Serie A2Femm: scivoloni delle big nel Girone A

Girone A: colpo grosso per le neopromosse

Gara a senso unico quella andata in scena al Palalaghetto di Bressanone, dovela CasalgrandePadana ha ceduto ad un Brixen voglioso di giocare, di ben figurare e di vincere, in una partita mai stata in discussione dove dai primi minuti di gioco si è capito che il campo di Bressanone era, è e resta un tabu per le Emiliane dove, in tanti anni, non sono mai riuscite a vincere una partita.

La partenza a razzo delle padrone di casa mettono in seria difficolta il Casalgrande Padana che, sul 5-1 dopo 5′ di gioco sembra frastornata, svogliata ed abulica e non riesce a costruire gioco lasciando anche in difesa ampi spazi alle avversarie che al 15’conducono 9–6 per poi chiudere il primo tempo sul 16–13.

Nella seconda frazione di gioco le ospiti subiscono un parziale di 6 – 0 giugendo quindi dopo 10′ di gioco sul risultato di 22–14 per le giovani del Brixen che da qui in poi si limitano a contenere il risultato per giungere sul risultato finale di 35–25.

“Abbiamo meritato la vittoria – commenta soddisfatto il tecnico del Brixen Savini – siamo riusciti a contenere Di Fazzio in difesa e a mettere in crisi la loro 3-2-1 in attacco. Così facendo abbiamo conquistato sul campo la permanenza in A2, con 5 giornate di anticipo. Davvero devo fare i complimenti alle mie ragazze. Brave!”.

“Per quanto visto in campo si può affermare che noi non siamo mai stati in partita – spiegano in casa reggiana – e nonostante i vari cambi effettuati da Luca Montanari il gioco non è cambiato e la difesa è sempre parsa in netta difficoltà contro una squadra che non è nulla di trascendentale ma che ha saputo imporre il proprio ritmo contro un’avversaria che non ha saputo contrastare minimamente la squadra di casa che ha meritato la vittoria”.

BRIXEN – CASALGRANDE PADANA 35 – 25 (p.t. 16-13)
BRIXEN: Non pervenuti a PallamanoItalia
CASALGRANDE PADANA: Manzini, Di Fazzio 7, Cazzuoli 4, Ciamaroni 1, Bertolini 1, Neroni Guiducci 3, Giombetti 1, Musio 1, Bernabei , Donelli, Fornari 7, Putaru. All. Montanari
Arbitri: Bazzanella – Oliva

Seconda battuta d’arresto consecutiva per il Ferrara che, nella gara al PalaBoschetto, subisce il gioco veloce della neopromossa Raluca. Dopo un inizio equilibrato è arrivato il massimo vantaggio delle ospiti sul 10-17 a pochi secondi dalla sirena. Nella ripresa le ferraresi tentano il tutto e per tutto per tornare in gara e ci riesce grazie alle solite Dobreva-Soglietti-Benincasa. A pochi secondi dalla fine le due squadre si trovano sul pareggio ma il Raluca prende in mano la situazione e, prima con Rosu e poi con Colombo chiude il match sul 29-31.

“Sapevamo che avrebbero potuto soffrire la nostra velocità nelle ripartenze – commenta il tecnico del Raluca Cennamo – visto anche che avevano recuperato la partita col Vigasio solo 2 giorni prima, e così abbiamo impostato la gara su continui cambi di velocità e malgrado diversi errori dai 6mt, siamo arrivati facilmente alla conclusione, cosa che ci ha permesso, dopo un inizio equilibrato, di condurre tutto il primo tempo, anche con un buono margine. Nel secondo tempo ci aspettavamo un ritorno delle ferraresi, sapevamo di non poter gestire 30 minuti e così abbiamo cercato di continuare a fare il nostro gioco in velocità; ma la nostra minor lucidità e soprattutto la loro maggior determinazione ha fatto si che il gap cominciasse a diminuire, ma il pareggio loro l’hanno ottenuto solo a 2’37” dalla fine, sul 28-28. A questo punto la beffa di perdere sembrava materializzarsi, ma è qui che abbiamo tirato fuori il carattere, mettendo in campo tutte le ultime forze rimaste e dopo il 28-29 per noi è arrivato a 23” dalla fine il 29-29; questo avrebbe veramente tagliato le gambe a molti, i 23 secondi finali sarebbero potuti essere di estrema cautela nella gestione della palla, nella speranza di fare l’ultimo tiro decisivo; invece, la volontà di ottenere a tutti i costi il risultato che ci era sembrato fino ad allora in mano nostra, ci ha portato a spingere per l’ennesima volta una ripartenza dopo il gol; così facendo abbiamo preso ancora alla sprovvista le nostre avversarie, siglando così, a 16″ dalla fine con Rosu, il vantaggio sul 29-30 ma esponendoci inevitabilmente ad un loro ultimo disperato attacco; ma qui, invece di cercare di fare fallo o impedire il tiro, abbiamo addirittura anticipato palla e siglato il +2 finale con Colombo, che alla fine con 12 gol sicuramente è stata la migliore in campo. In conclusione, per quello che si è visto in campo, non abbiamo rubato nulla, anzi, abbiamo meritato di vincere una partita condotta per quasi tutto l’incontro che nei minuti finali poteva svanire, ma la maggior determinazione e freschezza atletica ci ha permesso anche soluzioni sulla carta rischiose e azzardate ma alla fine vincenti. Sicuramente è stato un grosso passo in avanti in quel processo di maturazione tecnica e tattica che ci sta permettendo di giocare alla pari con tutti; speriamo che questa prova di carattere si possa fare anche in casa e già alla prossima avremo tra le mura amiche proprio il Taufers, che all’andata ci aveva battuto in un match che considerimo tra i peggiori nostri quest’anno; contiamo quindi di toglierci anche questo sassolino dalla scarpa”.

ARIOSTO FERRARA – RALUCA 29 – 31 (p.t. 11-17)
ARIOSTO FERRARA: Gambera, Mazdaee, Fantini, Dobreva 10, Brina, Verlato, Ferroni 4, De Marchi 1, Checchi, Brunetti, Lo Bivido 1, Ruiba 1, Benincasa 5, Soglietti 7. All. Prijic
RALUCA: Merisi, Colombo 12, Mangani, Pinzani, Andrei, Dolcicori, Maimone 4, Rosu 6, Zurlini 1, Dovesi 2, Calandra, Attori, Favini 6. All. Cennamo
Arbitri: Birra – Pasciuto

Vittoria fondamentale per il Valle Autotrasporti che espugna il difficile campo di Cassano. Le gialloverdi faticano a prendere le misure alle avversarie e vanno sotto 4-2 al 8′ di gioco. Rossato e Losco rimettono in parità la situazione sul 6-6. A metà frazione il centrale Gaia Zuin ha un momento di appannamento forzando qualche passaggio rischioso che permette alle locali di spingere in contropiede e trovare il massimo vantaggio sul 13-9 al 19′.

Coach Menin chiama time out, richiamando alla disciplina tattica le atlete secondo quanto predisposto prima della gara. Il Valle Autotrasporti ritova subito la marcia giusta con Niga che infila 4 reti dalla lunga distanza, andando al riposo sul 15-14 per il Cassano.

Ad inizio ripresa è la difesa gialloverde ad avere la meglio, permettendo un maggiore sviluppo del gioco in transizione che costringe le giocatrici del Cassano ad incappare in pesanti falli da esclusione. Bongiovanni al 39′ viene squalificata per un fallo su Losco in contropiede. Mestrino approfitta dei periodi di superiorità numerica per passare in vantaggio grazie ai gol di Rossato e una incontenibile Niga, per poi allungare con Piasentini e Scarpel fino al 19-22.

Cassano mischia i terzini, alternando le ali e tentando il tutto per tutto nel gioco uno contro uno. Al 51′ Gazzola firma il pareggio 22-22 con Mestrino costretto a difendere in inferiorità per l’esclusione temporanea di Rossato. Ristabilita la parità numerica, Mestrino inserisce Anna Cazzola all’ala sinistra che finalizza due azioni corali e, altre due reti di Niga portano le ospiti al massimo vantaggio di 22-26 a 5′ dalla fine. Cassano decide quindi di passare in doppia marcatura su Niga e Gaia Zuin, ma riesce solo ad avvicinarsi segnando il 27-28 sulla sirena.

“Devo dire che è stata una partita molto intensa, ed in equilibrio per lunghi tratti della gara – spiega il tecnico del Mestrino Diego Menin – Cassano ha approfittato di ogni nostro calo di intensità, anche se spesso si è trovato in ritardo nelle collaborazioni difensive cosa che ci ha fruttato 9 rigori e altrettante eslusioni per le lombarde. Le ragazze hanno giocato concentrate e si sono sacrificate tantissimo in una difesa molto dispendiosa, ma che alla fine ha messo in crisi gli avversari. Ottima la prestazione di Mihaela Niga che dopo 10-15 minuti ha preso responsabilità nella finalizzazione del gioco d’attacco. Mi è piaciuta anche la risposta di tutta la rosa che ha saputo adattarsi ottimamente ad ogni cambio tattico che ho proposto”.

CASSANO – MESTRINO VALLE AUTOTRASPORTI 27-28 (15-14)
CASSANO: Parini Garcia, Meneghin, Corradin, Bongiovanni 1, Dalla Costa 3, Di Cesare 3, Gazzola 3, Bagnaschi, Cobianchi 7, Tralli 6, Mazzucchelli 3, Del Balzo, Cervellati, Bassanese. All. Petazzi
MESTRINO VALLE AUTOTRASPORTI: Bacelle, Moretti, Scarpel 2, Losco 5, Piasentini 2, Marinello, Niga 12, Rossato 4, Zuin G. 1, Zuin P., Cazzola 2. All. Menin
Arbitri: Alperan – Greco

Anche le bresciane della Leonessa conquistano 3 punti sul campo del Mezzocorona dopo una partita combattuta. A metà del primo tempo il tabellone segna il 7-7 ma la pazienza delle atlete guidate da mister N’Guessan fa rimontare il Brescia che passo dopo passo riesce ad allungare di 2 preziosissimi gol e a chiudere al 30′ in vantaggio per 13-15.

Il secondo tempo parte decisamente meglio per le ospiti che, nonostante le 3 esclusioni al 14′ è già avanti di 7 lunghezze sulle trentine che arrancano per tenere il passo. I giochi sembrano ormai fatti ma le padrone di casa rimontano, con le Leonesse che a 3′ dalla fine, sul 24-27, rimangono in campo solo in 4.

Si teme il peggio ma le bresciane non mollano e, nonostante il Mezzocorona riesca ad inforcare ancora 2 gol, tengono i ranghi serrati sul 26-27 sino a quando, a un minuto dalla fine, una efficientissima Antonelli segna il + 2 e a ruota, a soli 15 secondi dal fischio, un recupero difensivo della Paganotti riporta la palla alle bresciane e consegna a Claudia Savoldi il merito di un vantaggio di 3 punti.

“Impegnate sul parquet trentino contro il Mezzocorona siamo riuscite a conquistare 3 punti meritatissimi – spiegano in casa del Brescia – e questo nonostante un arbitraggio che sin dall’inizio ci ha decisamente punite”.

MEZZOCORONA – LEONESSA BRESCIA 26 – 29 (p.t. 13-15)

MEZZOCORONA: Italiano 2, Tommasini 5, Agostini, Tava, Stocchetto, Malfatti, Luchin, Demattio 9, Mottes 6, Betta, Veronesi 3, Schonsberg 1. All. Tarter
LEONESSA BRESCIA: Antonelli 5, Bassi, Galli, Marchini 1, Prandini 4, Morgano, Savoldi C. 7, Savoldi S. 9, Torriani 2, Vitali, Paganotti 1, Cadei, Noci. All. Bettinzoli – N’ Guessan
Arbitri: Stilo – Kirchler

Nonostante la stanchezza dovuta alle tre partite disputate nel giro di una settimana, le ragazze dell´Alitrans Vigasio conquistano un´altra importante vittoria sul campo dello Schenna.

Le altoatesine, ferme a quota 9 in penultima posizione, non sono mai riuscita a mettere in difficoltà le veronesi che, rete dopo rete si portano in vantaggio chiudendo il primo tempo avanti sul 9-18. Nel secondo, la musica non cambia e le veronesi continuano a macinare gioco con un´ottima Ilenia Scamperle a pivot e una ritrovata Laura Oliveri all´ala destra. Ottima come sempre la prestazione del capocannoniere Elwira Klimek che ha scolpito tutti i 7 della porta.

Brutto episodio nella ripresa quando la Scamperle subisce un fallo da dietro dall´avversaria Andrea Thaler, la quale viene espulsa con il rosso diretto; nonostante ciò il capitano del Vigasio è rimasta in campo. Buona la prova anche delle giovani Cacciatore e Bronzati, quest´ultima nuovamente a rete. Il match si è poi chiuso con il punteggio di 23-34.

“Siamo soddisfatti della partita di oggi – spiega il tecnico dell´Alitrans Vigasio Adam Klimek – dovevamo stare molto attenti, visto che la stanchezza sulle gambe era normale che si facesse sentire e siamo stati in grado di gestire il match senza grossi problemi. Buona ancora una volta la prestazione di Margherita Giacomuzzi e di Tiffany Gerardo. Ottime come sempre le prestazioni del vice capitano Elwira Klimek e del capitano Ilenia Scamperle. Brave anche le piccole che acquistano sempre più coraggio. Ora dobbiamo recuperare le forze per il big match di sabato prossimo che ci vedrà opposti alle gialloverdi della capolista Mestrino”.

SCHENNA – ALITRANS VIGASIO 23 – 34 (p.t. 9-18)
SCHENNA: Daprà, Dosser C., Dosser V. 1, Eder 1, Hofler, Kirchlechner, Klotzner, Moser 4, Patschelder, Pfostl 8, Bainer, Tartarotti 5, Thaler 4. All. Zoschg
ALITRANS VIGASIO: Scamperle 6, Oliveri 7, Decarli, Dalla Fontana 1, Klimek 14, Battaglia, Gerardo 5, Bronzati 1, Giacomuzzi, Demeny, Cacciatore. All. Klimek
Arbitri: Moro – Russo

di Dèsirèe Dalla Fontana

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2 Comments

  1. Innominato said:

    Ma com’è possibile che di due rossi diretti nessuno sia stato sanzionato con almeno una giornata di squalifica????

  2. Linomito said:

    Solo i comportamenti gravemente antisportivi secondo la regola 8:6 e 8:10 comportano rapporto scritto e conseguente eventuale squalifica. I comportamenti gravemente antisportivi secondo la regola 8:7 comportano squalifica diretta ma non rapporto scritto salvo il caso in cui gli arbitri ravvisino un grado di gravità tale da farli ricadere nelle prime due ipotesi (vedere anche art. 7 Regolamento di Giustizia e Disciplina)

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