Messa da parte la parentesi dedicata agli impegni della Nazionale, in casaIndeco Conversano è tempo di riprendere la marcia nella Poule Playoff del massimo campionato di pallamano femminile. Sabato pomeriggio, alle ore 16 presso il PalaSanGiacomo sbarca il Cassano Magnago, attualmente secondo in classifica e determinato a tentare l’aggancio in vetta. Per capitan Chiarappa e compagne, invece, all’orizzonte si presenta la ghiotta occasione per mettere a segno il match-point utile a certificare, con un turno d’anticipo, il primo posto nella seconda fase ed iniziare a pensare agli scontri da dentro o fuori:

“E’ una partita assolutamente da non sottovalutare – ha spiegato la rossoblu Cintia Albertini alla vigilia del match – Loro hanno già dimostrato di essere una squadra competitiva, disposta a tutto per vincere. Vengono di due vittorie consecutive molto importanti e psicologicamente saranno motivate. La sosta per la nazionale? Le pause, a volte, non sono positive perchè si interrompe il ritmo di gioco, ma noi, in realtà non ci siamo fermate, nè fisicamente nè psicologicamente. Ci siamo allenate duramente durante queste settimane sapendo che sabato affrontiamo una partita difficile”. Difficile come la corsa che porta al tricolore in cui ci sarà da fare i conti con sé stessi prima che con le rivali: “Penso sinceramente che per noi nessuna squadra è più temibile di altre. Stiamo affrontando un campionato pieno di sorprese, ma  per adesso noi dobbiamo solo  pensare a vincere contro il Cassano”.

Intanto per lei è stato di stilare una prima valutazione circa la sua esperienza in rossoblu: “Il bilancio è più che positivo – ha dichiarato con fierezza la numero 12 – Qui ho trovato un ambiente bellissimo con una grande società ed allenatrice, e un gruppo giovane, ma con obbiettivi ben chiari. Poco a poco mi sono inserita per poter dare il mio contributo alla squadra anche in termini di esperienza. Colgo l’occasione per ringraziare la gente di Conversano che mi ha subito dimostrato affetto fuori e dentro il campo, in particolar modo le persone che dedicano il loro tempo alla nostra realtà, gente in primis come il presidente Roscino ed Enza Fanelli, ma anche come Gianni, Michele, Raffaele, Ronni, Paolo, Simona, Nardino, Piero. Sarebbe bello poterli citare uno a uno, ma sicuramente dimenticherei qualcuno”.