Foto: Isabella Gandolfi
Un quarto d’ora senza segnare, poi Koljonen al 59’59”. Così l’Italia cade a Vantaa, in casa della Finlandia, nella sua quinta gara delle qualificazioni ai Mondiali 2017. Vincono i finlandesi, bravi ad approfittare del calo fisico, l’ennesimo, che gli azzurri accusano dopo aver accumulato un vantaggio di 5 reti. Dal 22-17 al 25-26 finale.
Un risultato che fa male al morale, più che alla classifica. Già fuori dalla corsa per il primo posto, l’Italia evita comunque l’ultimo posto del gruppo 2. A fare la differenza rispetto proprio alla Finlandia è la differenza reti negli scontri diretti. Meglio il 27-19 azzurro a Lavis del 26-25 di ieri sera ottenuto dagli scandinavi.
Le ripercussioni, più che altro, potranno essere psicologiche. Con una partita da giocare, e in casa contro la Romania, arrivare con un risultato positivo sarebbe stato importante per Maione e compagni, che pure affrontavano la trasferta con una lunghissima lista di assenze e infortuni. Dover fare a meno di Radovcic, Moretti, Stabellini, Venturi e Giannoccaro, in questa Italia, significa togliere ossigeno e freschezza ad una compagine che ieri ha provato ad affidarsi ai gol di Skatar (8 in totale), ma senza riuscire a sorridere a fine gara.
Adesso si vola in Italia, dopo un tour-de-force lunghissimo che si esaurirà sabato a Conversano, contro la Romania (ore 18.30).
Koljonen siamo noi, non il finlandese……
che tristezza….dopo la ricerca di 16 convocabili……partiti in 16 a trieste, arrivati in 15 in austria…divenuti 14 in finlandia…..scesi a 13 in puglia…..presi due a caso per diventare 15…..e poi parliamo di sport?
Viva coljonen!!!!!!
Volevo precisare su gino che in finlandia ( come scrive pallamano caffe) 14 atleti di cui 3 portieri e 1 rotto (stabellini)….
Ps: se c’era un dottore magari ha giocato!
Guardando gli ultimi numeri proposti da Gino, mi vien da pensare …povera Italia!!!!!..
Non è che la nostra massima serie A voglia rimanere ancorata ai 3 gironi anche per comodità degli “atleti” a non scorrazzare in lungo e largo per Italia?… siamo “fighi” di serie A, ma non vogliamo uscire dalla nostra regione!… A questo punto mi pare di condividere la volontà della federazione di partire dal prossimo campionato (Settembre 2016) già ed immediatamente con unico girone a 10/12 squadre!..Le società che non possono ora per motivi economici non potranno neanche il prossimo anno!… i giocatori che non vogliono farsi il w.e. in giro per la pallamano, che facciano la serie minore!….. non vi sono alternative: scremiamo e RIPARTIAMO !!!. GRAZIE… si sente poi che la “nuova” cordata si vuole opporre a questa proposta… ma allora sono veramente preistorici, altro che ventata di nuovo!!!..
E grazie! Loria vuole una serie unica con un girone solo per lui nella provincia di Salerno con venti straniere tutte pagate dalla Federazione come le trasferte di coppa
come come? il vecchio vuole subito il girone unico e il nuovo invece no???? qualcuno approfondisca per favore, Grazie.
Su un pò di spirito giornalistico e di indagini, telefonate, indiscrezioni. Non uccidiamo lo promettiamo
qualcuno tempo fa’ scrisse che ancora non eravamo al fondo del barile e ne aveva tutte le ragioni dal momento che qua il tempo passa ma continuiamo a piangerci addosso senza fare niente aspettando che qualcuno provi a fare per poi alla fine criticarlo