E’ avvenuto quello che nessuno poteva prevedere. L’Ariosto cade a Nuoro (34-29) e dice probabilmente addio alla corsa per entrare nella poule scudetto. Ieri pomeriggio, in terra sarda, le ferraresi hanno ceduto nettamente alla formazione locale, dopo un primo tempo terminato in equilibrio (17-17).

Sulla carta non ci doveva essere storia, estensi già vittoriose all’andata e più forti come roster che avrebbero dovuto passare indenni la lunga trasferta. Invece, nella ripresa, le isolane hanno avuto la meglio andando a prendersi i tre punti con ben cinque gol di distacco. Una super Gomez, che forse a Ferrara non aveva fatto vedere tutto il proprio talento, mette in scacco le ferraresi segnando la bellezza di 18 reti.

Un bottino da capogiro per una squadra, figurarsi per una sola giocatrice. A nulla è servita la super prestazione di Nelli Dobreva che comunque è andata in doppia cifra. Troppo pochi i gol realizzati dalle compagne; l’unica a tenere il ritmo delle avversarie è Marrochi che arriva a quota sette. Adesso, a due giornate dalla fine, sembra inevitabile rincorrere almeno la permanenza in categoria previa partecipazione ai playout. Con soli sei punti in palio, d’altronde, le speranze di partecipare alla corsa scudetto sono ridotte al lumicino. Gran brutta giornata per la pallamano femminile ferrarese che di certo se l’immaginava, alla vigilia, diversamente.

h 15:00 | Nuoro – Ariosto Ferrara 34-29 (p.t. 17-17)
Nuoro: Basolu 3, Balloi 1, Acca, Belardinelli 4, Casu 2, Brundu, Jovovic 4, Murgia 2, Mureddu, Podda, Gomez 18, Scanu. All: Roberto Deiana
Ariosto Ferrara: Gambera, Pernthaler, Fantini, Dobreva 10, Poderi 3, Verlato, De Marchi 1, Lo Biundo, Marrochi 7, Brunetti, Zuin 2, Marchegiani 3, Soglietti 3. All: Ernani Savini
Arbitri: Romana – Romana