La lunga sosta forzata sta per finire: Miriam Raccuglia è pronta a tornare in campo, ovviamente con la Casalgrande Padana. A gennaio, un pesante infortunio aveva costretto la centrale siciliana a chiudere anzitempo la stagione.

«Ora però sto bene – rassicura Miriam Raccuglia – e ho regolarmente cominciato ad allenarmi con il resto del gruppo».

Sarà dunque a disposizione fin dalla prima giornata?
«Sì, senza dubbio. Non sarò sùbito al 100%, perché sette mesi di lontananza dal parquet hanno il loro peso: tuttavia, confido di ritrovare molto presto la migliore condizione atletica. Intanto, ringrazio società, staff tecnico e compagne di squadra: tutti loro mi sono stati vicini durante questo periodo di stop».

La nuova serie A femminile di pallamano conta 14 squadre…
«Credo che la formula del campionato 2016/17 rappresenti una sfida molto gratificante. Infatti, non ci saranno tempi morti: terminata una partita, si dovrà immediatamente pensare al confronto successivo senza star lì a rimuginare troppo».

E quali saranno i vostri obiettivi?
«Come ha detto coach Yassine Lassouli, dobbiamo innanzitutto ottenere una tranquilla permanenza nella categoria: d’altro canto credo che sia anche necessario puntare a continui miglioramenti, specie considerando che abbiamo un organico ricco di giovani. Cercheremo quindi di andare oltre i nostri limiti, impegnandoci sempre al massimo: sono certa che questa Casalgrande Padana disponga dei mezzi giusti per raccogliere numerose soddisfazioni».

Quali sono le formazioni meglio attrezzate in chiave scudetto?
«Conversano e Salerno, con queste ultime che probabilmente si sono rinforzate di più. Per il resto prevedo un torneo livellato: le distanze tra le varie squadre in termini di punti saranno piuttosto limitate, specie nel centroclassifica».

di Nicolò Rinaldi