«Sto valutando le proposte della società. Io vorrei rimanere in Sardegna e sono molto contenta di come , negli ultimi incontri, è cresciuta tecnicamente la squadra ma tutto dipende dalle scelte che farà la società. Certo, come ho detto tempo fa, sogno di giocare in Europa». Così si esprime la cubana Suleyki Gomez, la micidiale arma letale della Star Solar Hac Nuoro nel finale della stagione agonistica 2014-2015, finale caratterizzato da due vittorie su tre incontri, un quinto posto nella finale di Coppa Italia e la salvezza immediata nei playout .

La prestante atleta caraibica, che ora vive a Nuoro assieme al marito, atleta internazionale di lotta greco-romana e ora istruttore in una palestra, e alla figlia di circa due anni Isabella, chiuso il campionato per ora pensa solo a vivere alla giornata. «A Nuoro mi son trovata bene e penso che per l’estate rimarrò in Sardegna. Stiamo continuando, sia pure in modo blando, ad allenarci con le più giovani, che giocano nel campionato under 18, e tra un po penso che farò un po di riposo».

Quello vissuto dalla cubana e dalla Star Solar Hac Nuoro è stato un gran finale di stagione ma era quasi scontato per quanto da subito aveva fatto vedere la Gomez. Se la formazione del capoluogo barbaricino ha brillato nelle Final Eight di Coppa Italia, dove ha vinto due incontri su tre, ed ha chiuso subito i conti nel girone a quattro della seconda fase del playout retrocessione battendo nel doppio confronto il quotato Casalgrande Padana (sconfitto a Nuoro per 30-24 e pareggiando fuori casa) molti meriti vanno senza dubbio alla Gomez. E’ stata capocannoniere della Final Eight, segnando 16 reti al Teramo, altrettanti al Casalgrande Padana e poi 14 al Cassano Magnago.

di Roberto Spezzigu