Altra sconfitta di misura per l’Italia Under20: nel secondo match valido per le Qualificazioni ai Mondiali di categorie, le azzurrine si vedono sfumare i due punti sul finale di gara dove l’Austria riesce invece a ribaltare il risultato di svantaggio e a superare le avversarie con un 19-21.
La partita si apre nel migliore dei modi, con Fanton sempre in grande evidenza nonostante il problema al ginocchio: dopo 8′ di gioco le azzurrine conducono infatti sul 5-2. Il primo tempo prosegue sulla falsa riga dei minuti iniziali, con Zanotto tra i pali a negare la rete numerose volte alle austriache. Compatte in difesa e organizzate in attacco le ragazze dell’Italia riescono così a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio 14-10.
Nella ripresa tutto sembra procedere per il meglio ma pochi minuti dopo arriva il pareggio dell’Austria: il tabellone luminoso segna il 16-16 ma l’Italia reagisce e si riporta in vantaggio 18-16. Con qualche giocata le avversarie riescono a strappare nuovamente il pareggio e poi la tegola arriva su Fanton che subisce un due minuti inesistente. Sfruttando la superiorità numerica l’Austria riesce a portarsi per la prima volta in vantaggio: sul 19-20 l’Italia ha l’opportunità di pareggiare ma spreca malamente e consente alle austriache di chiudere il match con un 19-21 finale che lascia nettamente l’amaro in bocca.
17 Aprile | h 20:00
Austria – Italia 21-19 (p.t. 10-14)
Austria: Meleschnig, Huber 2, Berisha 11, Posch, Belik 3, Rein, Wess, Solleder, Topic, Lovgin 1, Schindler 4, Kietaibi, Stanic, Ivankoc, Kovacs 1, Curic. All: Muller
Italia: Zanotto, Pernthaler, Stefanelli, Dalla Costa 3, Del Balzo 1, Zuin 1, Ghilardi, Guerra 2, Cappelaro, Bassanese, Costa 3, Di Pietro, Trombetta, Fanton 9, Di Lisciandro. All: Michael Niederwieser – Ernani Savini
Arbitri: Malgorzata Gutowska (POL) – Urszula Lesiak (POL)
Delegato EHF: Péter Éles (HUN)
La classifica aggiornata del Gruppo 5:
Svezia 2 pti, Austria 2, Italia 0
Così nella gara di ieri:
17 Aprile | h 20:00
Italia – Svezia 18-19 (p.t. 9-11)
Arbitri: Malgorzata Gutowska (POL) – Urszula Lesiak (POL)
Delegato EHF: Péter Éles (HUN)
di Dèsirèe Dalla Fontana
Checchessenedica (inesperienza etc), siamo sempre ultimi. E sempre con 0 punti.
Peccato per stasera…ma devo dare ragione ai commenti di ieri: Dalla Costa davvero scadente… Sta in campo a passare la palla (…il secondo tempo alle avversarie..?)?
….???? ma la Zuin, era la sorella di quella della sera prima?…inesistente!…. o magari ben neutralizzata. comunque le nostre nel primo tempo sprintose, determinate, aggressive…. entrate nel secondo tempo , già nei primi minuti erano rilassate, appagate…volevano mantenere il risultato di +4 a 30 min. dalla fine?… dispiace! altra bella opportunità buttata!..
Eddddai, abbiamo finalmente una nazionale (quasi) all’altezza e voi guardate la pagliuzza. Non ci vuole Gianni Brera per capire che é un occasione gettata al vento ma quando si perde di uno due gol sono piccoli dettagli che fanno la differenza
Ma come si vuole vincere se il secondo tempo si fanno solo 5 gol e non si riesce a segnare per 16 minuti ???
Il primo gol del secondo tempo (15-12) l’Italia lo ha segnato all’ 8’50” ; ancor più grave non aver segnato negli ultimi 7 minuti , quelli decisivi !!!!
Troppo forte la loro difesa o troppo scarsi noi ???
Mhaaaaaaa!!!!
Se perdiamo di 10… o se si perde di 2 non è la stessa cosa. E’ vero che i punti sono ancora 0, ma i risultati che questa squadra sta portando sono ottimi. Ci siamo, stiamo andando nella direzione giusta. Serve tempo? si e ne servirà ancora molto, ma il percorso fatto stà dando i suoi frutti.
Gli allenatori stanno lavorando egregiamente almeno con il materile umano che hanno. Criticare le giocatrici non serve a nulla, sono sicuro che tutte hanno dato il massimo e se sono in campo sono state giudicate come le migliori. Forse questa non è l’annata giusta, forse mancano pedine importanti in alcuni ruoli importanti, ma probabilmente in questa nazionale ci sono un paio di giocatrici che tra qualche anno sananno il fulcro e il riferimento della nostra nazionale maggiore.
buona pallamano!
La verità è che senza Fanton si fa poco niente