BM | L’Handball Faenza richiama sulla panchina Pierangelo Chiarini

intervista pierangelochiarini allenatore faenzaDopo la bruciante retrocessione in serie B, comincia a prendere forma l’Handball Faenza per il prossimo campionato.

La società biancazzurra ha chiamato al timone della prima squadra Pierangelo Chiarini, 50 anni tra meno di due mesi, esperto tecnico che fino a oggi coordinava il settore giovanile.

Per Chiarini è un ritorno visto che nel 1997-98 guidò Faenza a vincere il torneo di serie C e nei due anni successivi, il primo in B e poi di nuovo nella terza serie, prima di dedicarsi al settore giovanile.

Un tecnico di esperienza biancazzurro da sempre visto che prima è stato giocatore e ha trasmesso la passione al figlio Dario tra i più promettenti giovani atleti faentini.

Sarà una squadra profondamente diversa da quella degli ultimi anni in A2.

Dopo il ritiro di Folli e Fadda, non vestiranno la maglia biancazzurra Bucci, che lascia per motivi di studio, e probabilmente il portiere Farolfi. Due giovani, il portiere Giacomo Sami e Jonathan Tassinari sono passati al Romagna in A1 e si giocheranno le proprie chance di trovare spazio.

Sempre alla formazione under 20 del Romagna di Mordano dovrebbero passare altri tre promettenti giovani: Bertelli e soprattutto Chiarini e Rotaru, che sono state le sorprese positive dell’ultima annata.

Incerto Lega, nell’ultima sfortunata stagione sostituto di coach Ronchi pur continuando anche a giocare, che forse sarà solo preparatore atletico. Da verificare anche la disponibilità del portiere Davide Sami.

L’ossatura della squadra sarà costituita da Tramonti, Garnero, Alpi, Rossi, Bartoli e Morelli che saranno affiancati dal rientrante Ceroni e da giovani dell’under 18: Bosi, Amaroli, Della Valle, Colta, Laderchi e Tagliaferri.

E’ una formazione chiaramente meno attrezzata, ma questo non spaventa Pier Angelo Chiarini chiamato in un momento molto difficile in cui si deve ricostruire.

“La retrocessione che è arrivata non è un disonore -dice Chiarini – ma è parte delle regole dello sport. Ripartiamo dalle serie B, con la mente assolutamente libera, e con un gruppo di giovani Under 20 e Under 18, secondo me con un notevole potenziale, ai quali il campionato potrà dare gli stimoli giusti per impegnarsi e migliorare giorno per giorno. I “vecchi” rimasti sono certo che metteranno la loro esperienza al servizio della squadra e il mix che ne risulterà darà risultati sicuramente positivi”.

Non è azzardato rinunciare a giovani di valore come suo figlio Dario e Rotaru?

“Sono cresciuti moltissimo nella passata stagione perché hanno mantenuto una continuità di impegno veramente notevole. Certo che vorrei averli ancora, ma non sono così certo che sarebbe il meglio per loro: per le capacità che hanno raggiunto, sono convinto che il completamento della loro crescita potrà avvenire se colgono adesso, a 17 anni, l’opportunità di fare esperienza in una realtà che possa offrire gli stimoli per il raggiungimento della pallamano di alto livello”.

Il 24 agosto raduno e inizio della preparazione.

La società del presidente Sami schiererà anche cinque formazioni nel settore giovanile: under 18, under 16, under 14, under 12 e under 10.

Ufficio Stampa Handball Faenza

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