Benfica troppo forte: il Bozen esce dalla EHF Cup

Niente da fare per il Bozen in Europa. La squadra altoatesina, Campione d’Italia in carica, esce dalle competizioni europee senza nemmeno un sorriso: dopo le due sconfitte nei preliminari di Champions League, anche il doppio scontro di andata e ritorno contro il Benfica, valevole per il Round 2 di EHF Cup, vede i biancorossi uscire sconfitti.

I due match si disputano entrambi a Lisbona nel giro di due giorni: già nel pomeriggio del sabato però le cose vanno male per i ragazzi di Fusina. Il primo tempo della prima partita è tutto portoghese: difesa poco efficace, attacco improduttivo, valori in campo diversi e il Benfica è già a +10 dopo 30′. Il 18-8 è pesante e nella ripresa, nonostante il ritmo si fosse spento, gli ospiti italiani non riescono a dire la loro, cedendo 32-20: Sporcic, Turkovic e Maione sono pressochè gli unici a segnare, mentre dall’altra parte va a segno gran parte della rosa con Areia su tutti.

Il ritorno, il giorno successivo, non presenta novità: i portoghesi non si mostrano assolutamente appagati e, nonostante il +12 da difendere, si lanciano all’attacco della squadra bolzanina, firmando un primo tempo analogo ai due giocati il giorno prima: 11-20 per i portoghesi e speranze di gloria che si spengono definitivamente per Radovcic e compagni. La ripresa ha le stesse caratteristiche del primo tempo: i padroni di casa non lasciano scampo all’avversario, chiudendo la partita con un eloquente 25-40.

La corsa del Bozen in Europa per quest’anno si chiude in Portogallo: nel maschile resta ora il Pressano, impegnato negli ottavi di Challenge Cup a febbraio.

14 Ottobre | a Lisbona | h 19:00 (h 20:00 italiane)
Loacker Südtirol Bozen – S.L. Benfica 25-40 (p.t. 11-20)
Loacker Südtirol Bozen: Maione 9, Waldner 1, Kusstatscher, Obrist, Radovcic, Sporcic 5, Gufler, Fovio, Oberkofler, Widmann 2, Pircher 2, Innerebner 1, Turkovic 5. All: Alessandro Fusina
Benfica: Alamo Yeste, Carvalho 1, Tavares 1, Lopes, Pais 9, Pedroso 1, Pereira T. 2, Carneiro 4, Pereira N. 7, Areia 5, Ferreira, Cutura, Costa 6, Carmo 1, Oliveira Andrade 2, Rodrigues 1. All: Luis Gomes
Arbitri: Samuel Bernet (SUI) – Dominique Wick (SUI)
Delegato EHF: Jean-Philippe Dubedout (FRA)

13 Ottobre | a Lisbona | h 16:00 (h 17:00 italiane)
S.L. Benfica – Loacker Südtirol Bozen 32-20 (p.t. 18-8)
Benfica: Alamo Yeste, Carvalho, Tavares, Lopes, Pais 4, Pedroso 2, Pereira T. 2, Carneiro 7, Pereira N, Areia 8, Ferreira, Cutura, Costa 3, Carmo 1, Oliveira Andrade 4, Rodrigues 1. All: Luis Gomes
Loacker Südtirol Bozen: Maione 6, Waldner, Kusstatscher, Obrist, Radovcic 1, Sporcic 7, Gufler, Fovio, Oberkofler, Widmann, Pircher 1, Innerebner, Turkovic 5. All: Alessandro Fusina
Arbitri: Samuel Bernet (SUI) – Dominique Wick (SUI)
Delegato EHF: Jean-Philippe Dubedout (FRA)

di Luca Zadra

Authors
Tags ,

16 Comments

  1. Pignolo said:

    Questa è la squadra più forte del campionato italiano….

  2. Federico said:

    ma Radovcic 1 gol in due partite??? esce da un infortunio?? qualcuno me la spieghi……..

  3. @Pignolo said:

    bisogna pensare positivo, guardiamo in casa nostra e non fuori altrimenti si va a giocare a boccine

  4. gino said:

    altro inganno…tanta promesse ed anche questa reltà non è nulla…altro che super coppa…hanno venduto la partita in casa ai portoghesi…non ditemi che sono nazione top….senza stranieri..altro che suèerflash

    • pierpaolomandosi said:

      il livello della pallamano italiana è basso ed è sotto gli occhi di tutti.. Inutile flagellarsi ulteriormente. Il bolzano sta tradendo le aspettative, non conosco il perchè. Non dici una cosa esatta quando scrivi che il Benfica è senza stranieri …..in verità ne hanno due ottimi: il portiere spagnolo Vicente Alamo ( ex Ademar Leon) ed il terzino serbo Davor Cutura ( ex Valladolid) …

      • pignolo said:

        spesso si confondono i giocatori italiani considerati “top player” (come qualcuno osa definirli) con i giocatori realmente forti. E non stiamo parlando di “fenomeni” inarrivabili come coloro che giocano nel Kiel, Madrid e via discorrendo. Si parla di giocatori dal tasso tecnico e tattico nella norma…in Europa! Ciò ci faccia riflettere perchè se Bolzano è la squadra più forte d’Italia (assieme a Conversano e Fasano) e prende 10 o più gol di scarto da squadre europee di seconda o terza fascia, è chiaro che il livello italiano è arrivato ai minimi storici, quasi impensabili !!
        Sarò catastrofista ma…secondo me sono i numeri che parlano!
        Detto questo io spero vivamente che tutto il movimento, e di conseguenza anche il livello generale, possano migliorare in modo significativo per poterci far dire la nostra…un giorno…

  5. informato said:

    Festa finita anche a Bolzano: Radovcic è già del Trieste, a Fovio e Maione è stato detto di cercarsi squadra per l’anno prossimo, Podini molla e quest’anno sta cercando solo di guadagnare ecco perché Superflesh e coppa fuori

    • pignolo said:

      Sei sicuro/a di quello che hai scritto. Se così fosse non smentirebbe le solite realtà che hanno caratterizzato la pallamano italiana utlimamente!
      Che tristezza (lasciatemelo dire)! A maggior ragione sono convinto che le società debbano ripartire dalle ceneri, facendo crescere giovani e facendo (per i primi anni) campionati con i prodotti del vivaio!
      Ci vorrà tempo ma… con i paperoni non si va da nessuna parte. Nè loro, nè noi !!

  6. gino said:

    l’unica situazione che mi flaggella è non aver giocato la propria gara in casa….se invece era giusto così va bene….(cutura riposva in panchina) …

  7. Matteo Corvino said:

    VIvo in Portogallo e precisamente a Lisbona, e vi assicuro che, nonostante la nazionale non abbia risultati fantastici, anche se lo spareggio per arrivare agli europei lo fa quasi sempre, le squadre professionistiche qui sono ben attrezzate.
    Benfica, Sporting, Porto, ma anche Madeira Sad e ABC Braga hanno ottime squadre con stranieri o brasiliani naturalizzati. Qui curano molto bene il settore giovanile e ve lo posso garantire visto che ci lavoro. Stanno tirando fuori giocatori interessanti che probabilmente faranno crescere il movimento a livello Europeo.
    Ho visto giocare il Benfica più volte ed è un’ottima squadra ancora imbattuta in stagione! Certo la sconfitta brucia…a me moltissimo perchè speravo in una vittoria ITALIANA in terra Portoghese…ma non tutto il lavoro fatto da Bolzano va buttato.
    Rimango fiducioso in una realtà che dovrebbe avere mezzi per portare in alto la pallamano italiana…senza scordare le più piccole realtà dove si lavoro molto duro per provare a garantire un futuro al nostro movimento.
    Saluti a tutti!

  8. Luke68 said:

    @informato: stai scherzando quando parli del Bolzano e il futuro?
    Cheers.

  9. tifoso said:

    Pensare che pocchi anni fa il bologna se la giocava in semifinale contro i vicecampioni polllacchi pareggiando in casa una gara che aveva controllato durante 57 min. 4 anni fa ilnconversano vinceva contro il savehof svedese oggi in champions… come hanno potuto distruggere tutto in solo 2 o 3 anni…… Non trovo la spiegazione

  10. Luke68 said:

    @tifoso, forse il Bologna e il Conversano di quel periodo erano veramente le ultime squadre veramente attrezzate per giocare a buoni livelli europei ( players, societa’, investimeti)?
    In generale io penso che la pallamano in Italia ha iniziato ad andare in crisi circa 20 anni fa. anno dopo anno sembra piu’peggio.
    Cheers.

  11. tifoso said:

    @luke68. Puo essere. Io direi cmq che 6 o 7 anni fa c’era buon livello. ma negli ultimi due anni il calo e stato fortissimo…. e la mancanza di soldi ha fatto vedere i veri problemi della.pallamano italiana. sopratutto la mancanza o asenza di lavoro nell settore giovanile. [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]

    • pignolo said:

      i soldi sono serviti e servono tuttora come il pane alle società che non hanno mai lavorato con i giovani e non hanno mai promosso la pallamano. Ne potrei citare tantissime ma al momento mi viene in mente la società del Teramo femminile.

      Che i soldi sarebbero stati pochi lo si sapeva già da tempo. Alcune società (pochissime) si sono mosse per sopperire a tale mancanza…ma tutte le altre?!!
      Purtroppo in Italia molti presidenti e dirigenti pensano che costruendo uno squadrone con nomi importanti si possa fare il bene della pallamano…ma non è così!! Almeno che una squadra non venga costruita (ma servirebbero tante più risorse economiche) per fare bella figura in Europa…allora si che il movimento potrebbe prendere visibilità. Ma siccome non è il caso di nessuna società italiana, mi chiedo? Cosa spendono a fare migliaia di euro quando il risultato che si ottiene sarebbe il medesimo utilizzando risorse prodotte in casa propria? (vedi Mestrino femminile)…

Comments are closed.

Related posts

Top