AM | Cassano Magnago si lecca le ferite: “È mancato il cuore”

kolec-615x370@2xIl post partita a mente fredda è duro per Davide Kolec, tecnico del Cassano Magnago, dopo la brutta partita del weekend, nell’ultima giornata di andata, contro Bozen. La formazione altoatesina ha infatti schiacciato i bianco amaranto per 29-37.

Mister Kolec parla così: “Subiamo tutte le critiche che ci arrivano perché le meritiamo. Non so spiegare cosa sia successo perché le vibrazione in settimana erano positive, durante il riscaldamento in partita eravamo carichi, posso aggiungere che non c’erano pressioni da parte della società e da parte mia: era un momento bello, in un periodo positivo per noi. La pressione c’era a Malo e Mezzocorona in cui dovevamo per forza prendere punti; contro Bolzano c’era euforia e voglia di confrontarsi con questa squadra. Oltretutto il dirigente Massimo Petazzi venerdì sera ha fatto un bellissimo discorso. Non so”.

L’allenatore con queste prime parole ha commentato il brutto “spettacolo” andato in scena sul campo del PalaTacca sabato sera, in cui i suoi giocatori non hanno saputo reagire alla forza del Bolzano, lasciandosi trascinare nel vortice inevitabile della sconfitta: “Non hanno fatto quello che ho chiesto io – dichiara – c’era un piano che non è stato rispettato. Il problema principale è stato nella fase offensiva in cui abbiamo perso tantissimi palloni e non abbiamo gestito il gioco, abbiamo preso troppe seconde fasi. Per quanto riguarda la difesa, ho ritenuto necessaria una 5-1 perchè ho visto che è la difesa che soffrono di più, per esempio Bolzano ha rischiato parecchio contro Brixen e Trieste che hanno schierato una 5-1″.

Poi aggiunge: “Loro, visto il risultato e visto come hanno giocato, hanno dimostrato di essere di un altro pianeta. Hanno affrontato la partita nel migliore dei modi non so se per rispetto nei nostri confronti perchè ci ritengono una squadra forte o per dimostrare che sono forti e mettere a tacere tutti. Tra due mesi, nel match di ritorno, vedremo se abbiamo interpretato male noi la partita o se loro sono così forti”.

Cos’è mancato? Cos’è successo? “Alla seconda domanda non so rispondere, ma alla prima posso affermare che è mancato il cuore”. Poi conclude a sorpresa “Mi scuso con il pubblico presente e con la società. E’ mancato il rispetto nei loro confronti. Spero che il nostro pubblico ci stia accanto per sostenerci, spero che sabato contro Trieste ci sosterranno e noi cercheremo di non deluderli”.

di Federica Scutellà

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