Marko a che età hai lasciato la tua terra e quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della pallamano?
A 18 anni ero già in Italia. Fino a quel momento, avevo giocato un europeo under 18 con la nazionale, partecipato a giochi del mediterraneo e vari tornei in Svezia, Ungheria, Croazia e Svizzera.
Come nasce la passione per questo sport?
In Montenegro e negli altri paesi dell’ex Jugoslavia, la Pallamano è uno sport forte a livelli nazionali, io l’ho seguito sin da bambino e dopo aver iniziato con gli allenamenti mi è piaciuto e ci sono rimasto dentro.
Da un anno a Noci. Come ti trovi nella squadra?
A Noci mi trovo benissimo. E’ una squadra giovane, i ragazzi sono stupendi, la dirigenza e l’allenatore meritano i miei più sinceri complimenti.
Primo posto nella classifica dei marcatori di serie A1: una menzione molto importante…
Una bella soddisfazione, ma la stagione sportiva è appena iniziata ed è tutto da definire. Come squadra ci stiamo muovendo molto bene, allenando sodo e creato una bella sinergia dentro e fuori dal campo.
Prossimi obiettivi?
Provare a centrare il girone unico con il Noci, per il prossimo anno…e come si dice da queste parti, “se campo poi si pensa”.