanzi al nostro pubblico. Ed ovviamente vogliamo fare bella figura”.

Un campionato fatto anche di trasferte parecchio lontane per una realtà come quella della Pallamano Ragusa che è costretta a spostarsi in città come Palermo e Reggio Calabria. Il team ibleo, tra l’altro, proprio nella prima parte della stagione, ha affrontato le formazioni più accreditate lontano dalle mura amiche.

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