Ancora mercato: Maione e Volpi ufficiali al Bascharage, Rovereto verso rinuncia alla Serie A

Continua il valzer di mercato nella pallamano maschile. Dopo settimane di voci insistenti che volevano Pasquale Maione e Francesco Volpi lontani dall’Italia, ecco arrivare l’ufficialità. I due assi della nazionale italiana, in forza nelle ultime due stagioni al Bolzano Campione d’Italia, hanno seguito il tecnico italiano Riccardo Trillini al Bascharage, inMAione tiro contro Sassari Lussembrugo. L’ambizioso progetto della società lussemburghese ha convinto entrambi gli azzurri che hanno sottoscritto l’accordo all’estero dopo una settimana di prova. Il sito web e la pagina Facebook della società hanno presentato i due giocatori che lasciano il campionato italiano per un’esperienza all’estero.

Ad annunciare un altro colpo grosso nel mercato italiano è l’originale gruppo Facebook “Pallamano Caffè” che ha annunciato l’ingaggio dello straniero dell’Handball Carpi per la prossima stagione. Si tratta di Hrvoje Tojcic, terzino sinistro croato classe ’88: ha un passato illustre in Croazia ed in Bosnia; ha militato anche nella nazionale Under 21 croata con la quale ha giocato il mondiale 2007 al fianco di assi come Duvnjak. Sempre a Pallamano Caffè, Tojcic ha rilasciato qualche dichiarazione in cui sostiene di essere arrivato al Carpi tramite Andrea Basic, pivot italo-croato anch’esso neoacquisto della società emiliana: Basic e Tojcic nella stagione appena conclusa erano compagni di squadra in Bahrein.

Piccoli movimenti ufficiali arrivano poi dall’AltoAdige: Sigismund Prentki, ala destra dell’Indata Merano, ha firmato con l’HC Eppan; a Merano dunque ottime probabilità del ritorno “a casa” di Michael Gufler, ala destra campione d’Italia con Bolzano, indeciso tra l’abbandono dell’attività o il trasferimento nella città di nascita, Merano.

Dopo Castenaso, un’altra rinuncia alla Serie A sembra prossima: la Pallamano Rovereto, già in difficoltà dallo scorso novembre causa problemi legati al main sponsor, naviga verso la rinuncia al campionato di Serie A ed in caso di rinuncia ripartirà dalla Serie B oppure dalla Serie A2 (qualora venisse ripescata) con i giovani del vivaio. La notizia della rinuncia, inizialmente data come ufficiale, è stata costretta a ritrattazione dal Presidente trentino Emanuelli che ha negato qualunque decisione ufficiale in merito: la società sta valutando le opzioni per la prossima stagione.

di Luca Zadra

[foto: Francesco Servadio]

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19 Comments

  1. Paolo Spaggiari said:

    Putignano ha già detto che non ha le forse per fare un’altro anno in A. Anche se non è ufficiale, direi che assomiglia tanto ad una rinuncia.
    Parma è in forte dubbio, su Bologna girano voci pessimistiche, Emmeti e Oderzo sono in bilico.
    E al sud? Gaeta, Palermo?
    Secondo me si va verso una A a due gironi (farne tre da 8/9 squadre mi sembrerebbe ancora più folle). In questo caso però mi risulta che anche Casalgrande rinuncerebbe.

    Io mi auguro solo che chi sa già da oggi di non avere possibilità di concludere il campionato non falsi tutto iscrivendosi e poi ritirandosi in corso d’opera.
    Il Fallimento Noci dovrebbe essere da monito per tutti. Se hai le basi per fare il campionato lo fai. Se non le hai evita di pensare di trovare sostegno in corso d’opera. Al tempo d’oggi non funziona così

  2. coach said:

    scusate ma l’emmeti non e’ retrocesso?e non ho sentito di richieste di ripescaggio,quindi….
    birra
    excoach

  3. Elvis.R said:

    Concordo pienamente con l ultima citazione di Paolo … Ciao a tutti …

  4. SOLUZIONE said:

    MA COME SI FA AD ESSERE IN QUESTE CONDIZIONI?
    RIDUCIAMO LE TASSE GARA E TUTTO QUELLO CHE CI STA DIETRO!
    A QUESTO PUNTO SE MOLTE SQUADRE FANNO LA SERIE A2, SARA’ QUASI PIU’ INTERESSANTE IL CAMPIONATO DI SERIE A2

  5. regole said:

    Se metti la radiazione per società e dirigenti che si ritirano problema risolto

  6. cucalento said:

    caro “regole”, sei tranchant! la radiazione mi pare tanto! un presidente(dirigente) spera sempre, ma la situazione è pesante: del resto ribadisco quanto gia’ detto e qui ripetuto: non è una cosa obbligatoria fare la A: chi ce la fa ce la fa…..
    per i “superstiti si potrebbe chiamare solo SERIE A e le altre B(ex A2) e C.
    sarebbe comunque un immagine diversa per la pallamano(e per gli sponsors).
    Divagazione: non conosco il valore degli acquisti Carpi(forti o cioffeche?) ma mi pare che sia l’unica concorrente a Bolzano!!

  7. Zulish said:

    Purtroppo e Secondo me ci saranno altri Forfait importanti, indubbiamente la situazione economica e le tasse gare elevate stanno facendo molte vittime.
    Solo molta tristezza per questo sport che avrebbe meritato una ribalta ed una pubblicità migliore…ma è la legge dello sport, NO RISULTATI INTERNAZIONALI di conseguenza NESSUNA RIBALTA NAZIONALE per la Pallamano.
    Notizie di Fondi, Gaeta, Palermo Sassari?????
    mi risulta solo un po di agitazione in sardegna, alcuni giocatori cercano squadra, vorrà dire qualcosa??

    • coach said:

      cercano squadra e dove in italia?poveri…..
      birre
      xcoach

      • coach said:

        a proposito non esiste un canale per la federazione dove si potrebbero cercare di piazzare i giocatori/nazionali per dar loro la possibilita’ di giocare ad alti livelli?Visto che un progetto “Futuro” e’ di difficile attuazione si potrebbero attivare altre conoscenze/opportunita’ per piazzare i ns migliori giovani/giocatori.
        E magari ricavare dalle societa’ dove vanno i ns giocatori uu po di € da dividere in:
        1societa’ di appartenenza
        2societa che ha avviato il giocatore alla pallamano
        3 federazione
        Potrebbe essere fattibile?
        birra
        excoach

        • Giuseppe Dollorenzo said:

          Lo dico da un secolo!!! non so quanto si potrebbe guadagnare, ma certamente gli atleti migliorerebbero molto!!!

          • coach said:

            e che non venga fatto…….magari e’ di difficili attuazione,ma perlomeno qualcuno ci sta pensando a come farlo?
            birra
            excoach

  8. Ulisse said:

    Torniamo all’elite e all’A1 a due gironi! Premiamo chi lavora coi giovani!! SUBITO!!

  9. tifoso said:

    la pallamano italiana sempre piu.vicina alla morte…

  10. Gino said:

    Questo e’ mancanza di rispetto nei confronto di coloro che fanno pallamano….nonostante i problemi .

  11. futuro said:

    Sono da 4 anni in Italia. Miei amici dalla Spagna, Francia, Romania mi prendono in giro quando dico che gioco è alleno in Italia . molti di loro manco sapevano che ci sono squadre. Fino che non si cambia qualcosa in federazione e poi a livello di regole, non arriveranno risultati . guardate la nazionale maschile . un’altra qualificazione persa… se non hai risultati, pubblicità , ne anche i bambini non arriveranno mai.

  12. RINUNCIA said:

    CAVOLO MA QUANTE SQUADRE STANNO RINUNCIANDO ALLA A1????
    SARA’ COSI ANCORA MAGGIORE LA DIFFERENZA TRA LE PRIME E LE ULTIME SQUADRE IN CLASSIFICA INOLTRE CONTANDO LE INNUMEREVOLI RINUNCE ALLA MASSIMA CATEGORIA!!

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