«Prime impressioni positive e da oggi basta ranghi ridotti». Si respira aria di entusiasmo dalle parti del Pala Alighieri. Il Rapid Nonantola ha concluso la prima settimana di allenamenti. «Sono decisamente soddisfatto – garantisce coach Luca Montanari – ma non avevo molti dubbi. I primi allenamenti sono stati per l’80% di preparazione e il 20% di tecnica. Da oggi saremo anche a ranghi completi. I nostri giocatori sono dilettanti». Il primo avversario è tra i più temibili: la Terraquilia Carpi.

«Siamo due squadre con filosofie differenti – replica Montanari – hanno giocatori in parte professionisti, sono costruiti per centrare obiettivi importanti. Claudio Cerchiari (il direttore generale) ha fatto un grande lavoro. Noi abbiamo una filosofia diversa, con giocatori “a chilometro zero”. Magari non avremo i più forti in ogni ruolo, ma c’è una grande continuità. Abbiamo inserito un giocatore (Federico Fantini), che ho già allenato per tre anni».

L’obiettivo è la salvezza, l’esordio (almeno sulla carta) è da incubo. «Inizieremo alla seconda giornata con Carpi – ricorda il tecnico – poi giocheremo ad Ancona, con l’Ambra e in casa del Romagna: tutte squadre che hanno fatto i playoff lo scorso anno. Il nostro campionato reale inizia alla sesta, tutti i punti prima sono extrabudget». In più, c’è il problema di una perenne trasferta. «Saremo a Ravarino per le partite e basta, sarà come giocare fuori casa tutto l’anno. Dobbiamo però trovare soluzioni, non scuse. Sabato avremo un’amichevole con il Romagna, più avanti di noi perché giocherà le coppe europee. È stata la più grande sorpresa del campionato, hanno una difesa che toglie il fiato e tengono i punteggi bassissimi. Penso di avere comunque un gruppo dalle buonissime qualità».

di Gabriele Farina