Le sensazioni, alla vigilia della trasferta di Pressano, sono positive. Nonostante l’importanza della posta in palio, 3 punti forse decisivi nella rincorsa agli spareggi tra le seconde dei gironi, la Pallamano Trieste vive con relativa tranquillità la settimana che precede la sfida. A testimoniarlo c’è Alex Pernic, pivot biancorosso tornato protagonista nella sfida casalinga di sabato scorso contro il Cassano Magnago. «Dalla ripresa degli allenamenti – sottolinea Pernic – ho notato nello spogliatoio l’atmosfera giusta. La vittoria di sabato scorso ci ha tolto molte delle pressioni che ci portavamo sulle spalle e a questo punto tutto quello che arriverà sarà ben accetto. Considerati tutti i problemi che abbiamo avuto nel corso della stagione, essere in corsa per il secondo posto a due giornate dalla fine della poule playoff è un risultato clamoroso. Detto questo, siamo in ballo e faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo».
Trieste si gioca tutto in 4 giorni: dalla trasferta di sabato a Pressano all’anticipo casalingo dell’ultima giornata contro il Bolzano (si gioca mercoledì 8 aprile alle 20.30 in diretta su RaiSport) dovranno saltar fuori i punti necessari per tenere gli avversari a distanza e guadagnare l’accesso allo spareggio tra le seconde degli altri gironi. «Tra il dire e il fare – continua Alex – ci sono di mezzo due partite estremamente difficili. La prima è quella che sabato ci metterà di fronte al Pressano, formazione alla quale dobbiamo grande rispetto. Sono reduci da quattro sconfitte consecutive in questa poule playoff, ma sappiamo qual è il valore di una squadra che nelle ultime stagioni ci ha sempre messo in difficoltà». Difficile capire i motivi che hanno causato il crollo della formazione trentina. «Hanno avuto una stagione lunga ed estremamente dispendiosa – il parere di Pernic – e questo, considerando il fatto che non hanno una panchina lunga, ha finito per pesare. Quello che non dobbiamo fare è pensare alle loro difficoltà: per portar via un risultato positivo sabato dovremo essere capaci di giocare una grande partita».
Energia e pensieri positivi che Alex Pernic cerca di portare anche ai tanti studenti delle scuole che con la società triestina collaborano al progetto “La pallamano nelle scuole”. «È una grande esperienza – conclude Alex – specialmente per uno come me, che ha un carattere allegro ed espansivo e quindi, con questi ragazzi, riesce a creare un legame particolare. La soddisfazione più grande, in una città come la nostra nella quale il fascino e il richiamo del basket è molto forte, è riuscire a portare tanti studenti in palestra a giocare a pallamano. La dimostrazione che a Trieste la pallamano è uno sport amato e seguito ce la danno proprio questi ragazzi ai quali dobbiamo dire grazie».
di Lorenzo Gatto da Il Piccolo
