Un risultato storico e incredibile per un paese come Tavarnelle che si ritrova in serie A di uno sport come la pallamano che ha messo le sue radici ben trent’anni fa. E’ il frutto di un attento e mirato lavoro della società e di tutti i ragazzi che con un enorme sacrificio hanno raggiunto questo traguardo eccezionale. La settimana inizia bene con duri e programmati allenamenti e termina con la scelta del mister di lasciare il venerdì libero a tutti per smorzare la tensione accumulata. Si va a Modena consapevoli che la gara sarebbe stata difficilissima ma non impossibile. In un Palamolza gremitissimo di tifosi gialloblu, l’atmosfera è carica di attesa e di tensione. Anche la tribuna degli ospiti tavarnellini pian piano si riempie e le bandiere biancoverdi si distendono e cominciano a sventolare. Finalmente si parte: all’inizio Tavarnelle è contratto, si vedono subito belle giocate ma anche errori banali. Modena sempre sopra con il punteggio, sembra dominare l’incontro e il tabellone gli da ragione: al fischio finale della prima frazione è sopra di tre (15-12). La gara riprende ma è tutta un’altra musica: gioco maschio da ambedue le parti; la difesa dei locali è blindata ma i chiantigiani non mollano e recuperano il distacco. Al 37′ è finalmente il pareggio (17-17), poi dal 39′, quando siamo di nuovo sul 19-19 Tavarnelle cambia passo e fino al 48’20” non subisce più una rete e assesta un parziale di 3-0 portandosi sul 19-22.

Il Modena non ci sta e le parti si invertono: dal 49′ al 58′ quando il punteggio è sul 20-23 Tavarnelle subisce soltanto e gli emiliani colpiscono spietatamente inanellando un 5-0 devastante. Il nervosismo sale e Tavarnelle sbaglia anche un rigore al 57′. Poi uno scatto di orgoglio consente ai ragazzi di Mister Pelacchi, a due minuti dalla fine, di passare dal 25-23 al pareggio di 25-25 con due reti su azione del giovanissimo Borgianni (classe 99, ben 7 realizzazioni per lui) e Bednarek. C’è solo un minuto al passaggio di categoria: il pareggio è sufficiente. Si soffre tutti e sessanta lunghissimi secondi ma il gruppo è ben determinato a stringere i denti e il Modena non riesce a marcare, nemmeno sul tiro franco concesso a tempo scaduto. Suona la sirena ed è un tripudio di urla di esultanza dalla parte del tifo tavarnellino di fronte al pubblico modenese ammutolito e incredulo. Ci sono i rigori ma un punto è ormai in saccoccia e Tavarnelle è in serie A! I rigori portano al risultato di 28-26 per i padroni di casa ma non ha più significato per loro. Il sogno per Sgarbi & C. si spegne qui e per Tavarnelle è il paradiso!

Il tecnico Pelacchi a caldo: “.. sono al settimo cielo, perchè come dico sempre ai ragazzi, il lavoro paga..si sono meritati questo risultato, come tutti i dirigenti e la società! Queste sono emozioni uniche per chi vive tutti i giorni in palestra come noi..abbiamo sofferto in questi playoff ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ora viene il bello e dovremo lavorare di più per rendere tutto realtà e non un sogno. Nel trentennale della fondazione della società, andare in serie A e vincere il campionato Under 18, non è poca cosa!…”.

Adesso sarà festa: già si pensa a cosa organizzare; ma il pensiero più grosso è individuare il campo dove giocare le partite di serie A. Il piccolo Palabiagi non risponde ai requisiti per la massima serie.

L’amministrazione comunale, con il Sindaco di Tavarnelle David Baroncelli (anche lui al seguito della squadra sabato a Modena) ha assicurato aiuti e interessamento.

TAVARNELLE: Ciani 1, Di Lorenzo, Bednarek 3, Lastrucci, Provvedi F. 5, Pierattoni David 2, Varvarito, Vermigli 3, Provvedi L., Bevanati 1, Pierattoni Daniele, Corti, Borgianni 7, Petrangeli 4.

All.: Pelacchi, Tomei.

MODENA: Bonacini, Barbieri 6, Di Felice 7, Dondi 1, Jahollari 1, Mattioli, Monfredini 2, Resci, Rolli 3, Sorrentino 2, Boni 3, Bortolotti 1, Lanzani, Rossi 2.

All.: Sgarbi C.

ARBITRI: Colombo, Fabbian. COMMISSARIO: Montagner.

Ufficio Stampa ChiantiBanca Tavernelle