AM| DUE MINUTI A… Andrea Manna e Tobia Pisani, salvi con Mezzocorona e Lazio

pisani_tiroHanno conquistato la salvezza nella penultima giornata della Poule Retrocessione, al termine di due incontri ad alta tensione. Andrea Manna (Metallsider Mezzocorona) e Tobia Pisani (S.s. Lazio) ci descrivono le fasi salienti di una stagione vibrante come non mai.

È stato un campionato durissimo: che gusto c’è nel raggiungere la salvezza alla penultima giornata?

P.: “Riuscire a salvarsi alla penultima giornata, nonostante tutte le difficoltà, dà ancora più gusto alla nostra stagione. Sabato scorso, contro l’Alcamo, abbiamo disputato un match molto intenso: gli avversari hanno provato a metterci in difficoltà con una difesa aggressiva, ma noi ci siamo espressi al meglio, servendo il nostro pivot con puntualità”.

M.: “Il campionato si è profilato durissimo, fin dalla prima giornata, a causa del brutto infortunio subito da Kovacic, il nostro straniero: a livello psicologico è stata una mazzata. Ci siamo riorganizzati con Boev, ma abbiamo dovuto cambiare il nostro gioco. Inoltre siamo stati sconfitti spesso di misura e questo non ci ha aiutato. Tuttavia abbiamo trovato la forza di preparare la partita chiave contro il Cologne nei minimi particolari. Non meritavamo la retrocessione e, a fronte delle numerose partite perse per un solo gol, la posizione in classifica non ci rendeva giustizia”.

Vi ha mai sfiorato, anche solo per un momento, l’idea di non farcela?

P.: “Durante la stagione sì, non sono mancati i momenti di scoramento. Fra l’altro, all’andata abbiamo perso proprio ad Alcamo. Comunque, avremmo avuto anche la possibilità di battere avversari molto quotati. Con l’aiuto del mister e con la forza del gruppo abbiamo superato ugualmente le difficoltà”.

M.: “Nel corso della stagione no, in quanto arrivavamo sempre molto vicini agli avversari. Non ci siamo mai abbattuti. Chiaro, la preoccupazione di non farcela è sempre in agguato, ma noi siamo sempre stati molto carichi, anche nell’ultimo match contro il Cologne”.

I tuoi progetti per il prossimo anno?

P.: “L’intenzione è quella di confermare il gruppo anche per il prossimo anno, apportando magari qualche integrazione, per renderlo ancora più competitivo”.

M.: “Si sta lavorando per costruire la squadra del prossimo anno. Dobbiamo capire chi resterà: quest’anno molti giocatori sono diventati papà, perciò…”.

Chi vincerà lo scudetto?

P.: “Sono rimasto molto colpito dalle prestazioni del Romagna, mentre il Carpi mi ha sorpreso negativamente. A mio avviso il favorito è il Bozen, seguito dal Fasano: credo comunque che, se i biancorossi riusciranno a mantenere lo stato di forma attuale, saranno i favoriti numeri uno”.

M.: “Ho sempre pensato che il Bozen avesse qualcosa in più delle altre squadre. Quest’anno si è rinforzato ulteriormente, con giocatori del calibro di Dallago e Tsilimparis: ha tutte le carte in regola per conquistare lo scudetto”.

Il tuo saluto a “PallamanoItalia”?

P.: “Un saluto alla redazione, ai lettori e agli appassionati di pallamano. Auguro, inoltre, buoni Play-Off a tutti”.

M.: “Saluto tutti i pallamanisti e gli appassionati della disciplina. Quest’anno ho notato molti più tifosi sugli spalti: il periodo economico è duro, ma io confido che la pallamano possa tornare ai fasti di un tempo”.

di Francesco Servadio

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