Gaeta, sconfitta con Conversano e salvezza appesa ad un filo

CONVERSANO – GEOTER GAETA 37-30 (p.t. 19-12)Gaeta Logo
CONVERSANO: Mastroscianni, Nebbia, Recchia M. 2, Recchia S. 3, Fantasia 4, Martino 1, Maggiolini, D’Alessandro V. 3, Di Maggio 4, Carso 1, Napoleone 4, Bertolez 9, D’Alessandro F. 3, Giannandrea 3. All. Alessandro Tarafino
GEOTER GAETA: Di Palma D, Medina, Cienzo, Recchiuti 2, Guinci 9, Bettini 2, Marciano 3, Fritegotto 2, Onelli 2, Panariello 6, Antetomaso, Ponticella 4. All. Paolo Bettini
ARBITRI: Cosenza – Schiavone

Missione fallita. Ed ora tutto si complica. La Geoter Gaeta non centra l’obiettivo di battere il Conversano (già matematicamente salvo prima del fischio d’inizio a prescindere dal risultato, grazie alla vittoria del Cus Palermo sulla Lazio), rimanendo fanalino di coda nella speciale classifica della Poule con 4 punti e a grande rischio retrocessione. I pugliesi, sempre in vantaggio sui biancorossi sin dai primi minuti, hanno salutato in bellezza per questa stagione il pubblico amico del PalaSanGiacomo, sfoderando una convincente prestazione in fase offensiva, con Bertolez top scorer a quota 9, e dimostrando una maggiore fame di vittoria; per i gaetani, che hanno troppo patito in difesa, non sono bastate le 9 reti messe a segno da Guinci e le 6 di Panariello, tra i migliori in campo, per ribaltare nella ripresa un match di fatto già deciso al termine del primo tempo.

I biancoverdi partono premendo subito il piede sull’acceleratore conquistando un primo break di 3-0, che costringe la Geoter all’immediato inseguimento. Al 10’ il distacco rimane immutato, 7-4, i laziali provano a farsi sentire ma commettono errori e subiscono le incursioni dei locali senza saper rispondere a tono. Quando il tabellone segna il 21’, infatti, Conversano è già scappato via, 15-7, nonostante i due time out chiamati dalla panchina ospite. Di sorprese non ce ne saranno neanche fino al ritorno negli spogliatoi, il primo tempo si chiude sul 19-12. Nella ripresa, fotocopia della prima frazione, la musica non cambia, e ai ragazzi di Tarafino basta solo gestire il vantaggio acquisito. Dopo dieci giri di lancette è ancora +7 per i padroni di casa, 23-16, che si trasforma in +8 al 20’, 30-22, per poi stabilizzarsi definitivamente sul 37-30 finale. Da registrare anche l’infortunio, a causa di una botta alla gamba, di Andrea Antetomaso, costretto ad abbandonare prima del tempo il campo.

Come dicevamo sopra, ora tutto si complica. Rimane infatti solo una giornata al termine del campionato, solo una partita per decidere chi sarà salvo e chi dovrà salutare la massima serie ritrovandosi in A2. Per la Geoter, mai come in questo caso, l’imperativo è di vitale importanza: vincere. Vincere l’incontro in programma al PalaSanPietro di Formia, sabato 12 aprile (la prossima settimana si fermerà l’intero torneo), al cospetto del già salvo Cus Palermo (fischio d’inizio alle ore 15:30), per agganciare la Lazio ferma a quota 7 che osserverà il turno di riposo. Una condicio sine qua non sarebbe inutile guardare la classifica per sperare. Una vittoria biancorossa, però, potrebbe non bastare. Vi spieghiamo il perché.

Caso n. 1. Se il Cus Chieti perdesse contro il Conversano, rimarrebbe con 7 punti, così come Lazio e Gaeta (per quest’ultima sempre in caso di vittoria). Con tre squadre che concludono il campionato a parità di punteggio, il Regolamento Attività Sportiva Federale, per stilare la classifica, sceglie come primo criterio i risultati ottenuti nei confronti diretti; criterio non sufficiente nel nostro caso, considerando che la Geoter ha vinto con la Lazio e perso col Cus Chieti, mentre la Lazio ha perso con la Geoter ma vinto col Cus Chieti. Si passerebbe, allora, al secondo criterio, ovvero la differenza reti nei confronti diretti; facendo rapidi calcoli, per il Cus Chieti equivarrebbe a +11, per la Lazio a -3, per la Geoter a -8: in questo caso, a retrocedere sarebbe proprio la Geoter.

Caso n. 2. Se il Cus Chieti e la Geoter vincessero rispettivamente contro Conversano e Cus Palermo, con 7 punti rimarrebbero solo Lazio e Geoter; basterebbe solo l’applicazione del primo criterio, risultati ottenuti nei confronti diretti, per salvare i gaetani e condannare la Lazio alla retrocessione.

Insomma, sarà la prossima ed ultima giornata di Poule Retrocessione a decidere il destino della Geoter Gaeta.
Intanto, a partire da domenica 30 marzo e fino al 6 aprile, Pierluca Bettini e Daniel Recchiuti saranno impegnati con la Nazionale U20, prima in preparazione a Roma e poi in Fyr Macedonia, per disputare le gare del Gruppo 7 di qualificazione ai Campionati Europei U20, in programma dal 24 luglio al 3 agosto in Austria. Davide Ciccolella, invece, nella giornata di domenica 30 marzo parteciperà all’Attività Tecnica d’Area Centro per i nati negli anni ’98-’99, in quel di Massa Marittima, agli ordini di coach Vincenzo Malatino.

Ufficio Stampa Gaeta Sporting Club

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