Il cuore non basta all’Alì Mestrino a Teramo. La squadra gialloverde torna a mani vuote dalla trasferta in terra abruzzese, dopo una partita in chiaroscuro che ha visto le ragazze di coach Menin arrivare a un passo dalla prima vittoria nel massimo campionato femminile di pallamano.

Un successo poi sfumato nella fasi finali della gara. La partita inizia con un sostanziale equilibrio, con le formazioni che si studiano e si marcano strette. Il Mestrino riesce anche a portarsi in vantaggio, con un parziale di 0-5 (8-9 al 18’). Le giocatrici di casa tornano però subito in partita e, complice qualche errore delle padovane in fase di possesso palla, chiudono il primo tempo avanti 16-13. La ripresa si gioca sulla falsariga del primo tempo. Le padovane sembrano più in palla rispetto ai primi 30’, ma non riescono a trovare il guizzo per portarsi in vantaggio: nonostante una ritrovata Nichifor e l’ottima prestazione di capitan Losco (rispettivamente 10 e 7 reti), è Teramo a spuntarla con un rigore dubbio a proprio favore a 20” dal termine: 28-27 il risultato finale.

«È una sconfitta che lascia l’amaro in bocca» commenta Diego Menin. «Il Teramo semplicemente ha sbagliato meno. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno si può affermare che il gioco e l’amalgama migliorano: manca ancora un po’ di cinismo, ma la strada intrapresa è quella giusta a dispetto dello zero in classifica».