A2M | Ferrara United, le giovanili a Puddu e Nardo

Nardo Pallamano Ferrara UnitedSi concretizza il principale obiettivo del Ferrara United che inaugura l’attività giovanile inserendo due tecnici giovanissimi di indiscutibile valore. Nonostante la giovane età, vantano un’invidiabile passione per la pallamano che praticano e vivono da sempre. Il neo-presidente Alberino ha raggiunto il gradito accordo con Stefania Puddu e Giulio Nardo che diventeranno il riferimento principale per l’attività giovanile targata Ferrara United a partire dalla stagione che sta per iniziare. Le richieste per svolgere attività giovanile al sodalizio cittadino e la validità del progetto United nel panorama pallamanistico nazionale e locale, hanno creato questa sinergia che vedrà  Puddu e Nardomettersi a disposizione per aprire questa nuova avventura.. Rimarranno nella storia di questa neonata società come i primi tecnici a svolgere attività giovanile ed è per tutti motivo di orgoglio e vanto.
Oltre alla gestione dei giovani atleti, ai due tecnici spetterà anche il compito di promuovere la pallamano nelle scuole di ogni ordine e grado della città di Ferrara. Visibilmente soddisfatto il Presidente United che centra il primo obiettivo del suo recentissimo mandato: creare un settore giovanile, con la valida collaborazione di due tecnici preparati e validissimi sia dal punto di vista sportivo che umano.
Alberino tuttavia lascia trapelare che le novità non sono finite sia per la squadra maggiore che per il settore giovanile, il “fenomeno United” continua a mietere successi anche fuori dal campo.
Ufficio Stampa Pallamano Ferrara United
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8 Comments

  1. Gigi said:

    Nardo? L’unico che sembrava fosse uscito dell’estense senza sbattere la porta torna a Ferrara ma dalla sponda opposta. Evidentemente l’uscita non è stata così amichevole come si voleva far credere.

    • mau said:

      Io guarderei oltre il naso. Essendo sport credo che il ragazzo abbia semplicemente sposato un progetto che gli piaceva. Ciò non significa che si sia lasciato male con l’Estense o che abbia sbattuto le porte in faccia a qualcuno….

      • Gigi said:

        Sono d’accordo sul principio ma, considerando la guerra in corso tra le società ferraresi, questa scelta ha un sapore diverso…

  2. asterix said:

    Visto dal di fuori fa il figurino di mercenario, del classico e mai troppo abusato do coio coio … suvvia.

    • mau said:

      Parliamo sempre di sport. Credo che sia normale che un atleta, un allenatore, un dirigente possano scegliere quale progetto condividere.
      Far della retorica mi sembra piuttosto inutile.

  3. @mau said:

    La retorica è l’ arte di parlar bene. ( vedi Wikipedia). Il soggetto di cui sopra lascia qualche dubbio e nessun segno a Carpi.

  4. estathe said:

    Signori e signore…. la questione è semplicissima ….di soldi a un certo punto (come in molte altre parti mi pare…) non ce n’erano più….chi è uscito voleva essere pagato e voleva allenarsi a modo suo e con tempi suoi …chi è rimasto lo ha fatto gratis ….allenandosi 4 volte a settimana ….ognuno ha fatto le sue scelte…. punto.
    Poi divertitevi pure a parlare di tutto e tutti ….di guerra e pace …di retorica ..di gente che sbatte la porta ….ma la realtà è molto molto molto più semplice!
    Buona estate a tutti e riposatevi che fa bene!

  5. @estathe said:

    It is so easy : no money no business. Semplicemente il soggetto è a livello di volontariato.

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