AM | Trieste ritrova Paoli, il mago della preparazione

triesteC’è un ritorno importante nella grande famiglia della Pallamano Trieste. A dieci anni di distanza dall’ultima stagione in biancorosso, infatti, Paolo Paoli torna a essere il preparatore atletico della società.

La continuità? E’ garantita dalla presenza di Marco Visintin e di Andrea Carpanese, ragazzi nati e cresciuti sotto la sua guida che in questi anni hanno conosciuto metodologie di lavoro diverse senza mai dimenticare gli insegnamenti ricevuti a inizio carriera. «E’ un grande – sottolinea senza mezzi termini capitan Visintin -. Per anni, dopo la sua uscita dalla società, ho vissuto di rendita sfruttando il lavoro fatto con lui. E’ preparato e molto serio: la cosa bella è che sa anche scherzare e divertirsi per cui la preparazione seppur pesante finisce per essere piacevole».

Giudizio estremamente positivo quello tracciato dal capitano biancorosso, sposato anche da chi, per questioni anagrafiche, non può aver avuto rapporti diretti. Come i giovani della nidiata biancorossa, ragazzi che Paoli ha conosciuto nella riunione organizzata dalla società qualche settimana fa sul parquet di Chiarbola. «Ci ha fatto una ottima impressione – rivela Alex Pernic -. Deciso, molto motivato, ci ha dato la carica in attesa dell’inizio della preparazione».

Giudizi lusinghieri che spiegano solo in parte i motivi per cui il professor Paoli ha deciso di riabbracciare la Pallamano Trieste. «Le parole decisive sono state quelle di Giorgio Oveglia – rivela-. Mi ha chiesto una mano per aiutare questa squadra a realizzare un sogno, quello di crescere ed essere competitiva per ottenere risultati importanti. Personalmente, quando in un ambiente sportivo si considera l’aspetto emozionale, hai toccato le corde giuste». E così da lunedì 3 agosto, giorno in cui partirà la preparazione in vista della nuova stagione, Paoli tornerà a lavorare con e per la pallamano. «Nella riunione che abbiamo avuto qualche settimana fa – conclude – ho voluto conoscere i ragazzi per spiegare loro quelle che saranno le metodologie di lavoro e il programma che svolgeremo fino all’inizio della nuova stagione. Ho dato a tutti anche i compiti a casa: l’obiettivo è quello di avere una base che ci permetta di cominciare la preparazione nel modo migliore».

E a proposito della nuova stagione, continua la ricerca sul mercato per completare la rosa. L’obiettivo? Sempre quello di trovare il terzino in grado di colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Ales Cunjac.

[Il Piccolo]

9 Comments

  1. pinkhandball said:

    io conoscevo il Mago di … Umago :)
    n.b.: occhio al Trieste…..

  2. cucalento said:

    società sempre professionale(non professionista….) il Trieste!
    si parla tanto di elevare il livello ma ci sono squadre in serie A che affidano la preparazione atletica agli allenatori, spesso tecnici di panchina” e basta.
    Per non parlare dei fisioterapisti, bene spesso assente dai campi perché sono un costo in piu’.

  3. klemendor said:

    Certo è che Cuniac tirava con percentuali da paura .. ma tanta, tanta PAURA !!

    • girk said:

      Ebbeh si… Terzini da bundesliga..lo straniero e l improponibile Ciccio….

  4. @girk said:

    Ti bruciano tanto i titoli del Ciccio, lo si può anche capire senza comprendere. girl ti illuminerà in materia ( tu sei riuscito a proporti o fai ancora le prove davanti allo specchio?)

  5. Girl said:

    Zeru titoli… Titoli di cartone dal valore zero.
    Ho comprato lo specchio dimagrante…

  6. Gino said:

    Comunque leggere questi articoli fa bene al cuore “triste” della pallamano italiana . Qualcuno che pensa alla vera crescita pur in periodi difficili e in un panorama a nazionale veramente deprimente.

  7. @girl said:

    umile tra gli umili ti saresti comprato anche i cartoni oltre allo specchio delle tue brame .. favoloso!

  8. girl said:

    Vero che a Trieste, basaglia,ha aperto i manicomi però si è specializzato in dietologia…

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