In oltre venticinque anni con la maglia della Pallamano Sassari, Simone D’Apice ha calcato i parquet dei palazzetti dello sport di tutta Italia, dimostrando non solo la sua bravura nel dirigere il gioco della squadra, ma anche la sua riconosciuta capacità di essere un leader dentro e fuori dal campo. Appese le scarpe al chiodo, non ha voluto lasciare il suo amato ricoprendo il ruolo di preparatore atletico di diverse formazioni, allargando le sue competenze professionali al calcio dilettantistico come preparatore atletico, e alla Torres Tennis Sassari.

Da questa stagione Simone D’Apice siede sulla panca della Sinergia Sassari nelle vesti di primo coach, nella A maschile, un ruolo che prima di lui hanno rivestito Carlo Baroffio e Luigi Passino. «Di questo primo scorcio di campionato – esordisce Simone D’Apice- mi ritengo solo parzialmente soddisfatto. Diciamo che il famoso bicchiere è mezzo vuoto e insieme mezzo pieno. La squadra può sicuramente dare molto di più, abbiamo una rosa di giocatori esperti che possono e devono fare la differenza. Siamo, e lo dico senza tema di essere smentito, una squadra che può tranquillamente arrivare a disputare i playoff scudetto».

Una soddisfazione a metà per il timoniere della Sinergia, che non nasconde le difficoltà di un campionato che già dalle prime partite si è visto molto equilibrato. La Sinergia, con il recente arrivo di Juan Sebastian Guzzo, ha guadagnato in esperienza e velocità. «Sabato ci attende una gara impegnativa –aggiunge D’Apice – a Castenaso, squadra assetata di punti per uscire dalla bassa classifica. Abbiamo il dovere di invertire la marcia nelle partite che giochiamo lontano dal PalaSantoru. Fuori casa non siamo ancora riusciti a esprimere il bel gioco che invece facciamo a Sassari».

Una trasferta che per la sinergia può dunque segnare il salto di qualità che porterebbe maggiore sicurezza e migliore classifica. «I ragazzi lo sanno –conclude Simone D’Apice- abbiamo la possibilità di dare più di una soddisfazione ai nostri dirigenti, che sin dall’inizio della preparazione non hanno mai fatto mancare il loro sostegno a tutta la squadra, ma soprattutto ai tanti tifosi che nelle gare casalinghe e in settimana durante gli allenamenti, non ci fanno mancare mai il loro apporto, per noi di fondamentale importanza. Come dico sempre, si perde e si vince tutti insieme. Sono certo che da questi ragazzi, arriveranno molte soddisfazioni. Il tempo ci darà ragione».

di Piero Garau
(da La Nuova Sardegna)