Archiviata la pratica Aliper Dossobuono, la formazione nuorese si prepara a concludere la regular season e poi ad affrontare le sfide della Final Eight di Coppa Italia, in programma dal 6 all’8 febbraio prossimo al Pala San Giacomo di Conversano. Per l’Hac Nuoro il match con il Dossobuono non ha riservato sorprese. La squadra del capoluogo barbaricino ha disposto a piacere, alle volte anche senza impegno eccessivo, di una formazione avversaria mai capace di impensierire le padrone di casa che hanno in parte subito il “non gioco” delle avversarie.

Concorda con questo il pivot argentino Sofia Belardinelli, rientrata a Nuoro dopo l’esperienza a Sassari seguita a due precedenti anni in città: «Era ovvio che con il Dossobuono dovevamo vincere ma alla fine non è stata una bella partita. Quando si gioca con una squadra che non finalizza e continua a far girare la palla tra le proprie giocatrici con una serie continua di palleggi diventa difficile riuscire a giocare bene e questo è quanto ci è capitato con il Dossobuono».

Come giudichi il vostro campionato ? «Mi spiace che ci siamo riprese tardi. Se la squadra avesse giocato così dall’inizio del campionato forse saremmo state in lizza per disputare i playoff, mentre ora dovremo giocare i play out. Siamo molto migliorate in difesa. Su questo aspetto il nostro tecnico ha lavorato moltissimo e i risultati si vedono».