La FIGH pubblica il Vademecum 2014/2015: ecco le novità

Nella giornata di ieri, sabato 31 maggio, la FIGH ha provveduto a pubblicare il Vademecum per l’attività sportiva 2014/2015.FIGH Logo

In campo maschile, confermata alla lettera la formula della stagione appena conclusa: ad oggi sono 32 le aventi diritto alla Serie A, dunque formalmente sono previsti due gironi da 11 squadre ed uno da 10 squadre che disputeranno la regular season dal 13 settembre al 28 febbraio con due pause (Ognissanti e Natale). Sucessivamente Poule PlayOff per le prime quattro (bonus punti confermato a 9, 6, 3, 0) e Poule Retrocessione per le restanti sette squadre – sei nel girone da 10 – con bonus punti modificato rispetto allo scorso anno (si passa a 12, 10, 8, 6, 4, 2, 0). Come quest’anno, tra marzo ed aprile in scena le Poule, poi a fine mese il triangolare tra le seconde ed a maggio via a semifinali e finali scudetto.

Proprio per quanto riguarda le semifinali e finali scudetto la FIGH ha aggiunto una specifica pagina del Vademecum che regolamenta il comportamento delle società in occasione delle ultime decisive partite del campionato:

In occasione dei play-off scudetto del campionato di serie A maschile si applicano le seguenti specifiche disposizioni:

  1. entro il 21 aprile 2015 le società qualificate direttamente ai play-off maschili e quelle ammesse alla poule ammissione play-off devono comunicare, esclusivamente a mezzo e-mail federale, l’impianto presso il quale disputeranno tale ultima fase del campionato, che dovrà rispondere ai seguenti specifici requisiti e per il quale la società ospitante dovrà assumere le seguenti obbligazioni:

    a) essere omologato, secondo la normativa FIGH, per il campionato in oggetto
    b) avere una tracciatura con le sole linee di pallamano, anche mediante applicazione di apposito tappeto (solo in caso di ripresa TV)

    c) essere attrezzato con un tavolo della giuria della lunghezza di m. 4.00
    d) essere attrezzato con due panchine per le squadre, ciascuna fornita di 14 sedie collegate tra di loro, oppure con panche della lunghezza totale di m. 7.00

    e) avere una capienza minima di 1000 spettatori
    f) mettere a disposizione uno speaker per la presentazione delle squadre e le comunicazioni di servizio

    g) fornire ogni assistenza richiesta dalla Federazione per l’allestimento e la sicurezza della postazione di ripresa (televisiva o web streaming), nonché per l’allestimento degli striscioni previsti dalla Federazione stessa

  2. sono riservati alla Federazione, che ha facoltà di non utilizzarli e di rimetterli a disposizione della società ospitante, gli spazi davanti al tavolo della giuria (m. 4.00), in corrispondenza degli angoli destro e sinistro del lato lungo del terreno di giuoco opposto alla posizione della telecamera (m. 3.00 ciascuno), alle spalle delle porte (m. 3.00 ciascuno)
  3. la società ospitante deve mettere a disposizione della società ospitata un congruo numero di ingressi
  4. la Federazione si riserva di acquisire ogni documentazione ritenuta necessaria per verificare la corretta applicazione delle predette disposizioni
  5. la Federazione, in caso di mancata comunicazione di quanto previsto al predetto punto 1, con specifico riguardo alla lettera e), individua d’ufficio un impianto conforme alla presente normativa, della quale è comunque responsabile, sotto ogni profilo, la società ospitante
  6. la Federazione, in caso di comunicazione, ai sensi di quanto previsto al predetto punto 1, con specifico riguardo alla lettera e), di un impianto non conforme, può comunque riservarsi di autorizzarne l’uso, fissando le specifiche prescrizioni e riservando alla società ospite un numero di posti
  7. la mancata osservanza delle predette disposizioni comporta, a carico della società ospitante inadempiente, una sanzione amministrativa irrogata dal Giudice Sportivo, di un importo minimo di € 1.000,00

Al fine di realizzare la migliore organizzazione dell’evento sportivo, con il contributo di tutte le squadre partecipanti, la Federazione organizzerà una riunione con le società interessate nella giornata di mercoledì 22 aprile 2015 presso la sede federale per la definizione di tutti gli aspetti organizzativi, ivi compresa la percentuale degli ingressi da riconoscere alle squadre ospitate.

Confermata anche la formula della Coppa Italia, con una Final Eight in programma il weekend dell’8 marzo a cui accedono le prime 2 di ogni girone più le due migliori terze.

In Serie A2, confermati i cinque gironi ad area (sono 46 le squadre aventi diritto) ma vengono abolite le Poule di quest’anno: si gioca andata e ritorno come una classica Regular Season e la sola prima classificata viene promossa in Serie A. Importante novità in ambito A2: come si legge nel vademecum infatti “la Federazione potrà prevedere, per ciascun singolo girone, la partecipazione fuori classifica di una rappresentativa federale d’Area dei nati negli anni 1998/99 (tesserati per società affiliate partecipanti a qualsiasi campionato federale), che incontrerà tutte le squadre del girone in occasione di specifici week-end individuati nell’arco dell’anno sportivo, in occasione dei quali verrà sospeso il campionato regolare mentre la rappresentativa federale disputerà un incontro il sabato pomeriggio ed uno la domenica.”

Cambia la formula nella neonata Serie A femminile: 12 squadre aventi diritto costituiranno il girone unico che darà vita al campionato. Si disputa, dal 20 settembre all’11 aprile, la Regular Season con andata e ritorno: al termine della stagione regolare, le prime quattro squadre comporranno le semifinali scudetto (1^ contro 4^ e 2^ contro 3^) che si disputano al meglio delle 3 gare con Gara-1 ed eventuale “bella” in casa della miglior classificata. Gare di finale previste nella seconda metà di maggio.

Sarà un avvio col botto quello del 2015 femminile: tra il 9 e l’11 gennaio infatti andrà in scena la Final Eight di Coppa Italia. Partecipano le prime 8 classificate al termine del girone d’andata con quarti, semifinali e finale stabilite su griglia data dalla classifica (1^ contro 8^, 2^ contro 7^ e così via).

Come previsto da ormai un anno, nasce la Seconda Divisione: la FIGH in merito cede il testimone ai responsabili d’area che dovranno definire formule e calendari dei vari gironi di seconda divisione, interregionali. I gironi del campionato di Seconda Divisione non scenderanno in campo prima del 31 ottobre 2014.

di Luca Zadra
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5 Comments

  1. FASANESISSIMO said:

    Finalmente i Cerchiari e ei Podini la smetteranno di fare i gradassi, dopo che abbiamo insegnato a tutti come si riempie un palazzetto a 20 kilometri e si portano 200 persone fuori casa di giovedi, per una volta la federazione fà una cosa giusta!

  2. ghigo said:

    Toglimi una curiosità !? Ma a fronte di qualsiasi articolo pubblicato avete solo i soliti 2 dischi rotti !?

    • Forzajunior said:

      No teniamo pure un triangolino e un cerchino tricolore e tu no AHAHAHAHAHAH

      • coach said:

        ….ambe’ allora…..
        una pala invece non la tieni?
        birra
        excoach

  3. curiosa said:

    sulla seconda divisione F. quando si saprà qualcosa?

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