Qui Ariosto Ferrara: a tu per tu con Ernani Savini dopo la promozione in A1

Ariosto FerraraAltra squadra ad aver ottenuto la promozione in A1 è l’Ariosto Ferrara: ben nota per le ottime giocatrici presenti al suo interno, la formazione ferrarese ha messo a segno un’annata speciale condatta dal tecnico Ernani Savini che ha raccontato a PallamanoItalia emozioni e obiettivi per il futuro.

PallamanoItalia: La vostra è sempre stata considerata una squadra di categoria superiore, quindi tutti si aspettavano la vostra vittoria nel girone B. Era questo il vostro obiettivo iniziale?
Ernani Savini: Si, la promozione in A1 era uno dei due obiettivi stagionali, assieme alla ristrutturazione del settore giovanile. Li abbiamo raggiunti entrambi, e ne siamo tutti orgogliosi.

Ernani Savini - Katia SogliettiPallamanoItalia: Cos’avete avuto in più rispetto alle altre squadre?
Ernani Savini: Senza dubbio un tasso tecnico più alto della media, avendo in rosa alcune di categoria superiore. E poi abbiamo lavorato molto in allenamento, dalle più piccole fino alle semiprofessioniste. D’altronde lavorare sodo in palestra è l’unico modo che conosco per arrivare alla vittoria.

PallamanoItalia: Sei arrivato quest’anno a guidare il Ferrara, quali credi siano stati i vostri pregi? Ed i vostri difetti?
Ernani Savini: Sicuramente la problematica maggiore è stata amalgamare le più esperte con le piccole, e devo dire che abbiamo fatto enormi progressi durante la stagione. Il bello è stato lavorare tutto l’anno con il sorriso, aiutati anche dai risultati positivi, ma anche da un ambiente sereno intorno alla squadra.

PallamanoItalia: Progetti per il futuro? Credi prenderete parte all’A1?
Ernani Savini: Disputeremo sicuramente la serie A1. L’abbiamo ottenuta sul campo e intendiamo onorarla al meglio.

Ernani Savini1PallamanoItalia: Cosa ne pensi della riforma che vedrà il girone unico in massima serie e le “Serie B interregionali”?
Ernani Savini: È triste pensare che in Italia si arrivi ad avere solo due categorie senior per il femminile, ma d’altronde non ci sono società sufficienti per mantenere l’attuale struttura, qualcosa andava fatto.

PallamanoItalia: Con l’Under18 femminile inoltre siete riusciti a centrare le finali. Che lavoro hai svolto con le più giovani del gruppo?
Ernani Savini: Il mio obiettivo principale nel settore giovanile è sempre lo stesso: creare atlete e giocatrici, possibilmente per l’alto livello. Qui a Ferrara stiamo iniziando un percorso, sono convinto che nel giro di qualche anno riusciremo perché no a dare qualche giocatrice alle nazionali italiane di categoria. L’importante sarà lavorare duro ed essere pronti a fare sacrifici per uno sport che, in cambio, ti da davvero tanto.

PallamanoItalia: Cosa vorresti dire alle tue ragazze e al tuo staff per quest’annata perfetta dove non avete subito alcuna sconfitta?
Ernani Savini: Innanzitutto che nessuna annata è davvero perfetta e che c’è sempre qualcosa che si può far meglio. E poi..che non sono le vittorie e le sconfitte l’unica misura del lavoro svolto e del merito. È lo sviluppo del proprio massimo potenziale, ciò a cui tutti noi dovremmo ambire, nello sport come nella vita. E spero che nessuna delle mie giocatrici perda mai la gioia di essere in campo a fare pallamano.

di Dèsirèe Dalla Fontana

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7 Comments

  1. remeber said:

    Complimenti!.. ottima società !!.. e da quel che si percepisce , sia leggendo che per info dirette, ottimo Mister….(premiato anche nel coinvolgimento con U20 nazionale)
    Se non sbaglio la Ferrari (portiere che ha iniziato gli allenamenti con Ferrara per poi andare al Dossobuono)….aveva sparato a zero su questa società— SBAGLIANDO!!!…

  2. handballmania said:

    Ernani x quello che lo conosco è una brava persona.

  3. frick said:

    Per carità il mister è ottimo,ma la società per niente,due [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA] che muovono a loro piacere tutte le loro [MODERAZIONE DI PALLAMANOITALIA]. le ragazze che hanno lasciato l’anno scorso hanno visto lungo compresa l’allenatrice,vi ricordate chi era?
    La medaglia ha sempre due facce.

  4. max said:

    Da che mondo è mondo all’interno di una società sportiva chi decide sono sempre una o due persone, e lo fanno tenendo conto delle esigenze e delle possibilità della squadra, non ricordo di aver mai trovato società “democratiche” da questo punto di vista.
    E’ anche vero che a volte chi non viene confermato possa reagire male, sopratutto se faceva parte della rosa da diversi anni ( a conferma del fatto che così male non si stava), ma purtroppo nello sport non si ha mai la certezza del domani, ma è la norma.
    Da che mi risulta nell’Ariosto società nella quale sono, vicepresidente soltanto la signora Proisenjiak ha lasciato a fine stagione, per andare ad allenare una squadra Croata, e a suo dire le motivazioni non erano quelle sopra elencate, per quello che riguarda le ragazze solo una ha deciso di farlo a settembre, e di questo abbiamo già parlato a suo tempo.
    Le altre semplicemente non rientravano nella rosa che la società ha scelto x la stagione 2013/2014 e pertanto non sono state confermate.
    Poderi Massimo

  5. mah... said:

    caro sig. vicepresidente…
    ho sempre trovato gli struzzi animali molto particolari, ingenuotti se vogliamo, pensare di nascondere cotanta, evidente, fisicità semplicemente mettendo la testa sotto la sabbia…
    La prego di non voler fraintendere le mie parole andando con l’interpretazione oltre a cio’ che realmente voglio dire (ecco, per spiegarmi, non è tra le mie intenzioni quella di darLe dell’animale particolare ed ingenuotto) che credo per altro sia davvero chiaro a chiunque frequenti o abbia frequentato la pallamano italiana femminile e cioè: a Ferrara detta legge, da anni, UNA ed UNA sola persona che non è Lei tanto meno il Suo superiore (il presidente intendo dire…) ne dirigente alcuno…ma ha i gradi di capitano ed è la bandiera della società; e per quanto mi riguarda, in tutto cio’ non ci trovo assolutamente nulla di male anzi, probabilmente opera meglio lei (il capitano intendo…) di taaaanti dirigenti presidenti vicepresidenti non solo di ferrara… e poi se sta bene a chi ci mette i soldi sta bene a tutti.
    Ci si potrà chiedere allora il perchè di questo mio intervento…dato che parlo di cose evidenti a tutti, Lei per primo, e dai se lo chieda mi faccia contento…:-)

  6. max said:

    Mi fa ridere il fatto che tu non abbia il coraggio di sottoscrivere con nome e cognome quello che scrivi, io ho l’abitudine di firmare ciò che dico, proprio perché non ho niente da nascondere e niente di cui vergognarmi, evidentemente tu sì…………
    Così facendoti viene facile dare aria alla bocca e parlare, sparlare, dire spropositi dettati dal risentimento, invidia, o stupidità.
    Quando avrai gli attributi per discutere a viso aperto sono ben disponibile a chiarire leggende pallamanistiche, voci di corridoio, chiacchiere da bar o da parrucchiera riguardanti gestione societaria della della mia squadra e quant’altro.
    Se sei così informato sull’Ariosto pallamano sai dove e come trovarmi.
    Saluti Massimo Poderi

  7. mah... said:

    “sparlare, risentimento, invidia, stupidità, attributi…” leggo che Lei gradisce avere sulla bocca e quindi scrivere tutte cose che Le appartengono…il parrucchiere un po meno…stia bene e non si lasci rodere il fegato…ci mastichi su due noccioline ;-) (anche qui non è mia intenzione darle del quadrumane).
    Quando vuole chiarire o che so io, sa dove trovarmi…qui…!!

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