Un’altra partita, l’ennesima in questa stagione, che dà lustro a tutta la pallamano locale. Il Romagna Handball ospita alla palestra Cavina la Terraquilia Carpi (ore 18.30, arbitri Zendali e Riello), in uno scontro che mette in palio il primo posto. Chi vince, anche soltanto ai rigori, avrà la strada spianata verso le semifinali scudetto, mentre gli sconfitti dovranno, con ogni probabilità (salvo colpi di scena nelle ultime due giornate della seconda fase), conquistarsi un posto tra le migliori quattro d’Italia nel concentramento di Chieti.

E’ la quinta volta in stagione che le due squadre si affrontano, e il bilancio fin qui è di 3-1 per la formazione di Serafini, anche se sette giorni fa il Romagna ha rischiato il colpaccio, restando in vantaggio per tutto il primo tempo e cedendo solo nella ripresa, nonostante le assenze di Matteo Folli e Rossi. Questa sera i due, pur non al meglio, saranno in campo: “Nelle condizioni in cui eravamo, sabato abbiamo disputato una partita soddisfacente – spiega Domenico Tassinari – e Carpi, che pure qualche incertezza l’ha mostrata, l’ha vinta grazie ad una panchina infinita. Possiamo colpirli sulla velocità, in contropiede, ma soprattutto commettendo meno disattenzioni difensive. Sabato abbiamo concesso solo 24 reti, che è un buon risultato, però 4-5 reti potevamo evitarle”.

Di sicuro il Romagna non potrà permettersi lunghi black out come quello che nell’ultimo match, ad inizio ripresa, ha prodotto un parziale di 7-0 a favore del Carpi che ha svoltato l’incontro: “In quella situazione i giovani hanno commesso qualche leggerezza di troppo, in più ci sono state delle incomprensioni difensive, ma loro hanno svoltato il match con l’ingresso di Pieracci, che ci ha imbrigliato nella zona centrale del campo”.