È tempo di certezze per le squadre modenesi. La Terraquilia dice addio al primo posto, il Rapid al terzultimo. Se Nonantola è certa dei playout, Carpi respira aria dei playoff. Alle sue spalle il respiro dell’Ambra inizia a essere minaccioso. I biancorossi avrebbero dovuto vincere a Imola per sperare ancora di chiudere in testa il girone B di serie A. Così non è stato: il Romagna ha vinto di misura (17-16) una gara condotta dall’inizio alla fine. Il fatto che la difesa degli imolesi sia difficilmente forabile non è una novità. In pochi avrebbero pensato, tuttavia, che il primo tempo si sarebbe chiuso con un punteggio più adatto all’hockey che alla pallamano (5-4).
Nella ripresa i gialloneri hanno allungato, portandosi avanti anche di tre lunghezze (14-11). Gli ospiti si sono riavvicinati, senza però riuscire a trovar il pareggio che sarebbe valso i supplementari. Per Malavasi (ex della gara) e soci è la quattordicesima vittoria di fila. I romagnoli erano stati il banco di prova del Rapid la scorsa settimana. Dopo aver retto un tempo contro la capolista, la squadra di Montanari era attesa da nuove conferme sul parquet del Cingoli.
La speranza non si è tramutata in realtà. I marchigiani sono partiti in quarta (17-13 all’intervallo), conservando e rafforzando il vantaggio fino al 35- 29 finale. Se l’attacco ha vissuto di alti e bassi, la difesa ha concesso troppo. I nonantolani restano ancora alla ricerca del primo successo nel massimo campionato. Potranno rifarsi sabato a Ravarino contro il Bologna United. Persa la testa di serie, i biancorossi torneranno invece a Carpi (e non a Cavezzo) per sfidare proprio Cingoli.